Mila e Shiro 30 anni fa in Italia: 10 cose che (forse) non sapevi

L'anime ispirato al manga creato da Jun Makimura e Shizou Koizumi andava in onda per la prima volta in Italia il 25 febbraio 1986, segnando una generazione intera di aspiranti pallavoliste. In occasione dei 30 anni di Mila e Shiro in tv, ecco 10 curiosità sul cartone anni '80 che (forse) non conoscete.

Il 25 febbraio 1986, su Italia1, andava in onda per la prima volta in Italia Mila e Shiro due Cuori nella pallavolo, anime ispirato al manga creato da Jun Makimura e Shizou Koizumi, pubblicato in Giappone nel 1984 con il titolo Attacker YOU!. La storia di Mila Azuki, ragazza giapponese dagli improbabili capelli arancioni, che dalla campagna si trasferisce a Tokyo per vivere con il padre e frequentare le scuole medie, entrando così in contatto per la prima volta con il gioco della pallavolo, presto sua più grande passione, ha appassionato generazioni intere di bambini e allevato una folta schiera di aspiranti pallavoliste.

Mila e Shiro
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Basato su valori importanti come l'amicizia, la correttezza nello sport e il sacrificio per raggiungere dei risultati, Mila e Shiro è diventato un titolo di culto per la generazione cresciuta negli anni '80 e '90, anche grazie alla sigla cantata da Cristina D'Avena. A 30 anni dalla sua prima messa in onda televisiva, ecco 10 curiosità che (forse) non conoscete sull'anime anni '80.

1. Il vero nome di Mila è Yu

Mila e Shiro
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Non c'è un modo facile per dirlo: Mila e Shiro in realtà non si chiamano così. I personaggi in giapponese si chiamano Yu e So, con buona pace di Cristina D'Avena. Non sono però i soli ad essersi visti cambiare il nome: Sunny, il fratello di Mila, in realtà è Sani, Kaori si chiama Eri, Dani Mitamura, l'allenatore di Mila, si chiama Shingo Mitamura e Chibi, la migliore amica della protagonista, è Meiko Nanao, detta Mei. L'unico personaggio ad aver mantenuto il nome originale è Nami Hayase.

2. Sunny, il fratello di Mila, nel fumetto non esiste

Sunny, il dolce fratellino di Mila, in realtà nel fumetto non esiste: in originale Mila è figlia unica.

Mila e Shiro
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3. La mamma di Mila nel fumetto è morta davvero

Mila e Shiro
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Kyushi Tajima, ex giocatrice di pallavolo e commentatrice sportiva, nel cartone si rivela essere la mamma della protagonista, che Mila credeva morta e invece si era allontanata perché il marito le aveva imposto di scegliere tra famiglia e carriera. Nel manga la storia è molto più tragica: la madre di Mila è morta davvero.

4. La storia d'amore tra Mila e Shiro non c'è

Mila e Shiro
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Se la scoperta dei veri nomi vi ha sconvolto, questo potrebbe darvi un colpo mortale: nel manga la storia d'amore tra Mila e Shiro non c'è, è più che altro un'amicizia, con Shiro visto come un esempio sportivo da parte della protagonista.

5. Yogina Yokono è stata creata appositamente per l'anime

Yogina Yokono, corpulenta rivale di Mila che poi diventa sua amica, è stata creata appositamente per il cartone animato, così come Sunny e la madre della protagonista.

Mila e Shiro
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6. Un vortice di voci

Mila e Shiro
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Il doppiaggio italiano non è particolarmente accurato: tranne i protagonisti, le cui voci sono state affidate a Barbara De Bortoli e Vittorio Guerrieri, molti personaggi sono stati doppiati da persone diverse, arrivando a casi assurdi come quello di Kaori Takigawa, che nello stesso episodio ha le voci di Rita Baldini, Laura Boccanera e Barbara Castracane.

7. Il fumetto è arrivato in Italia solo nel 2003

Il manga originale, Attacker YOU!, pubblicato in Giappone nel 1984 da Kodansha, in Italia è arrivato in versione integrale soltanto nel 2003, con il titolo originale e il sottotitolo Mila&Shiro, grazie a Star Comics. Negli anni '80 il manga è stato pubblicato sul Corriere dei piccoli fino al primo volume, ma la serie fu poi bloccata.

Mila e Shiro
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8. Mila non è la cugina di Mimì Ayuara

Mila e Shiro
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Non si sa per quale strana strategia di marketing, ma in Italia Mila è stata spacciata come la cugina di Mimì Ayuara, protagonista dell'anime Mimì e la nazionale di pallavolo, tratta dal manga di Chikako Urano Attack Number 1. In realtà non c'è nessuna parentela tra le due, anche se il doppiaggio è stato alterato per far credere che sia così.

9. La mannaia della censura

Mila e Shiro
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La censura dei cartoni animati giapponesi in Italia, e non solo, non è una novità, visto che spesso nel nostro paese si crede che siano prodotti destinati a un pubblico di bambini mentre in Giappone sono prodotti per un pubblico più adulto: Mila e Shiro ha subito lo stesso destino di serie come Sailor Moon, vedendo sparire alcune scene in cui la protagonista si mostra nuda.

10. Nel 2008 è uscito il sequel Mila e Shiro - Il sogno continua

Mila e Shiro
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Nel 2008 è stato prodotto un sequel di Mila e Shiro, intitolato Mila e Shiro - Il sogno continua, creato in occasione dei Giochi olimpici di Pechino. Composta da 52 episodi e ambientata in Cina, la serie si svolge qualche anno dopo la fine del cartone originale, con la squadra delle Dragon Ladies che rischia di essere sciolta a causa di una retrocessione. In Italia Mila e Shiro - Il sogno continua è andato in onda nel 2011 su Italia1.