Storie Pazzesche: un blu-ray per scoprire il pulp in salsa argentina

Il bizzarro film a episodi di Damián Szifron, che è entrato nella cinquina candidata all'Oscar per il miglior film straniero, è arrivato in alta definizione con un'edizione tecnicamente ottima, ma purtroppo povera di extra.

Proprio un anno fa è stato presentato a Cannes 2014, e poi è entrato perfino nella cinquina dei migliori film stranieri candidati agli Oscar: con queste premesse, è ovvio che chi avesse perso nelle sale Storie Pazzesche, debba cercare di recuperarlo almeno in homevideo perché il film di Damián Szifron, co-prodotto dalla società spagnola "Deseo" di Pedro Almodóvar, è davvero di quelli da non perdere, una sorta di soft pulp in salsa argentina. La struttura a episodi ben si adatta a raccontare sei storie grottesche accomunate soprattutto dalla violenza, dalla vendetta e dalla follia, dove i personaggi perdono il controllo di fronte ai sorprusi, alle prese in giro, al tradimento o ad atti criminali. Sei vicende che sfociano poi nel tragicomico, perché nonostante l'aspetto drammatico di alcune vicende, risate, ironia e humour nero non mancano mai.

Wild Tales: Ricardo Darìn in una scena
Wild Tales: Ricardo Darìn in una scena

Dopo una partenza folgorante che rivista adesso ricorda in maniera un po' inquietante la tragedia del volo Lufthansa con il suicida Andreas Lubitz alla guida, gli altri episodi di Storie Pazzesche riguardano una cameriera aiutata dalla cuoca di una trattoria nella sua vendetta, un violento duello tra due automobilisti su una strada deserta, un ingegnere che si occupa di demolizioni perseguitato dal carro attrezzi che gli porta sempre via l'auto, un papà che fa di tutto per nascondere la verità su un incidente stradale causato dal figlio ubriaco, e un matrimonio scatenato e sopra le righe che si trasforma in un'odissea per un tradimento scoperto. Come si diceva, non mancano le note pulp su questa panorama della brutalità umana, pronta a scatenarsi quando gli eventi superano il limite di sopportazione. Nel ricco cast da segnalare Ricardo Darín, Leonardo Sbaraglia, Darío Grandinetti, Oscar Martínez e Erica Rivas.

Video ottimo anche se discontinuo fra i vari episodi

Wild Tales: Darìo Grandinetti in una scena
Wild Tales: Darìo Grandinetti in una scena

Storie Pazzesche è arrivato in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray targato Lucky Red/Mustang e distribuito da CG Entertainment. Un prodotto che si rivela molto valido dal punto di vista tecnico, anche se purtroppo povero di contenuti speciali. Il video è molto brillante per gran parte della sua durata, con un'ottima resa in tutte le scene ben illuminate, caratterizzate da un dettaglio abbastanza incisivo anche se un po' di discontinuità fra i vari episodi c'è a causa dei diversi look fotografici delle varie storie. La media complessiva comunque è molto buona, e una certa flessione si registra solo in qualche scena meno illuminata, anche se pure sotto questo aspetto non c'è omogeneità fra gli episodi. Le scene finali al buio dell'episodio di Bombetta mostrano infatti, oltre a un quadro leggermente più rumoroso, anche un nero un po' alto che assume un aspetto fangoso e tende a inghiottire parecchi dettagli circostanti. In altre circostanze, come le scene del matrimonio finale e quelle sul tetto, il nero appare invece molto più solido e compatto, oltre che rispettoso dei particolari in ombra. In sostanza la resa complessiva comunque è più che buona, anche perché gran parte del film si svolge in esterni o ambienti ben illuminati.

Audio frizzante e coinvolgente, male gli extra

Buone notizie anche dal reparto audio, dove troviamo due tracce lossless in DTS HD, sia in italiano che nella traccia originale, quest'ultima ovviamente preferibile per apprezzare al meglio le performance degli attori. Per il resto anche l'ascolto nella nostra lingua assicura un ottimo coinvolgimento nelle vicende del film. È vero che gran parte delle storie si svolgono attraverso dialoghi, peraltro sempre puliti e con un ottimo timbro, ma ci sono anche momenti decisamente movimentati: basti pensare al duello dei due automobilisti, o all'esplosione diretta dall'ingegnere esperto in demolizioni, o ancora alla scatenatissima festa di matrimonio dell'episodio finale. In tutti questi frangenti il reparto audio risponde con grande puntualità, rivelando un asse posteriore preciso negli effetti e incisivo sulla scena, con una separazione dei canali sempre chiaramente avvertibile.

Anche il sub è decisamente muscolare quando chiamato in causa, come nel caso della demolizione controllata del palazzo, per cui l'impatto complessivo è sempre appagante. La ciliegina sulla torta è rappresentata dalle belle musiche che fanno da colonna sonora, che abbracciano lo spettatore con grande calore da tutti i diffusori, per un mix complessivo che sposa in maniera perfetta le sequenze filmate. Unico vero neo dell'edizione il reparto dei contenuti speciali, che presenta solamente il trailer. Un vero peccato, considerato che i motivi di approfondimento non mancavano di certo.