Maggie's Plan: Julianne Moore e Greta Grewig regine della Berlinale

Due dive per un film al femminile che racconta la complessità dei sentimenti e la libertà di poter tornare sui propri passi.

La volatilità delle relazioni sentimentali nel mondo contemporaneo è argomento di Maggie's Plan, pellicola al femminile scritta e diretta da Rebecca Miller. L'attrice e regista, nota per essere figlia del drammaturgo Arthur Miller, ma soprattutto moglie di Daniel Day-Lewis, torna a parlare di donne forti, donne indecise, donne volubili, donne pronte a sconvolgere la propria esistenza e di quelli che la circondano, uomini compresi. L'uomo in questione, stavolta, è Ethan Hawke, conteso una moglie nevrotica interpretata dalla splendida Julianne Moore, e da una nuova compagna impaziente e capricciosa che ha le fattezze di Greta Gerwig. Assente Hawke, l'attenzione è tutta incentrata sulle tre regine del festival che, circondate dai flash dei fotogtafi, sfruttano al meglio la passerella della Berlinale per lanciare il film. Dopo l'esordio in Panorama, la pellicola si prepara al lancio nei cinema e ha già trovato distribuzione anche in Italia.

Berlino 2016: Rebecca Miller, Greta Gerwig, Julianne Moore e il produttore Damon Cardasis al photocall di Maggie's Plan
Berlino 2016: Rebecca Miller, Greta Gerwig, Julianne Moore e il produttore Damon Cardasis al photocall di Maggie's Plan

Programmare la propria esistenza nel dettaglio non sempre funziona. E' ciò che apprende Maggie, interpretata dalla Gerwig, giovane donna incapace di far durare una relazione sentimentale per più di sei mesi. Vista la sua "vivacità sentimentale", la donna ha pianificato un'inseminazione artificiale per diventare madre senza l'aiuto di un uomo quando improvvisamente incontra John. Tra i due scocca la scintilla che causa la fine del matrimonio di John con Georgette. Tre anni dopo anche questa relazione comincia a fare cilecca, così Maggie ordisce un piano per far tornare insieme moglie e marito.

Greta Gerwig, un'adorabile rovinafamiglie

Berlino 2016: Julianne Moore al photocall di Maggie's Plan
Berlino 2016: Julianne Moore al photocall di Maggie's Plan

Qual è la molla che ha spinto Rebecca Miller a raccontare una storia di instabilità sentimentale, tradimenti e ripensamenti così coinvolgente? "Negli ultimi tempi le relazioni sono diventate molto complicate: l'incomprensione domina nelle coppie, ma anche nelle famiglie e tra gruppi di amici. E' un momento eccitante, pieno di cambiamenti, dobbiamo essere svegli, riuscire a inventare il nostro destino". Per il ruolo di Maggie, protagonista della storia che fa la sua comparsa fin dal titolo, Rebecca Miller confessa di aver deciso subito di offrire al ruolo a Greta Gerwig perché "è l'unica Maggie a cui potevo pensare. Ha l'intelligenza necessaria per calarsi nei panni di un personaggio così fuori dai canoni e in più ha grande talento".

Berlino 2016: Greta Gerwig e Rebecca Miller alla conferenza di Maggie's Plan
Berlino 2016: Greta Gerwig e Rebecca Miller alla conferenza di Maggie's Plan

La stima nutrita dalla regista nei confronti della musa del cinema indie americano è pienamente ricambiata. A confermarlo è Greta Gerwig, la quale spiega così la decisione di accettare il ruolo di Maggie: "Prima di innamorarmi del mio personaggio, io ero innamorata di Rebecca. Sono una fan del suo lavoro e dei suoi libri. Quando ci siamo parlate ho capito che lei era il tipo di regista che collabora con gli attori, che dà loro la libertà necessaria a creare il personaggio. A me piace lavorare con registi aperti alle opinioni degli attori. Da un certo punto di vista, Maggie è un personaggio scomodo perché compie azioni che possono essere considerate disdicevoli, ma lei non è il tipo che si preoccupa delle convenzioni sociali. Maggie agisce spinta da una purezza interiore e cerca di dare valore alle relazioni".

Julianne Moore... e il sexy Ethan Hawke

Berlino 2016: Greta Gerwig al photocall di Maggie's Plan
Berlino 2016: Greta Gerwig al photocall di Maggie's Plan

All'imbarazzo di Greta Gerwig, che non sembra essere troppo a suo agio di fronte a giornalisti, si contrappone l'eleganza di Julianne Moore. Alla lady del cinema americano, stavolta, è toccato il ruolo della moglie abbandonata per l'altra donna. La Moore racconta il suo personaggio seducendo la platea con la sua voce bassa e sensuale. "Ho amato Georgette sulla pagina e anche dal vivo" esordisce. "E' un personaggio molto complicato. E' totalmente priva di autocontrollo. Ciò che mi piace di lei è che fa ciò che sente. Ha piena consapevolezza della propria vita emotiva. L'ho amata subito perché pensare a lei mi ha fatto riflettere su me stessa. Ama profondamente il marito e i figli, e questa è la sua principale qualità". Parlando dell'esperienza sul set di Maggie's Plan, la Moore aggiunge: "La cosa più bella è stata lavorare con queste persone a una storia fantastica, popolata di personaggi meravigliosi. Recitare con Ethan Hawke è stato sexy, ci conosciamo da tanti anni abbiamo tutti e due dei bambini e collaborare insieme è stato davvero un piacere". Anche Rebecca Miller sembra aver apprezzato il contributo fornito dalla star e conferma: "Ethan Hawke ha fatto circa 40 film, ma non era mai stato diretto da una donna. Mi piace lavorare con lui perché ha a cuore il film e vuole fare sempre ciò che è bene per l'opera. E' un vero regista in tutti i sensi del termine".

Il sentimento prima di tutto

Berlino 2016: Julianne Moore alla conferenza di Maggie's Plan
Berlino 2016: Julianne Moore alla conferenza di Maggie's Plan

Da anni a Greta Gerwig vengono cuciti addosso ruoli da donna insicura, immatura, o da magnifica nevrotica. Inevitabile anche stavolta trovare un confronto tra Maggie e la protagonista del caotico Mistress America. La Gerwig ammette che_ "in effetti c'è un filo sottile che collega molti dei ruoli da me interpretati. Nel caso di Maggie's Plan è stato semplice entrare in sintonia con Maggie perché Rebecca ha scritto una sceneggiatura molto bella. Ho avuto grande facilità ad accedere alle emozioni del personaggio perché erano espresse così bene sulla carta. Maggie è molto decisa, quando sente qualcosa lo fa, segue i propri impulsi. Maggie è una donna d'azione". L'ultima riflessione è sulle coppie di fatto. Visto che il dibattito sul tema delle adozioni per le coppie omosessuali è più caldo che mai, anche Julianne Moore vuol dire la sua. L'attrice, che di recente ha interpretato il militante Freeheld - Amore, giustizia, uguaglianza, specifican che "ogni individuo dovrebbe avere il diritto a farsi una famiglia. Nessuna legge può impedirlo". Greta Gerwig aggiunge: "I miei fratelli non sono fratelli biologici, ma questo non è importante Una famiglia è fatta da persone che si prendono cura l'una dell'altra"_.