Supernatural - Stagione 5, episodio 3: Free To Be You and Me

I due Winchester prendono strade diverse (almeno per il momento) e questo genera un episodio interlocutorio senza storyline particolarmente forti - ma con una rivelazione finale da brividi.

Uno degli elementi vincenti di Supernatural è l'affiatamento tra i due protagonisti Jensen Ackles e Jared Padalecki - come ben sanno i corrispettivi reali dei fan adoranti nonché autori di bollenti fanfiction sbeffeggiati più volte nello show. Allontanare Sam da Dean non ha quasi mai portato a risultati particolarmente fruttuosi, ma gli autori continuano a farlo in qualche occasione, anche per esplorare aspetti più profondi della psicologia dei due personaggi che raramente emergono quando sono in tandem. In questo caso, abbiamo il lavorio di Sam sul suo senso di colpa per il ruolo avuto nell'evocazione di Lucifero, e un'occasione per Dean per approfondire il suo rapporto con Castiel.

Dean, determinato, esuberante e gaudente, continua a cacciare per conto proprio con la consueta efficienza, almeno fino a che Castiel non reclama la sua compagnia per una missione particolare: per cercare di portare ad una svolta la sua finora infruttuosa ricerca di Dio, Cass vuole interrogare Raffaele, l'arcangelo con cui ha vuto un incontro "esplosivo" a casa del profeta Chuck. Ma per farlo ha bisogno di Dean, perché questi, in quanto tramite umano destinato a Michele, non verrà toccato dagli angeli, al contrario del ribelle Cass, che confida di venire nuovamente, e stavolta definitivamente, ridotto in poltiglia dal suo superiore.

Di fronte a questa prospettiva, Dean cerca di indurre l'amico alato a trascorrere un'ultima, spensierata serata in Terra, magari perdendo anche la sua angelica verginità. Ma Cass, che già fa molta fatica a impersonare un agente FBI Winchester-style, non riesce a trascorrere trenta secondi con la giovane prostituta che gli procura Dean prima di cercare di riformarla, facendola infuriare.
All'alba del giorno dopo ha luogo l'evocazione, attraverso il tramite di Raffaele: e l'arcangelo, come d'altronde era prevedibile, ringrazia Castiel per avergli praticamente consegnato Dean, che la sua compagine sta cercando per indurlo ad accettare il suo illustre inquilino Michele, assassino designato di Lucifero. Ma Cass e Dean sono preparati, riescono a fermare l'arcangelo ma non a ottenere da lui informazioni sul corrente indirizzo dell'Altissimo: non senza lasciar trasparire una certa emotività, Raffaele racconta che Dio ha abbandonato tutti i suoi figli ormai da molto tempo, per questo gli angeli, frustrati e in cerca di pace, hanno deciso di innescare l'Apocalisse per sconfiggere il nemico e godersi finalmente il Paradiso.

Altrove, il Sam solitario è quello che già ben conosciamo: silenzioso, indipendente, malinconico.

Dopo la separazione dal fratello, ha iniziato a lavorare in una bar dove il suo atteggiamento misterioso ha attirato l'attenzione di una simpatica cameriera bionda. Mentre la ragazza cerca di scoprire quanto può sul suo conto, lui si vede costretto a contattare Bobby a causa di una serie di eventi di origine demoniaca che stanno colpendo i dintorni. Dopo aver cercato di richiamarlo al dovere, l'immobilizzato Bobby si arrende e invia sul posto degli altri colleghi cacciatori. Quando questi si scontrano con la locale milizia demoniaca, però, ricevono delle notizie inquietanti sul conto di Sam, oltre a perdere un uomo dei loro ranghi. Sconvolti, i due superstiti aggrediscono il giovane Winchester per scoprire la verità sul suo rapporto con il sangue demoniaco, e poi per cercare di utilizzare i suoi poteri per i loro scopi. Minacciando la sua nuova amica, i due cacciatori cercano di costringere Sam a assumere una dose per poi vendicare il loro amico. Ma questa inaspettata e crudele violenza si rivela essere esattemente lo shock che serviva al nostro per sconfiggere la sua dipendenza.

Ma il meglio, per Sam, deve ancora arrivare. Una notte dopo i fatti di cui sopra, gli compare l'amata Jessica, che fondamentalmente lo accusa di aver causato la sua morte; ma la sua apparizione è seguita da una ancora più spaventosa, oltre che più corporea: quella di Nick/ Lucifero. "Nick, qui", rivela il Gran Nemico a un incredulo Sammy, "è una cosa temporanea. Sei tu il mio tramite, Sam, sei sempre stato tu."

Così, mentre Sam vince i suoi demoni solo per ricevere una rivelazione sconvolge lui e noi, Dean, impegnato con Castiel in una vana missione, si rende conto non senza una certa sorpresa e amarezza di stare molto meglio senza il fratello, e di essersi divertito grazie all'angelica ingenuità di Cass molto di più che con il Sammy riottoso e bugiardo degli ultimi tempi. Eccellenti premesse, considerato anche che, se le cose andranno come nei piani di angeli e demoni, i due fratelli, ospiti di Michele e Lucifero, si troveranno protagonisti della battaglia finale della madre di tutte le guerre, costretti stavolta davvero a eliminarsi a vicenda. Certo, si tratterà di archiviare almeno temporaneamente le personalità di Sam e Dean, ma che allettante sfida attoriale rappresenterebbe per Jared e Jensen? E che incredibile finale per Supernatural...