Lost - Stagione 5, episodio 8: LaFleur

Un episodio meno confuso dei precedenti e dall'atmosfera più classica della serie, con Sawyer protagonista assoluto.

Dopo la confusione di 316 e The Life and Death of Jeremy Bentham, trovarsi davanti ad un episodio come LaFleur, che racconta in modo comprensibile i tre anni passati dai superstiti sull'Isola in attesa del ritorno dei compagni esuli, non può che essere un sospiro di sollievo. Un episodio comprensibile, ma non certo lineare, perchè anche questa settimana sono due i piani narrativi messi in campo dagli autori Elizabeth Sarnoff e Kyle Pennington per raccontarci gli eventi immediatamente successivi alla partenza di Locke e mostrarci la situazione nel villaggio Dharma a tre anni di distanza, all'arrivo dei compagni smarriti.
Ritroviamo il gruppetto composto da Sawyer, Jin, Juliet e Miles accanto al pozzo in cui Locke si è calato per iniziare il suo viaggio di ritorno nel nostro mondo ed assistiamo allo smarrimento dovuto agli ultimi flash e salti nel tempo dell'Isola: sono pochi e rapidi, ma ci offrono per qualche secondo la vista di una statua in lontananza, una statua a cui presumibilmente appartiene l'ormai celebre piede a quattro dita visto alcuni anni fa. Troppo poco tempo per esplorare in tal senso, ma confidiamo in ulteriori dettagli in futuro per spiegare l'origine e la provenienza di una artefatto che molti fan online sembrano identificare come egizio.
L'ultimo salto, però, lascia al gruppo una sensazione diversa e l'impressione che i balzi nel tempo siano definitivamente terminati; una sensazione confermata da un affranto Daniel una volta raggiunto dagli altri. Dopo qualche discussione, decidono di tornare all'accampamento in spiaggia, convinti che sia il punto in cui Locke li cercherebbe al suo ritorno, ma appena messi in marcia vengono bloccati da alcuni spari nelle vicinanze: si tratta di un paio di Altri alle prese con una ragazza a cui stanno mettendo un sacco sulla testa mentre un corpo giace a terra poco distante. Lo sconfortato Daniel è certo di una cosa: qualunque cosa stia succedendo, è già accaduta e niente possono fare per cambiarla, ma Sawyer è poco propenso ad ascoltarlo ed interviene; ne scaturisce uno scontro a fuoco in cui i due assalitori hanno la peggio, per fortuna della ragazza, che ci si presenta come Amy ed è interpretata da Reiko Aylesworth, attrice nota agli spettatori di 24 come Michelle. Per quanto felice per essere stata salvata, la ragazza sembra scossa sia per la perdita del marito (l'uomo che giace a terra), sia perchè avverte gli altri di dover nascondere i corpi subito, perchè la tregua è stata rotta.

Si dirigono quindi al villaggio di lei portando il corpo di Paul, il marito morto, ma si imbattono in una delle recinzioni già viste in precedenza, che Amy, non convinta della spiegazione data dal gruppo riguardo il loro arrivo sull'isola, finge soltanto di disattivare.

Quando Sawyer si risveglia dal trauma subito nell'attraversare il recinto non disattivato, c'è Horace accanto a lui incuriosito riguardo l'identità e la provenienza dei nuovi arrivati. A lui, Sawyer ripete la stessa spiegazione fornita ad Amy, aggiungendo qualche dettaglio in più e presentandosi come Jim LaFleur. Horace lo ascolta dubbioso, ma non sembra molto preoccupato di verificare o credere alle parole di Sawyer/LaFleur: i nuovi arrivati non sono materiale Dharma e non possono restare al villaggio, quindi saranno messi sul sommergibile in partenza la mattina successiva, con destinazione Tahiti. Una notizia accolta con gioia soprattutto da Juliet, che ha passato gli ultimi suoi anni di vita (anche se in un altro tempo) a trovare il modo per tornare nel mondo reale, mentre Daniel appare ancora perso nei suoi pensieri e riscosso solo dalla visione della bambina che sarà la Charlotte da lui amata e persa in un altro tempo dell'Isola.
Accade però qualcosa che rompe questo equilibrio e cambia la situazione: Richard arriva al villaggio ed Horace, che ci appare il leader del gruppo, gli si fa incontro per ascoltare le sue lamentele, ben conscio di quali siano, ovvero la morte di due suoi uomini. E' Sawyer a risolvere la situazione, spiegando l'accaduto ed addossandosene tutta la responsabilità: la tregua, quindi, è ancora valida perchè non è stato un membro della Dharma ad uccidere gli uomini di Alpert, che si accontenta del cadavere di Paul da portare ai suoi come prova dell'accaduto. Prima di consegnare il cadavere, Amy recupera il ciondolo dal collo del marito, un ciondolo che simboleggia un carattere egizio che potrebbe essere ricondotto alla statua vista in precedenza.

Il comportamento di Sawyer colpisce Horace, che concede al gruppo due settimane fino alla partenza del sommergibile successivo per poter cercare gli altri superstiti del loro gruppo.

Dalla seconda storyline dell'episodio, abbiamo la conferma di quello che in finale di 316 ci aveva già fatto capire: il gruppo non ha lasciato l'Isola, ma si è integrato nella Dharma Initiative. Ce lo dimostra Sawyer, che tre anni dopo il loro arrivo sembra occupare una posizione rilevante nelle gerarchie Dharma e viene convocato in una stazione Dharma per intervenire in una situazione delicata che alcuni addetti stanno osservando nei monitor di sicurezza: Horace Goodspeed è in prossimità della recinzione e, visibilmente ubriaco, lancia dell'esplosivo contro gli alberi.

Accompagnato da Miles, Sawyer riconduce Horace dalla moglie Amy che si trova in un avanzato stato di gravidanza e scopriamo che i due avevano avuto una discussione in precedenza riguardo il precedente marito di lei, che sappiamo essere stato ucciso dagli Altri. Ma la spiegazione viene interrotta dall'inizio del travaglio della donna, cosa che provoca non poche preoccupazioni perchè il medico a disposizione non è un ostetrico ed era previsto che Amy andasse a partorire sulla terraferma, come è abitudine Dharma.
Il nostro primo pensiero è lo stesso di Sawyer, che come noi sa benissimo delle competenze di Juliet nel campo e va dalla dottoressa per strapparla al suo attuale lavoro, che è nell'officina meccanica del villaggio, per convincerla ad aiutare Amy a partorire. Intanto Jin, che ora parla un inglese più che discreto, fa il suo rapporto a Sawyer sulle richerche, che ancora non hanno prodotto risultati e così veniamo a sapere che il gruppo è ancora alla ricerca dei compagni smarriti.
Quanto ad Horace, Sawyer ha il compito di comunicargli che è diventato padre e che purtroppo ha perso l'evento, ma riesce anche a farsi raccontare il motivo del suo stato: ha trovato il ciondolo di Paul nascosto nel cassetto di Amy. Sono passati tre anni dalla morte dell'uomo, si può smettere di amare in tre anni? Sawyer ci pensa e gli racconta di essere stato innamorato di una donna e di riuscire a stento a ricordare il suo volto ora... dobbiamo crederci?
Juliet ha ovviamente successo nel portare a termine il parto di Amy e Sawyer la raggiunge nella casa che i due condividono mentre lei sta preparando una cena di tutto rispetto. I due sembrano del tutto integrati nel loro nuovo ambiente, ma ovviamente qualcosa arriverà ad alterare nuovamente gli equilibri: la mattina successiva una telefonata sveglia Sawyer che si prepara ad uscire in tutta fretta dopo aver ascoltato cosa ha da dirgli il suo interlocutore all'altro capo della linea e lo raggiunge nella vallata in cui rivede Hurley, Jack e Kate scendere dal pulmino di Jin.
Dallo sguardo di Sawyer, siamo sicuri che i suoi sentimenti per Kate sono ancora vivi.

Con il Sawyer di Josh Holloway protagonista assoluto dell'episodio, LaFleur rappresenta un passo avanti rispetto alle due puntate che l'hanno preceduto. Il motivo principale è il ritorno ad atmosfere più tradizionali della serie, ma anche alla capacità di ricollegarsi ad elementi già noti della mitologia della serie, dando una sensazione di continuità che ultimamente era sembrata mancare. Questo ci dà speranza per i prossimi episodi, che probabilmente continueranno a seguire il gruppo dei superstiti aggregato alla Dharma ed a mostrarci aspetti del passato recente dell'Isola e del rapporto tra la Dharma e gli Altri, della Tregua e degli eventi che porteranno alla cosiddetta purga che permetterà al gruppo di Alpert di liberarsi dei rivali ed impossessarsi del villaggio.

Movieplayer.it

4.0/5