Squadra Antimafia 8: il ritorno del boss e l’arrivo di tanti nuovi personaggi

Stasera in prima tv su Canale 5 torna Squadra Antimafia con tante new entry e, soprattutto, un nuovo pericolosissimo boss.

Squadra Antimafia torna stasera alle 21,10 su Canale 5 "orfana" di amatissimi personaggi come Mimmo Calcaterra (Marco Bocci) e Rosy Abate (Giulia Michelini), ma non per questo avara di tanti nuovi colpi scena confermati anche dagli attori che, alla presentazione della nuova stagione nella sede romana di Taodue, hanno continuato a ripetere che quest'anno "niente sarà come sembra". Sono molte le new entry della fiction tra le più amate del piccolo schermo, a partire da Giulio Berruti, già destinato a diventare il Commissario Calcaterra 2.0, che vestirà i panni di Carlo Nigro. Oltre a Berruti - reduce dal successo di un'altra riuscitissima fiction targata Mediaset, Matrimoni e altre follie - vedremo altri volti nuovi nel poliziesco di Canale 5, come l'ex agente della narcotici Giano Settembrini e la collega Rosalia Bertinelli (figlia di mafiosi redenta), interpretati rispettivamente Davide Jacopini e Silvia D'Amico.

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Della vecchia guardia saranno invece presenti nella serie, composta da 10 puntate, il neo capo della Duomo Anna Cantalupo (Daniela Marra), Vito Sciuto (Dino Abbrescia) e Benito Caputo (Roberto Salemi). Il boss della stagione, Giovanni Reitani, sarà interpretato dal sempre convincente Ennio Fantastichini che, come ci ha confessato, è entusiasta del suo ruolo: "Da sempre preferisco ruoli più lontani dal mio modo di essere", ha infatti ammesso l'attore, "perché mi piace mettermi in discussione e con i cattivi mi riesce meglio".

Cosa aspettarsi dal ritorno della Duomo (e da De Silva)

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Squadra Antimafia 8 inizierà, è proprio il caso di dirlo, con il botto: una violenta esplosione, infatti, coinvolgerà alcuni membri della Duomo, qualcuno morirà e qualcun altro sarà vittima di gravi lesioni. Il mandante di tale strage è il boss Reitani che, dopo trent'anni di latitanza, ha dalla sua un potentissimo business internazionale di armi e torna in Italia in possesso di una serie di dossier con cui poter ricattare i suoi nemici. A mettere a ferro e fuoco Catania, però, non sarà solo Reitani ma anche due famiglie mafiose in lotta per la conquista della città: i Marchese e i Corda, aiutati da due vecchie conoscenze della Duomo e del pubblico, la perfida e bellissima Rachele Ragno (Francesca Valtorta) e il finanziere Saverio Torrisi (Fabio Troiano). A dare filo da torcere alle nuove alleanze criminale e alla Duomo ci sarà ancora una volta l'agente deviato Filippo de Silva (Paolo Pierobon), portatore sano di misteri che in questa stagione ci condurranno a inaspettate scoperte. Lo stesso Pierobon, infatti, ci ha anticipato che "in questa stagione il pubblico sarà spettatore del colpo di scena più forte di sempre di Squadra Antimafia. De Silva darà il meglio di sé e andrà molto oltre le aspettative del pubblico. Cambierà totalmente e il suo cambiamento sarà esistenziale".

Un disastro di buono e un cattivo ferito

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"Sono molto fiero di essere entrato a far parte di Squadra Antimafia", ha ammesso senza giri di parole Giulio Berruti, il quale in questo momento oltre a promuovere Squadra Antimafia 8 sta girando tra Spagna e Inghilterra Queens, una serie tv ambientata nel 1500. "Il mio personaggio", annuncia l'attore, "ha un debole per le donne e una vita privata che non è in grado di gestire, in cui è un disastro. Arriva nella squadra Duomo dalla Omicidi ed è un bravissimo poliziotto". A quanto pare Nigro sarà perfettamente in grado di prendere il posto di Mimmo Calcaterra, anche se Berruti stesso ha sottolineato di non volersi sostituire a Bocci, fosse solo per la passione che il suo interprete ha messo in questo progetto: "Erano anni che avrei voluto fare un personaggio di questo tipo e sono contento del risultato e anche i fan ne saranno fieri". Per un buono tra i buoni della Duomo così, non poteva che esserci un cattivo con la tempra di Ennio Fantastichini, che ha definito il "suo" boss "un cattivo ferito, squarciato". Fantastichini, inoltre, crede molto nella narrazione seriale televisiva: "Mi piacciono moltissime serie. Ho trovato True Detective un capolavoro. La verità è che le persone hanno bisogno di lunghe narrazioni, purché siano di qualità".

Squadra Antimafia, un successo mondiale

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Squadra Antimafia è un successo italiano che non ha conquistato solo il Belpaese ma è stato appezzato in tutto il mondo: è in fieri, infatti, un accordo per la cessione dei diritti di remake della fiction per il mercato di telespettatori ispanici che risiedono negli USA e in Messico. Si parla di un bacino di utenza di 50 milioni di spettatori.
Dal 2009, data di inizio della serie, il franchise Squadra Antimafia è stato esportato in oltre 60 paesi in tutto il mondo.