Revenge: commento all'episodio 3x11, Homecoming

Dopo il colpo di scena dello scorso episodio, ripartono le avventure di Emily Thorne, scampata per miracolo al tentativo di omicidio da parte del suo neo-marito Daniel Grayson ma colpita da una grave forma di amnesia, mentre la polizia è impegnata nella ricerca del colpevole...

Il plot
Aiden Mathis (Barry Sloane), allarmato dall'assenza di Emily Thorne (Emily VanCamp) nel luogo concordato per il loro appuntamento, parte alla sua ricerca, la ripesca dalle onde dell'oceano e la lascia su una barca di pescatori, affinché venga condotta in ospedale. I medici riescono a salvare la vita alla ragazza, ma al suo risveglio Emily è vittima di una grave amnesia. Nel frattempo, la polizia inizia le indagini sul tentato omicidio della giovane: la principale sospettata è Victoria Grayson (Madeleine Stowe), ma Daniel (Joshua Bowman) le confessa di essere stato lui a sparare ad Emily. Madre e figlio tentano così di deviare i sospetti verso Lydia Davis (Amber Valletta), apertamente ostile nei confronti di Victoria. La tensione in casa Grayson porta a una nuova rottura fra Patrick Osbourne (Justin Hartley), legato alla madre Victoria, e Nolan Ross (Gabriel Mann), in ansia per la sorte di Emily; quest'ultima riceve una visita di Jack Porter (Nick Wechsler), grazie al quale riacquista improvvisamente la memoria su tutti gli eventi...

Cosa ci è piaciuto di questo episodio
Revenge è tornato! Dopo i colpi di scena dell'episodio Exodus e la conseguente pausa natalizia, il guilty pleasure più sfrontato e divertente della TV americana riprende le fila del racconto ripartendo da dove eravamo rimasti, con Emily ferita da due colpi di pistola sparati dal neo-marito Daniel, dopo che le sue bugie erano state smascherate dal ragazzo e da Victoria. E nel ripristinare la scacchiera in attesa che si riapra la partita tra la vendicatrice degli Hamptons e il clan dei Grayson, gli autori hanno saputo giocare benissimo le proprie pedine: l'episodio Homecoming, infatti, sa amministrare come meglio non si potrebbe la suspense legata al tentato omicidio di Emily e alla rete di sospetti, menzogne e tradimenti dei vari personaggi, confezionando una puntata che esacerba i conflitti già esistenti ed evita momenti di stanca o parentesi eccessivamente patetiche. Con una lode particolare per Madeleine Stowe: la sua Victoria, messa alle strette dalla polizia ma disposta a tutto pur di proteggere il figlio Daniel, ha occasione di mostrare un'ampia gamma di stati d'animo (al di là della sua consueta apparenza da "regina dei ghiacci"), e l'attrice americana, in genere intrappolata in un'espressione vagamente plastificata, sfodera una delle sue migliori performance in tutto il corso della serie.

Cosa non ci ha convinto di questo episodio
Nonostante i suoi numerosi meriti, nell'episodio Homecoming c'è almeno un momento in cui, inevitabilmente, le sopracciglia degli spettatori non possono fare a meno di sollevarsi, accompagnate da un istintivo moto di esasperazione: l'amnesia di Emily, al suo risveglio nel letto d'ospedale, è uno di quei ridicoli espedienti da soap-opera che perfino in una serie come Revenge vanno ben oltre i limiti dell'assurdo. Un espediente inverosimile e bislacco che, per nostra fortuna, è rimasto circoscritto ad una manciata di sequenze, prima del provvidenziale recupero della memoria da parte della protagonista.

Note a margine

Revenge 3x11b
Revenge 3x11b
Anche in questo episodio, il malcelato odio fra Victoria e Lydia dà vita ad un'altra scena da perfetta antologia del cat-fight, con un'ennesima riproposizione della rivalità femminile alla Eva contro Eva: Lydia, con gratuita cattiveria, versa un bicchiere di vino rosso sulla preziosissima poltrona-trono di Victoria, scatenando l'ira omicida della donna (tanto da sfiorare la rissa) e provocando la prematura "dipartita" dell'adorato elemento d'arredo, prontamente destinato ad una rapida rimozione dal salotto di casa Grayson...

What's next?
Con Emily fuori pericolo ma smascherata dal clan dei Grayson (benché nessuno di loro sia ancora a conoscenza della sua reale identità), e sull'altro versante con la polizia in cerca del responsabile del tentato omicidio della ragazza, i prossimi episodi di Revenge promettono un'altra abbondante dose di inganni, colpi bassi e sorprendenti svolte narrative. Fra le "vittime collaterali" di questa guerra ci sono anche i due ex-amanti Nolan e Patrick, nuovamente divisi a causa delle "donne della loro vita"; impagabile, a tal proposito, la velenosa frecciata di Nolan, che nel prendere a bersaglio l'attaccamento di Patrick per la madre tira in ballo perfino la serie Bates Motel!

Movieplayer.it

4.0/5