Nodo alla gola: la nostra recensione del blu-ray

L'avvincente primo lungometraggio a colori di Alfred Hitchcock arriva in alta definizione con un video di buon livello, anche se fra troppi alti e bassi. Audio più che sufficiente, extra interessanti.

Dopo l'uscita all'interno della Alfred Hitchcock: The Masterpiece Collection, adesso per Nodo alla gola è arrivato il momento dell'uscita singola in alta definizione. Il modo migliore per riapprezzare uno dei film più celebri di Alfred Hitchcock, famoso soprattutto per essere stato il primo lungometraggio a colori del maestro del brivido, ma anche per aver rappresentato una vera e propria sfida stilistica, visto che si compone di dieci piani sequenza senza stacchi uno dietro l'altro. Il tutto con una tensione costante, quale può regalarla una storia nella quale i due protagonisti nascondono un cavadere in una cassa e in pratica si divertono nella sfida di dare comunque una festa in casa con gli invitati amici o parenti della vittima.

In Nodo alla gola, infatti, Brandon (John Dall) e Philip (Farley Granger) sono due studenti che abitano nello stesso appartamento di New York e si considerano intellettualmente superiori al loro coetaneo David Kentley e di conseguenza decidono di ucciderlo strangolandolo con una corda, quindi nascondono il cadavere in una vecchia cassa. Subito dopo l'omicidio i due ragazzi danno una piccola festa alla quale partecipano il padre di David e la sua fidanzata, Janet. Nel cast anche James Stewart e Joan Chandler.

Video nel complesso buono, ma troppo discontinuo

Una scena di Nodo alla gola
Una scena di Nodo alla gola

Pur tra alti e bassi, si può dire che il blu-ray di Nodo alla gola sul fronte video soddisfa abbastanza le attese. Il dettaglio, pur con qualche discontinuità e talune morbidezze di troppo, è certamente di buon livello con contorni quasi sempre nitidi, particolari in bella evidenza e una costante e naturale piacevole presenza di grana su tutto il quadro. Particolarmente riusciti alcuni primi piani, meno convincenti gli elementi sullo sfondo anche se in sostanza la tenuta del quadro è buona. Ma come si diceva vanno registrate anche delle flessioni sul piano della nitidezza. Anche il croma non è sfavillante ma piuttosto sottomesso, con colori mai folgoranti ma sempre un po' polverosi, e anche gli incarnati non sempre convincono, Inoltre verso la parte finale compare qualche alone rosso violaceo di troppo attorno a qualche figura e la pulizia del quadro non è proprio cristallina tra graffi e spuntinature. Quindi ci sono molti limiti, ma la visione risulta comunque soddisfacente.

Una scena di Nodo alla gola
Una scena di Nodo alla gola

Audio molto chiuso, negli extra un bel making of

L'audio italiano è proposto in un DTS 2.0 che a volte fa trasparire i segni del tempo, comunque i fruscii sono abbastanza limitati, gli sbalzi nel tono rari, anche se la scena rimane sempre molto chiusa e i dialoghi piuttosto secchi. Qualche caduta di tono c'è, ma il livello è più che sufficiente. Migliore per la naturalezza dei dialoghi il DTS HD 2.0 inglese, che però anch'esso è costretto a fare i conti con gli anni sulle spalle del film. Sul fronte degli extra, oltre al trailer e a 8 minuti di galleria fotografia tra manifesti e foto di produzione, troviamo soprattutto un interessante making of di 32 minuti dal titolo Il nodo alla gola si scioglie: il collaboratore di Hitchcock Hume Cronyn, lo sceneggiatore Arthur Laurents e l'attore Farley Granger parlano di come il film sia stato adattato dal lavoro teatrale di Patrick Hamilton, del tema dell'omosessualità, delle interpretazioni e delle difficoltà delle riprese. Da segnalare la presenza all'interno della confezione di una cartolina esclusiva.