Mazinger Z e Great Mazinger: le invincibili fortezze d'acciaio

Mazinger Z e Great Mazinger: il primo, invincibile, super-robot e il suo "fratello maggiore"! Scopriamo i segreti dei primi giganti di Superlega Z creati dalla mente geniale di Go Nagai.

MAZINGER Z

Durante una spedizione archeologica nel Mar Egeo, un gruppo di scienziati scopre un'isola misteriosa, l'isola di Bardos. Qui, sepolte sottoterra, giacciono le vestigia di un'antica e dimenticata civiltà, dotata di una tecnologia impensabile. Il più ambizioso degli scienziati, il tedesco Dottor Hell, decise di appropriarsi di questo tesoro e utilizzare i prodigi della civiltà micenea per impadronirsi del mondo: trucidati tutti i suoi colleghi, inizia così a progettare la conquista del pianeta. L'unico sopravvissuto al massacro è un geniale giapponese, Juzo Kabuto che, una volta ritornato fortunosamente in patria, decise di dedicare la propria vita alla missione di fermare il Dottor Hell e i suoi mostri robotici.

A questo scopo, Juzo Kabuto sfruttò tutte le sue risorse e due straordinarie scoperte: la Superlega Z, un eccezionale metallo dalle sorprendenti capacità composto principalmente dal Japanium, minerale rarissimo scoperto nelle profondità del Monte Fuji. La seconda è l'energia fotoatomica, una nuova e potentissima forma di energia pressoché inesauribile. Grazie a questi due prodigi Juzo Kabuto progetta e costruisce, nella più totale segretezza, uno straordinario robot gigante, un automa di inaudita potenza capace di trasformarsi, a seconda di chi lo piloti, in un demone distruttore o in una divinità protettrice, battezzandolo Ma (Demone) Jin (Dio) Z: il Mazinger Z (in Italia la "-er" finale è diventata "a", quindi Mazinga Z).

Purtroppo Hell scoprì il nascondiglio di Juzo Kabuto e pianificò un attacco al rivale giapponese. Colpito a morte, Juzo Kabuto ebbe però il tempo di lasciare al giovane nipote Koji i comandi del Mazinger Z, affidando al ragazzo non solo un'arma straordinaria, ma la responsabilità della difesa del mondo dai mostri meccanici del Dottor Hell. A bordo del Mazinger Z Koji Kabuto inizia così una strenua lotta contro Hell e il suo esercito. Una battaglia senza quartiere che potrà concludersi solo con l'annientamento totale di uno dei due contendenti.

IL ROBOT

Mazinga Z e Goldrake in un'illustrazione
Mazinga Z e Goldrake in un'illustrazione

Mazinger Z è alto 18 metri e pesa 20 tonnellate. Interamente composto da Superlega Z (Chogokin Z), è alimentato dall'energia fotoatomica, che gli consente eccezionali performance. Mazinger Z è in grado di correre a più di 350 Km/h, di sollevare 150 tonnellate e di produrre una potenza di 65.000 Cavalli Vapore. Il centro di controllo del Mazinger Z è un velivolo monoposto, l'Hover Pilder (poi sostituito dal Jet Pilder), capace di volare a Mach 3, dotato di diverse armi e che si aggancia nella testa del robot permettendo a Koji Kabuto di manovrarlo.
La Superlega Z rende Mazinger Z virtualmente indistruttibile, una vera fortezza d'acciaio dotata, per di più, di armi devastanti. Quando il Dottor Hell riuscì a sfruttare l'unica debolezza del Mazinger, ovvero la vulnerabilità agli attacchi aerei, il team di scienziati del Centro di ricerca sull'energia fotoatomica, guidati dal professor Yumi, dotarono il Mazinger Z del Jet Scrander: un sistema di ali che, agganciate alla schiena del Mazinger, gli consentono di volare alla velocità massima di Mach 3.
A supporto del Mazinger Z c'è poi il robot femminile Afrodite A, pilotato dalla coraggiosa Sayaka Yumi, figlia del professor Yumi e compagna di Koji Kabuto. Quando l'Afrodite venne distrutta in combattimento, Sayaka passò a pilotare la più potente Diana A. Al loro fianco farà la sua comparsa anche il buffo Boss Borot, uno sgangherato robot pilotato da Boss, teppistello compagno di scuola di Koji, e dai suoi gregari Nuke e Mucha.

L'ARSENALE

La locandina di Mazinga Z
La locandina di Mazinga Z

Il Mazinger Z ha a sua disposizione un considerevole numero di armi:

  1. Rocket Punch: il pugno a razzo è l'arma più famosa e caratteristica del Mazinger Z: il pugno del robot viene sparato con la potenza di un missile per colpire l'avversario da considerevole distanza. Successivamente il pugno viene potenziato con l'Iron Cutter, due lame metalliche. Inoltre Koji ha elaborato una particolare versione del Rocket Punch, chiamato Daisharin (Grande ruota) Rocket Punch, facendo roteare il braccio del Mazinger ad alta velocità prima di sparare il Rocket Punch, per conferire al pugno una maggiore potenza. Infine, esiste un'ulteriore versione del Rocket Punch, il Reinforced, ancora più devastante.
  2. Breast Fire: le piastre pettorali del robot emanano una micidiale ondata di calore che oltrepassa i 30.000 gradi centigradi. Le due piastre possono anche essere unite e utilizzate come boomerang, ma è un'arma che si è vista solo in un'occasione.
  3. Rust Hurricane: un turbine di aria compressa e acido corrosivo dalla bocca del Mazinger Z, capace di distruggere qualsiasi metallo.
  4. Missile Punch: un missile alloggiato nell'addome del Mazinger Z dalla potenza di 100 tonnellate di TNT.
  5. Koshiryoku Beam (Beam fotoatomico): una scarica di raggi fotoatomici dagli occhi del Mazinger Z.
  6. Drill Missile: missili perforanti sparati dall'avambraccio del Mazinger.
  7. Reito Beam: un raggio congelante emesso dalla bocca o, alternativamente, dagli spuntoni ai lati della testa del Mazinger Z.
  8. Finger Missile: piccoli ma micidiali missili sparati dalla punta delle dita del Mazinger.
  9. Scrander Cutter: le ali del Jet Scrander vengono usate come affilate lame.
  10. Southern Cross Knife: shuriken lanciate dalle ali del Jet Scrander.

TRIVIA

Mazinga Z: una scena della serie
Mazinga Z: una scena della serie
  1. Archetipo del "super robot", il Mazinger Z ha avuto diverse incarnazioni. Go Nagai ha di volta in volta modificato, ampliato e adattato il suo concept, trasformando Mazinger Z in una antica divinità (Z Mazinger), in un'armatura dai poteri miracolosi (Mazinsaga) e così via. Ben lungi dall'essere accantonato come "obsoleto", la potenza dello Z è cresciuta esponenzialmente nelle sue varie versioni, passando dal già micidiale robot dei suoi esordi a entità semi-senziente e dotata di poteri apocalittici nell'ultimissima incarnazione: il manga Shin Mazinger Zero (attualmente pubblicato anche in Italia da J-Pop), una sorta di spettacolare pastiche post-moderno in cui il mito viene stravolto e ricreato a più riprese in una fantasmagoria di universi alternativi.

  2. Recentemente ha fatto la sua comparsa una nuova versione del Mazinger: il Mazinkaiser, considerato una sorta di prototipo super-potente del Mazinger Z, così devastante da aver convinto Juzo Kabuto a sigillarlo per non correre il rischio di scatenare sul mondo un potere troppo grande. Nella sua versione iniziale, apparsa in un videogioco della serie Super Robot Taisen, il Mazinkaiser è il risultato dell'evoluzione del Mazinger Z all'esposizione degli incredibili Raggi Getter.

  3. Del Mazinger Z esiste anche una versione "femminile": il Minerva X, robot progettato da Juzo Kabuto come controparte autonoma, dotata di un sistema AI, del Mazinger. Il Dottor Hell si appropria dei progetti e costruisce Minerva X per usarla contro il Mazinger, ma la sua programmazione originale avrà il sopravvento e Minerva si sacrificherà per impedire la distruzione del robot pilotato da Koji.

  4. Nella versione "reboot" della serie Shin Mazinger Z - The Impact, diretta da Yasuhiro Imagawa, l'arma definitiva del Mazinger Z diventa... il robot stesso! Grazie al God Scrander, infatti, il Mazinger Z si trasforma in una gigantesca versione dell'arma più celebre del super robot, il Big Bang Punch.

GREAT MAZINGER

Una volta sconfitto Hell, il Mazinger Z non ha modo di riposarsi, poiché dalle profondità della Terra sorge il malefico Impero di Mycenae! Le Bestie Guerriere Mycenee, di cui i mostri meccanici del Dottor Hell erano solo una pallida imitazione, hanno deciso di porre fine al loro esilio nelle profondità del nostro pianeta e pianificano un'invasione in grande stile. Persino il Mazinger Z non è all'altezza di questa nuova minaccia e Koji sta per soccombere sotto i colpi del nemico quando in suo soccorso arriva un nuovo, potentissimo robot: il Great Mazinger.

Costruito dal redivivo figlio di Juzo Kabuto, il Professor Kenzo Kabuto, il Great Mazinger è stato progettato per essere superiore, in tutti gli aspetti, al suo predecessore. Per pilotare il Great Juzo Kabuto ha scelto un piccolo orfano, Tetsuya Tsurugi, addestrandolo duramente per renderlo un combattente imbattibile. Dopo aver salvato in extremis il Mazinger Z, Tetsuya prenderà il posto di Koji alla difesa del Giappone, con il supporto della compagna Jun Hono, una coraggiosa ragazza figlia di una giapponese e di un afroamericano, e del sempre presente Boss con il suo Borot. Mentre Koji e Sayaka si trasferiscono per riprendersi dalla lunga battaglia contro Hell e per potenziare ulteriormente lo Z, sarà Tetsuya il baluardo contro l'Impero di Mycenae e i suoi mostri guerrieri. Neanche la sconfitta del Gran Generale delle Tenebre piegherà l'Impero, che rinnoverà i suoi sforzi di conquista alla guida della Contessa Yanus, dal Generale Gorgon, dei Generali a capo delle Sette Armate e dal ritorno del Dottor Hell, rinato come Jigoku Daigensui (Gran Maresciallo delle Tenebre).

IL ROBOT

Il grande Mazinga: un'immagine tratta dalla serie
Il grande Mazinga: un'immagine tratta dalla serie

Il Great Mazinger è una sorta di versione potenziata del Mazinger Z, di cui riprende il design iniziale per riadattarlo in chiave ancora più aggressiva. Alto 25 metri e dal peso di 35 tonnellate, il Great è costruito in una versione migliorata della Superlega Z: la Superlega New Z, quattro volte più leggera e resistente della lega precedente. Il Great è inoltre capace di volare autonomamente grazie a ali incorporate nella schiena del robot, e le sue performance sono sensibilmente migliori di quelle dello Z: può volare fino a Mach 4 (grazie al Great Booster), correre ad una velocità di 450 Km/h e emanare una potenza massima di 1.300.000 Cavalli Vapore. In maniera simile allo Z, anche il Great Mazinger viene pilotato dall'interno di un veicolo indipendente, il Brain Condor, che si aggancia nella testa del robot.

Al fianco del Great combatte Venus A, robot femminile pilotato da Jun Hono e dalla potenza paragonabile a quella del Mazinger Z, e non manca neppure il supporto del Boss Borot, con il solito trio Boss-Nuke-Mucha ai comandi.

ARSENALE

Il grande Mazinga in azione
Il grande Mazinga in azione

Anche le armi di cui è dotato il Great rappresentano un miglioramento considerevole rispetto alle armi dello Z. Inoltre, a rimarcare la sua natura più "combattiva", l'arsenale del Great subirà continui upgrade, per tenere il passo dell'immane potenza distruttiva dei mostri mycenei.

  1. Atomic Punch: il pugno a razzo dello Z viene potenziato da una rotazione che ne accresce la capacità di perforazione. Più avanti il pugno sarà ulteriormente rafforzato da lame a spirale: il Drill Pressure Punch.
  2. Breast Burn: un raggio di intenso calore emanato dalla piastra pettorale del robot, ancora più potente del Breast Fire dello Z.
  3. Great Boomerang: la piastra pettorale può essere usata anche come tagliente arma da lancio.
  4. Mazinger Blade: dalle aperture sulle gambe del Great fuoriescono delle micidiali spade in Superlega New Z.
  5. Great Typhoon: un vortice di vento superpotente e acido corrosivo emanato dalla bocca del robot.
  6. Navel Missile: missili sparati da uno sportello all'altezza dell'"ombelico" del Great Mazinger.
  7. Thunder Break: grazie a un sistema di satelliti, il Great Mazinger può raccogliere e incanalare una serie di potentissimi fulmini e indirizzare poi la scarica elettrica contro i nemici.
  8. Knee Impulse Kick: arma per il corpo a corpo: uno spuntone metallico fuoriesce dal ginocchio del Great Mazinger.
  9. Backspin Kick: come per l'arma precedente, anche questa lama retrattile all'altezza del piede del Great è stata progettata per ottimizzare i danni inferti durante gli scontri a distanza ravvicinata.
  10. Great Booster: simile al Jet Scrander, il Great Booster è un razzo supplementare che si aggancia alla schiena del Great e che ne aumenta in maniera drastica la velocità di volo. Inoltre, il Great Booster può essere utilizzato come missile perforante.

TRIVIA

Il grande Mazinga: un'immagine suggestiva della serie
Il grande Mazinga: un'immagine suggestiva della serie
  1. L'arma più potente a disposizione del Great Mazinger è... l'autodistruzione! Nel manga, dopo aver assistito alla morte di Juzo Kabuto, il furioso Tetsuya decide di porre fine una volta per tutte all'Impero e si lancia direttamente nel cuore del regno sotterraneo, dove innescherà l'autodistruzione del Great Mazinger. L'esplosione risultante cancellerà completamente la minaccia dei mycenei, assieme all'eroico Tetsuya e al Great Mazinger.

  2. Se nella serie animata Tetsuya ha comunque un carattere più duro e scostante rispetto a Koji, nel manga la sua figura è molto più oscura e inquietante. Tetsuya è poco meno di un maniaco guerrafondaio, istruito e addestrato da Juzo Kabuto con il solo scopo di renderlo uno strumento nella guerra ai mycenei e un pilota all'altezza della potenza del Great Mazinger.

  3. Il punto debole del Great Mazinger è situato alla base del collo. Colpito con precisione lì, il robot si disabilita per un piccolo ma significativo lasso di tempo.

  4. Una volta sconfitto l'Impero Myceneo, il Great Mazinger viene custodito, assieme al Mazinger Z, in un museo, simbolo della vittoria degli umani sugli invasori.

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