Festa del cinema di Roma 2015: le prime anticipazioni tra Wes Anderson, Joel Coen e Paolo Sorrentino

Il Presidente della Fondazione Cinema per Roma, Piera Detassis, ed il Direttore artistico Antonio Monda, hanno presentato all'Auditorium Parco della Musica, alla presenza del sindaco della Capitale, Ignazio Marino, e del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, le prime anticipazioni della Festa del cinema di Roma, che si svolgerà dal 16 al 24 ottobre 2015.

"É importante sottolineare il carattere di Festa. Non c'è bisogno di premi, tranne quello che verrà decretato dal pubblico, così da poter celebrare tutti i registi, gli attori e i film che saranno i veri protagonisti." Esordisce così Antonio Monda, direttore artistico della Festa del Cinema di Roma, per spiegare alla folla di giornalisti e personalità dell'industria cinematografica, il pensiero alla base del mutamento che ha portato il Festival capitolino a tramutarsi in una vera e propria festa, dove non ci sarà più gara, bensì un'insieme eterogeneo di film provenienti da tutto il mondo e di generi tra i più disparati. "Saranno 30/35 film, tra anteprime mondiali ed europee, che spazieranno tra documentari, film d'animazione, fiction e lungometraggi d'autore o _mainstream, i cui titoli verranno svelati nel corso di una conferenza stampa programmata per il prossimo 29 settembre."_ ha sottolineato il neo direttore artistico. Altra novità fondamentale è l'importanza delle sale cinematografiche che, insieme all'Auditorium Parco della Musica, diventeranno elemento indispensabile e centrale per costituire il nuovo profilo della Festa.

Roma 2013: L'Auditorium Parco della Musica di Roma
Roma 2013: L'Auditorium Parco della Musica di Roma

Non più "Festival" ma "Festa" con al centro le sale

"Il tema della Fondazione è quello di formare un nuovo pubblico che sta mutando ed è centrale, sforzandosi di raccontare il cinema 365 giorni l'anno con incontri ed anteprime su tutto il territorio di Roma, cuore dell'industria cinematografica. Puntiamo ad un modello unico e, allo stesso tempo, ad un unico modello. Vogliamo sovvertire le regole, lavorando in continuità, raccontando il cinema, la fiction, il cinema dei ragazzi, grazie alla Festa del Cinema e al Fiction Fest. L'accordo fatto con le sale è fondamentale. Saranno il corredo necessario durante l'anno, permettendoci di coprire il territorio da Prati a Cinecittà, passando per il Pigneto. Una circolazione del cinema al di là dell'Auditorium che resterà punto fondamentale." ha precisato il Presidente della Fondazione Cinema per Roma__, nonché direttore di Ciak, Piera Detassis.

Tre fasce principali e tre parole chiave

Wes Anderson sul set del film The Darjeeling Limited
Wes Anderson sul set del film The Darjeeling Limited

La nuova direzione artistica presieduta da Monda è incentrata a stravolgere completamente l'assetto precedente del Festival, puntando su tre parole chiave (Discontinuità, rispetto al passato e a realtà simili come Venezia e Torino, Qualità e Parità, nessuna sezione tranne Alice nella Città) e altrettante fasce parallele che costituiranno la nuova ossatura della manifestazione cinematografica giunta al suo decimo anno di vita. Oltre alla selezione di film, verranno allestite due retrospettive. La prima dedicata ad un grande regista del nostro cinema, Antonio Pietrangeli, alla quale seguirà una mostra dedicata allo stesso al Moma di New York, e la seconda ad un regista internazionale il cui nome non è ancora stato rivelato. La terza fascia comprenderà invece gli incontri e le celebrazioni con alcune delle personalità più importanti e rappresentative della cinematografia e della cultura contemporanee. "Il numero dei film diminuisce ma aumentano gli incontri, quelli che a mio avviso attirano maggiormente il pubblico. Ce ne sarà uno al giorno, nel quale inviterò personalità interessanti a raccontarsi e raccontare il loro rapporto con il cinema." ha chiosato Monda.

Gli incontri

La grande bellezza: il regista Paolo Sorrentino sul set del film
La grande bellezza: il regista Paolo Sorrentino sul set del film

Uno dei punti più interessanti della conferenza è stato senza dubbio quello relativo alle anticipazioni relative agli incontri. Sebbene ancora molto debba essere svelato - "questo è solo il 10% di quello che avverrà durante la Festa del Cinema" ha precisato Monda - alcuni nomi sono già stati confermati. Tra le varie serate dedicate al confronto e alla scoperta di alcune delle personalità più importanti e influenti della settima arte e della cultura, la Festa del Cinema di Roma, avrà l'onore di ospitare Wes Anderson e il Premio Pulitzer Donna Tartt, che parleranno, rispettivamente, di Pietro Germi e Luchino Visconti, Joel Coen e Frances McDormand, coppia sul set e nella vita privata che spiegherà al pubblico cosa significhi condividere il medesimo mestiere, ricordando anche altre coppie celebri come Roberto Rossellini/ Ingrid Bergman o Marlene Dietrich/Eric Von Stroheim. Tra gli altri nomi già confermati troviamo William Friedkin, regista de L'esorcista, che ha esplicitamente chiesto di mantenere segreto il nome del regista italiano contemporaneo del quale verrà a palare, Renzo Piano, protagonista di una serata dedicata al rapporto tra cinema e architettura, il regista Premio Oscar, Paolo Sorrentino, che svelerà i titoli dei film che più l'hanno influenzato e porterà in anteprima mondiale quindici minuti inediti di un suo lavoro ancora top secret. Infine Mario Sesti e Matteo Cerami saranno protagonisti di un omaggio a Pier Paolo Pasolini, Carlo Verdone e Paola Cortellesi parleranno di comicità e il comitato di selezione presieduto da Monda, proietterà i loro titoli del cuore, spiegandone le motivazioni e ripercorrendo la storia cinematografica del regista. Per ora l'unica pellicola svelata è proprio quella scelta da Antonio Monda, Gli ultimi fuochi di Elia Kazan.