Supernatural: Una vita 'normale'

Abitudini e comportamenti quotidiani di Sam e Dean Winchester, i fratelli che scorazzano sulle highways americane, combattendo una guerra silenziosa contro le forze del male nella serie Supernatural.

La maggior parte delle persone tende ad avere uno stile di vita che soddisfi le proprie esigenze, da quelle più prosaiche, come bere e mangiare, fino ad arrivare all'appagamento emotivo, spirituale o edonistico. Questo è possibile se si nasce in una famiglia "normale", dove le attività giornaliere si suddividono tra l'ufficio, la scuola, la palestra e via di seguito, con il cinema, gli amici e una birra durante la partita. Se il tuo cognome è Winchester però, la normalità è suscettibile di notevoli variazioni sul tema. Prepararsi per andare a lavorare vuol dire controllare che le scorte di munizioni, sale e acqua santa siano rifornite, che le pistole e i fucili siano ben puliti e che le lame di coltelli e machete siano lucide e affilate come rasoi. Al posto della giacca capita di indossare una serie di bizzarri travestimenti e bisogna ricordarsi di spedire i moduli per frodare il prossimo istituto di credito. In fondo cacciare demoni e spiriti maligni è un lavoro pro-bono, non prevede un piano di pensionamento, nè un'assicurazione sanitaria.

Sam e Dean Winchester non hanno uno stile di vita "normale". Anzi, di normale hanno ben poco. La loro casa? Una sfilza interminabile di motel a poco prezzo è dove passano la notte tra una caccia e l'altra. La vera casa dei due fratelli è l'Impala, una Chevrolet del '67, un'auto che è l'antitesi dei modelli futuristici di oggi, una 'muscle car' aggressiva e imponente, unico collegamento con i genitori, unica costante di una vita vissuta sull'orlo del baratro, il solo rifugio dove poter essere se stessi e non i personaggi interpretati per ottenere carte di credito fasulle o informazioni da testimoni reticenti. Mentre noi, persone normali, siamo sedute in ufficio davanti a un monitor sognando le Fiji, Sam e Dean sono probabilmente in biblioteca, a fare ricerche sulle leggende metropolitane che affollano le piccole città di provincia, oppure all'obitorio, per verificare che tipo di ferite sono state inferte alle vittime di qualche creatura sovrannaturale.

Durante la pausa pranzo noi cerchiamo di mangiare in modo sano, senza ingolfare le arterie, facendo attenzione al colesterolo, al diabete e alla linea. Dean ingurgita grassi e carboidrati a go-go, sorvolando su questioni di poco conto come la pressione arteriosa; se si rischia la vita un giorno sì e l'altro pure, che senso ha limitare le calorie? Sam è più ravveduto e la parte di lui che agogna a una vita normale lo induce alla moderazione e, mentre assiste allo sfacelo perpetrato da suo fratello ai danni di un piatto di salsicce e pancetta, tenta di inculcargli un po' di buon senso. Dean ha detto addio al buon senso da un bel po' di tempo, più o meno da quando ha visto sua madre bruciare sul soffitto e da quando suo padre, John, lo ha trasformato in un'efficiente e inarrestabile macchina da guerra.

Non fatevi ingannare dagli occhi dolci di Sam però; lo sguardo da cucciolo cela un'arma altrettanto micidiale e la sua determinazione sfocia non poco nell'ossessione. Proprio come il caro vecchio papà. Sam assomiglia a suo padre più di quanto lui stesso voglia ammettere e mentre lui e John annegano nella sete di vendetta, Dean è quello che desidera soltanto riunire quello che resta della sua famiglia e tenerla al sicuro. Certo, la caccia ai demoni rimane sempre aperta, ma con la certezza che Sam, il suo Sammy, sia vivo e vegeto e sotto il suo occhio vigile. Il minore dei Winchester tende a dimenticare il concetto di sicurezza e più di una volta Dean è costretto a mettere un freno all'impeto di suo fratello. Per tre volte ormai Dean lo ha salvato dalle fiamme: da piccolo, quando il papà mise tra le sue braccia un tenero fagottino di appena sei mesi, al college, mentre l'amata Jessica, fidanzata di Sam, bruciava sul soffitto come la mamma e infine per salvare Rosie, una bimba, dal triste destino che è toccato alla loro famiglia.

Sam ignora le fiamme quando si trova davanti il Demone artefice della rovina della sua vita, ignora il pericolo e l'unica cosa che vede sono quegli occhi gialli e quel sorriso beffardo che vuole cancellare per sempre con la Colt, una pistola in grado di uccidere i demoni. Sam non vede il fuoco, il fuoco è dentro di lui e non si spegnerà fino a quando non avrà ottenuto la sua vendetta. Proprio come John, proprio come il padre che per anni è stato il suo antagonista, il punto focale della sua rabbia, colui che lo ha privato di una vita normale. Gli occhi di Dean vedono tutto invece, vedono le fiamme, vedono il pericolo e vedono suo fratello che, ottenebrato, si lancia a testa bassa nello scontro. Il suo compito è proteggere Sammy, sempre, a qualsiasi costo. Anche se il prezzo da pagare è la sua anima. Dean non può concepire una vita senza il suo fratellino pestifero e secchione e in fondo non fa che seguire l'esempio di suo padre che si sacrifica per riportare in vita il primogenito.

Lo stile di vita dei Winchester è a dir poco alternativo, invece di tornare a casa per godersi una bella serata in famiglia, Dean e Sam prendono la pala e il piccone e passano il tempo a esumare ossa per poi cospargerle di sale e dargli fuoco. Le persone normali tendono a giustificare un comportamento bizzarro, addossando la colpa all'onnipresente stress. Se i Winchester notano qualcosa d'insolito nel vostro comportamento, vi offrono un bel bicchiere di acqua santa, giusto per controllare che ci siate voi nel vostro corpo e non qualche diavolaccio scappato dagli inferi che vi sta indossando come un vestito di carne. Nell'eventualità che l'acqua santa vi ustioni o che il nome di Cristo vi causi una subitanea metamorfosi delle iridi, state tranquilli, vi risveglierete legati a una sedia, all'interno di un circolo magico, dopo essere stati appena esorcizzati. Sempre che prima non vi abbiano sparato, altrimenti il risveglio sarà di breve durata. I ragazzi cercano sempre di salvare gli innocenti posseduti da spiriti maligni. A meno che non tentino di uccidere Sammy, perché in quel caso la politica di Dean è "spara prima, le domande a dopo".

Noi, poveri ignari di ciò che si aggira nell'oscurità, andiamo a dormire, beatamente inconsapevoli delle creature che potrebbero possederci, mangiarci, dissanguarci o semplicemente uccidere. Ma non tocca a noi preoccuparci di questo: Sam e Dean vigilano, cacciano e salvano gli innocenti, sterminando tutto ciò che rappresenta una minaccia sovrannaturale. I Winchester non vivono per soddisfare i propri desideri, i Winchester vivono per far si che gli "altri" abbiano la vita "normale" che loro non potranno mai avere. Sam e Dean non sono normali, la loro vita è un susseguirsi di disastri, dolore e situazioni impossibili, ma è la loro vita ed è l'unico modo in cui sanno viverla: danno fuoco a resti umani, esorcizzano demoni, salvano un bel po' di gente e poi si allontanano a bordo della fedele Impala, sulle note dei Metallica e dei Led Zeppelin.
A pensarci bene lo stile Winchester non è poi così male... la normalità è decisamente sopravvalutata.