Lost - Stagione 5, episodio 5: This Place is Death

Mentre sull'isola appare chiaro a Locke e compagni che l'unico modo per fermare i salti temporali è raggiungere la stazione Orchid, a Los Angeles Ben deve convincere Sun e gli altri a seguirlo da Eloise Hawking per poter finalmente tornare tutti indietro.

La quinta stagione di Lost continua a portare avanti la trama e sembra aver abbandonato i tempi morti del passato. Anche in This Place is Death, il quinto episodio di quest'anno, si susseguono eventi degni di nota, i cui effetti, però, saranno comprensibili solo prossimamente.
L'episodio precedente, The Little Prince, ci aveva lasciati sulla spiaggia dove Jin si era incontrato con Danielle Russeau ed il suo gruppo, appena naufragati ed è proprio da lì che riprende il racconto: Jin è ovviamente confuso dall'incontro: ha capito che ha di fronte la Russeau, ma... non è arrivata sull'Isola quasi venti anni prima? Chiede così la data alla donna e lei gli conferma che sono nel 1988. Ancora più smarrito, il Coreano vorrebba andare al suo accampamento, ma non sa come raggiungerlo dal punto in cui si trovano, così acconsente ad accompagnare il gruppo alla torre radio da cui ricevono la trasmissione ripetuta dei numeri, perchè da lì sarà in grado di raggiungere il campo.

Durante il tragitto, però, mentre Danielle e Robert discutono del nome del loro futuro figlio (lui vorrebbe Alexander, convinto che sia un maschio. Lei è convinta che sia femmina ed insiste per Alexadra. Noi sappiamo che avrà ragione lei), qualcosa di drammatico accade: Nadine, una del gruppo, sparisce, catturata dal mostro, che fa il suo prepotente ritorno in scena. Jin cerca di avvertire tutti del pericolo, ma quando il corpo di Nadine crolla al suolo ai loro piedi, tutti scappano senza meta e ne fa le spese il povero Mortand, che viene afferrato dal fumo e trascinato nel bosco, seguito dal gruppo che non si arrende di fronte all'evidenza di averlo ormai perso.
Il fumo raggiunge una costruzione in pietra e trascina il corpo del francesce all'interno di un buco, ma due compagni riescono ad afferrargli un braccio, cercando di impedire che sparisca all'interno. Le forze in gioco, però. sono troppo elevate ed il fumo vince, trascinando il corpo dell'uomo all'interno, lasciando i suoi compagni con il braccio staccato dal corpo tra le mani. I Francesi non si arrendono ed uno dopo l'altro seguono il mostro all'interno della cavità, ma quando anche Danielle fa per entrare, Jin la ferma facendole capire che non può affrontare quel pericolo, perchè aspetta un bambino, ma subito dopo arriva l'ormai familiare lampo e Jin si ritrova solo fuori al tempio, sulla cui parete vediamo sei simboli simili a geroglifici. Il braccio di Montand è ancora a terra, ma dalle condizioni in cui si trova è chiaro che è passato del tempo.
Jin torna quindi alla spiaggia, dove i Francesi sono accampati, e trova due cadaveri a terra. In più sente che c'è una discussione in corso e da dietro un cespuglio nota che si tratta di Danielle e Robert: i due si puntano i fucili l'uno contro l'altra, con Robert che cerca di far ragionare la donna, che sostiene che il mostro li ha infettati. Robert cerca di spiegarle che si tratta di "un dispositivo di sicurezza a guardia del tempio", ma la donna non lo ascolta e solo far riferimento al bambino sembra calmarla il tempo sufficiente perchè lui possa approfittarsene e cercare di spararle. La reazione di Danielle è immediata e, dopo aver sparato a Robert, cerca di colpire anche Jin sostenendo che anche lui è stato infettato, ma un altro lampo lo salva.
Abbiamo così avuto il nostro flashback su Danielle, anche se in modo indiretto, ed abbiamo assistito al loro arrivo sull'Isola. Restano comunque vive delle domande: cosa ha fatto impazzire la donna? O forse aveva ragione lei ed effettivamente il gruppo ha dato segni di squilibrio dopo la visita all'interno del tempio? O il fatto che lei non sia entrata ha fatto sì che gli altri la vedessero in modo diverso, provocandone l'emarginazione?

Intanto Jin resta solo nella foresta ed il suono di un'arma che si carica alle sue spalle lo fa irrigidire, ma quando si volta cautamente, si trova faccia a faccia con Sawyer. I due si abbracciano ed il gruppo è di nuovo unito. Ma l'idillio dura poco perchè ovviamente il Coreano è interessato alla sorte della moglie, quindi il gruppo è costretto a spiegargli che la donna è riuscita a lasciare l'Isola, ma che Locke sta andando alla stazione chiamata Orchid per far sì che tornino. L'idea di farla tornare, però, non entusiasma Jin, che è contento che lei si sia messa in salvo, ma anche Charlotte nei suoi deliri ammonisce sull'opportunità di farla tornare: "Questo posto è morte", dice, dando il titolo all'episodio. Infatti Charlotte sta sempre peggio, anche perchè i lampi si fanno sempre più frequenti e questo sembra iniziare a dare problemi anche ad altri, considerando che anche Sawyer inizia a manifestare le prime perdite di sangue dal naso.
Il delirio di Charlotte però porta dei benefici per noi spettatori, perchè improvvisamente la donna, a terra assistita da Daniel mentre gli altri continuano il percorso verso la stazione Dharma, ricorda qualcosa di importante: è già stata sull'Isola. Meglio ancora: ci è cresciuta. E' stata parte della Dharma Initiative, ma ha lasciato il posto fa bambina ed è diventata un'antropologa proprio per ritrovarla attraverso le sue ricerche, nel tentativo di contraddire la madre che le diceva che si trattava di una sua fantasia. E Charlotte ricorda un dettaglio ancora più importante: un uomo spaventoso che, quando lei era bambina, le aveva detto di non far mai ritorno sull'Isola, perchè avrebbe causato la sua morte. Quell'uomo, ricorda ora, era Daniel.
Daniel è sconvolto, perchè questo evento evidentemente fa parte del suo futuro, ma allo stesso tempo, come sappiamo dall'incipit di stagione, la sua presenza sul posto fa parte anche del passato dell'Isola. Insomma, tipici paradossi temporali di routine. La realtà del tempo presente, però, è che lo scienziato si trova a dover affrontare la morte della donna che ama, che si spegne davanti ai suoi occhi, mentre gli dice di non poter mangiare cioccolata prima di pranzo. Siamo sicuri che il Daniel del passato/futuro offrirà della cioccolata alla Charlotte bambina.
Il gruppo intanto riesce a raggiungere la stazione in un tempo in cui è già stata costruite, ma proprio quando ci arrivano, un altro lampo la fa sparire. Resta però un pozzo nelle vicinanze, costruito evidentemente prima della stazione ed è tramite quello che Locke riesce a calarsi nel sottosuolo, per raggiungere la ruota girata da Ben alla fine della stagione precedente. Prima della discesa, però, Jin gli chiede di non andare a cercare Sun, ma Locke risponde che potrebbe essere lei ad andare da lui, e cosa potrebbe dirle? Jin gli dà il suo anello e gli chiede di dirle che lui è morto, in questo modo lei non avrà più interesse a tornare indietro.
Mentre Locke si cala nel pozzo, un altro lampo, che sembra avere origine proprio all'interno del pozzo, lo porta in un tempo in cui lo stesso era chiuso, facendo sì che la corda si spezzi, facendolo precipitare al suolo. Il nostro John, però, sebbene ferito ad una gamba, non demorde e cerca di tirarsi su e riceve la visita di un'altra vecchia conoscenza: il padre di Jack, il Christian che abbiamo visto nella baracca nel bosco, che gli dice di essere lì per guidarlo nella parte restante della sua strada. L'uomo gli ricorda la loro conversazione precedente, di come avesse detto a lui di spostare l'isola. Locke è confuso e si giustifica dicendo che Ben sapeva cosa fare, ma Christian lo zittisce: "e da quando in qua ascolta Ben ti ha portato dei vantaggi?". Chi può dargli torto! Non siamo più tanto sicuri che la leadership di Ben fosse ben accetta.
Christian gli dice di trovare Eloise Hawking e portarle tutti i suoi amici e che lei avrebbe saputo cosa fare per farli tornare indietro. Poi lo conduce nella stanza con la ruota, che ondeggia avanti e indietro, inceppata, emanando una luce simile a quella che fa viaggiare l'Isola nel tempo. Locke a fatica completa la rotazione iniziata da Ben e la luce si intensifica sempre di più avvolgendo John, che non fa in tempo ad ascoltare completamente l'ultima frase di Christian che gli diceva di salutare suo figlio.

Più trascurabile quanto accade al di fuori dell'Isola, che si riduce a poche sequenze che hanno il duplice scopo di completare quanto abbiamo già visto riguardo l'anello di Jin, e di preparare quanto accadrà nei prossimi episodi. Riprendiamo laddove avevamo lasciato la scorsa settimana, con l'incontro tra Kate e Jack da una parte e Ben con Sayid dall'altra, mentre Sun si apprestava a vendicare la morte del marito sparando proprio a Ben.
Assistiamo all'incontro dal punto di vista di Sun, che viene raggiunta da una telefonata della madre che si sta occupando del piccolo Ji Yeong per lei; la donna è scossa dalla telefonata ricevuta mentre si appresta a compiere un omicidio, ma cerca di dimostrarsi allegra mentre parla con il figlio e gli dice di avergli trovato un compagni di giochi, il piccolo Aaron che è in auto con lei. Una volta terminata la telefonata, esce dall'auto e si dirige decisa verso il gruppo ed a nulla servono le parole di Jack che cerca di calmarla.
Hanno effetto invece quelle di Ben, che le annuncia che il marito è vivo e che può provarlo.
Quello che le chiede è mezz'ora di tempo per recarsi in un luogo poco distante, dalla donna che può riportarli indietro sull'Isola.
Sentir parlare dell'Isola, e soprattutto di doverci tornare, provoca l'immediata fuga di Kate e di Sayid, così restano in tre a compiere il viaggio verso la chiesa dove la Hawking li aspetta, visto che Ben non ha bisogno di dover convincere Jack ed ha il ricatto della prova della sopravvivenza di Jin per trattenere Sun.

Al termire del tragitto, un po' più lungo del previsto, ma che ha permesso a Jack di scusarsi con Sun per aver abbandonato Jin sulla nave, e prima di entrare nella chiesa ed incontrare la Hawking, Ben consegna a Sun l'anello di Jin e dichiara di averlo ricevuto da Locke, ma mentre discutono di Locke, di come Ben abbia mentito a Jack riguardo il non essere stato contattato da lui e del perchè Locke non abbia detto a Sun di Jin, qualcun altro si unisce inaspettatamente al gruppo: Desmond. Che ci fa lì? Semplice, risponde lo scozzese, probabilmente quello che sono andati a cercare anche loro: "la madre di Faraday".
Dal volto di Ben ci sembra di capire che l'uomo non sapesse della parentela tra i due ed è con disappunto che si volta e si dirige all'interno della chiesa, seguito dagli altri. All'interno la donna sta finendo di accendere delle candele e la sua vista provoca confusione e smarrimento in Desmond, che sappiamo aveva già avuto occasione di incontrarla in passato. E' poi la volta della Hawking di essere contrariata con Ben perchè era stata chiara riguardo l'esigenza di avere tutti loro. Per il momento, però, sembra fiduciosa che possano bastare e si prepara ad iniziare.
Noi, ovviamente, dobbiamo aspettare almeno una settimana per sapere cosa ha in programma la donna ed in che modo ha intenzione di rimandarli indietro.