Recensione Un amore senza fine (2014)

Il film con Gabriella Wilde e Alex Pettyfer, remake della pellicola di Zeffirelli del 1981, si rivela una patinata e zuccherosa storia d'amore piena di clichè. Ottimo invece il blu-ray, con video e audio di buon livello ed extra soddisfacenti.

Basato sul romanzo Endless Love di Scott Spencer e remake di Amore senza fine girato da Franco Zeffirelli nel 1981, Un amore senza fine è un film di Shana Feste che ripercorre la love story tra Jade, una ragazza di famiglia ricca e benestante interpretata da Gabriella Wilde, e David, affascinante ragazzo di umili origini (Alex Pettyfer). Lei è una ragazza solitaria, immersa nello studio che a scuola non ha mai legato con nessuno e dopo il diploma vorrebbe finalmente approfondire i rapporti con i coetanei. Ma in famiglia si piange ancora suo fratello morto da un paio di anni per un tumore, e questo ha finito per fare di lei l'unico oggetto di amore del padre, divenuto iperprotettivo.

David è invaghito di lei da tempo, ma non ha mai avuto il coraggio di rivolgerle le parola. Dopo un incontro folgorante, che rivela subito la forte attrazione tra i due, la loro relazione diverrà più complicata a causa del tentativo del padre di lei di separarli, perché non accetta che la figlia rinunci alla vita da cardiologa che le aveva programmato e perda tempo dietro a un ragazzo che invece potrebbe abbandonare gli studi e lavorare nell'officina del padre meccanico. Jade e David proveranno ovviamente a continuare la loro storia d'amore, lottando e sfidando tutti. Nel cast anche Robert Patrick e Bruce Greenwood.

Una melensa love story infarcita di stereotipi

Un amore senza fine: la protagonista Gabriella Wilde in una scena del film
Un amore senza fine: la protagonista Gabriella Wilde in una scena del film

Il film di Franco Zeffirelli del 1981, quello con Brooke Shields, era stato accolto decisamente male dalla critica, e l'unica cosa che rimase nella memoria fu la canzone Endless Love di Lionel Richie e Diana Ross, che ebbe un incredibile successo. Tentare a oltre vent'anni di distanza un remake di un film non riuscito, facendo anche a meno della bella colonna sonora, era già un'impresa improba. Un'impresa che infatti non è riuscita a Shana Feste, che confeziona un prodotto adatto forse solamente ad adolescenti incantati ancora dal primo battito di cuore, una banalissima e melensa storia d'amore infarcita di stereotipi che finisce per fallire proprio in quello che doveva essere il suo piatto forte, ovvero il romanticismo. Certo, c'è il tema del confronto sociale potenzialmente interessante, ma anche il tema dell'impossibile storia d'amore tra ragazzi di ceti diversi ha avuto mille varianti in ambito cinematografico, sviluppate in maniera decisamente migliore. Qui l'abuso di cliché, con arroganza e presunzione da una parte, onesta e umiltà dall'altra, va al di là di qualsiasi schematismo preconfezionato. Come del resto la prevedibilissima sterzata finale.

Sui binari di una patinata prevedibilità

Un amore senza fine: Bruce Greenwood e Joely Richardson in una scena del film
Un amore senza fine: Bruce Greenwood e Joely Richardson in una scena del film

E poi ci sono loro, i due protagonisti, che sinceramente faticano a provocare una minima sorta di empatia. Appena si vede Jade, non si può che pensare che a Barbie, con tutte le conseguenze del caso. Lui è il classico ragazzone bello e dal cuore buono che però inevitabilmente finisce sempre per cacciarsi sfortunatamente nei guai. Ma anche il contorno procede come da patinata prevedibilità, su tutti il padre di lei cattivone e insensibile per eccesso di protezione, che però ha perfino un'amante. Come se non bastasse, a rendere piuttosto indigeribile un prodotto più zuccheroso che mai, alcuni passaggi assurdi e improbabili: su tutti la prima notte d'amore dei due piccioncini davanti al caminetto acceso (un classico), peccato che si svolga a pochi passi dalla camera dove dorme il padre di lei. Con loro che poi chiacchierano tranquillamente anche alle prime luci dell'alba! E poi David che scopre proprio il padre di lei a baciarsi come un ragazzino con l'amante, nel garage della casa di vacanza, dove ovviamente si trova anche la moglie. Vabbè, viva l'amore! Che però qui c'entra davvero poco.

Un amore senza fine: Alex Pettyfer e Gabriella Wilde in una romantica scena del film
Un amore senza fine: Alex Pettyfer e Gabriella Wilde in una romantica scena del film

Il blu-ray: video nitido e croma caldo

Un amore senza fine: Alex Pettyfer nei panni di David in una scena del film
Un amore senza fine: Alex Pettyfer nei panni di David in una scena del film

Un amore senza fine è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Universal. Il video rispecchia quello di tante commedie romantiche, con un croma piuttosto caldo e colori vivaci ma non squillanti. Il quadro, pulito e nitido, beneficia di una fotografia luminosa: il dettaglio a tratti è molto incisivo, ma l'impostazione generale è quella di una certa morbidezza, come spesso accade in prodotti di questo genere. Gli incarnati risultano naturali, anche se non porosissimi, ma gli ambienti sono ben definiti e la visione scorre via senza problemi.

Audio frizzante, buoni gli extra

L'audio è piacevolmente frizzante per una commedia sentimentale. Anche il DTS italiano riesce a esaltare i momenti più vivaci dell'ambienza, come il clima o il passaggio di un'auto, tutti aspetti che mettono in moto anche i rear e non lasciano tutta la scena al fronte anteriore, creando una piacevole spazialità. Sempre ovviamente nei limiti delle tematiche del film. I dialoghi sono puliti e la riproduzione della colonna sonora abbastanza avvolgente. Buono il reparto degli extra. Troviamo un finale esteso di oltre 3 minuti, moltissime scene eliminate o estese per un totale di quasi 30 minuti, e infine un buon making of di 18 minuti, con riprese sul set e interviste a cast e troupe.

Movieplayer.it

1.5/5