Jackie, Moonlight, La legge della notte, Billy Lynn, February e i voti di un mese in homevideo - Parte 2

Il capolavoro di Pablo Larrain, il film che ha vinto l'Oscar, il gangster movie di Ben Affleck, la riflessione di Ang Lee sulla guerra e un horror tutto femminile al centro della seconda parte della rubrica mensile di recensioni homevideo. E poi ancora Maccio Capatonda, una storia vera del delirio nazista, un thriller italiano e un documentario su Alda Merini.

Seconda parte della rubrica mensile homevideo, anch'essa ricca di titoli di grande richiamo. A partire da Jackie, curioso e intenso ritratto di Jacqueline Kennedy nei giorni della morte del presidente Usa JFK firmato da un Pablo Larrain che continua a sfornare capolavori. E poi l'ultimo premio Oscar, quel Moonlight che sul palco della serata finale è stato protagonista del finale a sorpresa e dell'incredibile pasticcio delle buste. A seguire altro regista con un Oscar nel cassetto, quel Ben Affleck che ne La legge della notte stavolta dirige un classico gangster movie.

Jackie
Jackie

Da riscoprire in homevideo anche Billy Lynn - Un giorno da eroe, riflessione di Ang Lee sulla guerra, lo show business e la percezione che ha l'America per i soldati al fronte. Da scoprire poi February - L'innocenza del male, horror d'atmosfera tutto al femminile, per far posto poi all'umorismo grottesco di Maccio Capatonda, regista e protagonista di Omicidio all'italiana. Finale di rubrica più drammatico con Nebbia in agosto, che rispolvera un doloroso capitolo del delirio nazista, e Falchi, storia di due poliziotti dai metodi bruschi nei vicoli più malfamati di Napoli. Per chiudere il documentario La pazza della porta accanto, sulla poetessa Alda Merini.

Natalie Portman first lady addolorata e imperscrutabile: Jackie

IL FILM. L'immensa capacità di introspezione di Pablo Larrain e l'eccezionale performance di Natalie Portman sono le carte vincenti di Jackie, suggestivo biopic di Jacqueline Kennedy premiato a Venezia e a Toronto. Il film è costruito come un puzzle temporale sui giorni immediatamente seguenti all'assassinio di suo marito a Dallas, fra dolore, orrore, preparativi per il funerale, rapporti con l'entourage, consolazione dei figli e l'abbandono di quella casa che aveva modificato e curato con tanto amore. Un ritratto sfaccettato e complesso della firts lady, sempre elegante, amatissima, piena di stile eppure così imperscrutabile.

IL BLU-RAY. Jackie è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray Lucky Red distribuito da CG Entertainment per Mustang Entertainment. Il video presenta un quadro pulito ma un po' granuloso (a parte i filmati volutamente "invecchiati") e soprattutto molto morbido, ma la causa è tutta della fotografia del film, decisamente soft per rimandare probabilmente a un look tipicamente anni Sessanta che influisce sul dettaglio, buono ma mai incisivo. Piacevole e soprattutto naturale il croma, più forte solo su certi particolari come gli abiti della protagonista. Ottimo l'audio, un DTS HD presente sia in italiano che in originale, che rivela vivacità e precisione dai diffusori, soprattutto nei momenti del ricordo dell'attentato. Spari secchi, buoni panning, efficacia della colonna sonora, completano un reparto molto efficace.

DA NON PERDERE. L'edizione non delude nemmeno negli extra. Troviamo innanzitutto un making of di 21 minuti e mezzo, che tra interviste a regista, cast e produttori, momenti delle riprese sul set e gustosi retroscena, approfondisce molte tematiche della lavorazione del film. C'è poi una bella intervista a Natalie Portman (20 minuti), in cui l'attrice racconta il lavoro per il ruolo, le caratteristiche del suo personaggio e tanto altro ancora. A completare il tutto il trailer.

Jackie
Jackie

Il film che ha trionfato agli Oscar: Moonlight

IL FILM. Quell'Oscar a sorpresa e la busta sbagliata lo hanno fatto decollare nella storia, come se già non bastasse la statuetta vinta per il miglior film: destino curioso per Moonlight, perché quell'esito così spiazzante è stato totalmente contrario alle atmosfere del film, così intime e personali, eppure capace di toccare le corde di tutti. Nel film di Barry Jenkins basato su un dramma teatrale, si ripercorre in tre fasi, infanzia, adolescenza ed età adulta, la vita di un afroamericano, e la sua progressiva consapevolezza delle proprie pulsioni omosessuali: trascurato da bambino dalla madre, trova conforto in uno spacciatore, poi è vittima di violenze e da adulto finirà a fare proprio lo spacciatore.

IL BLU-RAY. Moonlight è arrivato in homevideo anche in blu-ray, con una bella confezione slipcase curata da Lucky Red e un leggero cartoncino lucido ad avvolgere l'amaray. Davvero ottimo il video, capace di catturare con efficacia le atmosfere intime del film, ma anche l'audio fa in modo egregio la sua parte. Il DTS HD 5.1 presente sia in italiano che in originale, oltre a dialoghi caldi e perfetti, sfodera un'ottima cura per l'ambienza e nelle poche scene in cui può scatenarsi, l'audio dimostra dinamica di livello e un apporto corposo e puntuale dell'asse posteriore, oltre a un discreto sub. Negli extra, oltre al trailer, c'è solo un making of di 21 minuti nel quale regista, produttori e cast raccontano genesi, lavorazione, stili, tematiche e personaggi del film.

DA NON PERDERE. La parte più convincente resta proprio il video, con un quadro nitido e molto dettagliato, in ogni frangente, capace di scandagliare i volti nei frequenti primi piani, ma molto efficace anche nelle ambientazioni e in tutto il contorno. Eccezionale anche la tenuta nelle scene più scure, nelle quali il quadro resta sempre incisivo e i contorni ben affilati, con un nero sempre profondissimo, che non diventa mai annacquato o fangoso.

Moonlight:una delle primissime immagini disponibili del film
Moonlight:una delle primissime immagini disponibili del film

Il gangster movie di Ben Affleck: La legge della notte

IL FILM. Ben Affleck rinnova la collaborazione con lo scrittore Dennis Lehane, ma stavolta il suo La legge della notte, nella quale si ritaglia il ruolo di protagonista, non riesce a essere convincente come alcuni precedenti lavori. Il film è un gangster movie impeccabile tecnicamente e anche avvincente, ma senza molti guizzi. La storia, nella Boston anni venti, è quella di Joe Coughlin figlio di un capitano di polizia che decide di vivere da fuorilegge fra Tampa, in Florida e le strade di Cuba, tra alcol, donne fatali, vendette, tradimenti, ricatti e omicidi.

IL BLU-RAY. La legge della notte è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Warner Bros. Entertainment Italia. Il video è splendido per profondità e dettaglio e riesce a riprodurre con grande cura abiti d'epoca, arredamenti e tutto il design di produzione. Il tono cupo e ombroso del film è ben gestito da un croma desaturato con marroni e grigi dominanti, e con neri solidi e profondi, mentre in Florida emergono toni più caldi e forti. Anche l'audio, soprattutto l'originale, è formidabile, mentre gli extra comprendono cinque scene eliminate (15' e mezzo) e quattro featurette: Angels with Dirty Faces: The Women of Live by Night (9') riguarda i personaggi femminili del film mentre The Men of Live by Night (8'30) approfondisce ovviamente quelli maschili. A seguire Live by Night's Prolific Author (7') con Dennis Lehane che parla del suo romanzo e dell'adattamento e infine In Close-Up: Creating a Classic Car Chase (7' e mezzo) sull'inseguimento fra auto d'epoca. C'è anche un commento audio ma non è sottotitolato.

DA NON PERDERE. Anche se il dolby digital 5.1 italiano è inferiore al DTS HD 5.1 originale (ed è presente anche il DTS Atmos), l'audio è comunque uno spettacolo: gli spari secchi sono vere botte allo stomaco grazie a un sub esuberante, ma tutte le scene di azione, l'inseguimento e le sparatorie, sono molto immersive e lo spettatore si ritrova circondato da effetti di tutti i tipi con diffusori molto attivi. I dialoghi chiari e la corposità della colonna sonora completano il tutto. Detto questo, se l'audio italiano è tra il buono e l'ottimo, quello originale risulta davvero straordinario.

La legge della notte: Ben Affleck e Remo Girone in una scena del film
La legge della notte: Ben Affleck e Remo Girone in una scena del film

La guerra, l'America e lo show business: Billy Linn - Un giorno da eroe

IL FILM. Basato sull'acclamato bestseller di Ben Fountain, Billy Lynn - Un giorno da eroe è un film diretto da Ang Lee che offre uno sguardo provocatorio sulla guerra, i mass media e soprattutto sulla percezione distorta che l'America ha dell'eroismo. Dopo una coraggiosa azione in Iraq ripresa dalle telecamere, i componenti della squadra Bravo diventano eroi nazionali che vengono richiamati in patria per essere festeggiati e presenziare come ospiti d'onore alla partita di football del Giorno del Ringraziamento. Tra flashback, parate e strani incontri, Billy Lynn cerca di restare aggrappato alla realtà. Oltre al protagonista Joe Alwyn, nel cast anche Kristen Stewart, Vin Diesel e Steve Martin.

IL BLU-RAY. Billy Lynn - Un giorno da eroe è arrivato in homevideo anche in HD con un blu-ray Sony distribuito da Universal davvero eccezionale sul piano tecnico. Il video è davvero pazzesco per dettaglio e nitidezza, ma anche l'audio, che offre una traccia DTS HD 5.1 anche in italiano oltre che in inglese, è molto coinvolgente, sia nella breve sequenza di guerra tra sparatorie ed esplosioni, sia negli effetti della celebrazione allo stadio, tra musica e folla. L'asse posteriore in queste circostanze è molto attivo e preciso, il sub offre muscoli e potenza, mentre i dettagli restano sempre chiari e puliti. Gli extra contengono circa 40 minuti di contributi. Troviamo innanzitutto 10 minuti di scene eliminate, poi la featurette Sul campo di battaglia (9' e mezzo) che parla del romanzo, della trasposizione sullo schermo, della tecnica di ripresa e della realizzazione. A seguire Mettere insieme il cast (11' e mezzo) con gli attori prescelti per i vari ruoli, Ricreare l'halftime show (6' e mezzo), ovvero la sequenza chiave che si basa sul vero spettacolo del 2004 al Texas Stadium, e infine La fratellanza della battaglia (4' e mezzo) sulla preparazione fisica degli attori per i vari ruoli.

DA NON PERDERE. Ma come detto a sbalordire è soprattutto il video: sarà forse perché Ang Lee ha girato il film in 3D 4K a 120 fotogrammi al secondo, anche se ovviamente nel blu-ray è presentato a 24, fatto sta che le immagini sono eccezionali per finezza del dettaglio, profondità e nitidezza. Il quadro regala quella sensazione quasi irreale, onirica, provata dal protagonista, ma la percezione del particolare è davvero sbalorditiva, sia nelle immagini dello stadio che nella scena di guerra, tra uniformi, volti e ambientazioni. Anche la parte cromatica è abbagliante, con colori brillanti e luminosi soprattutto nelle scene allo stadio tra rossi e blu intensi, mentre i neri rimangono profondi e gli incarnati piacevolmente naturali.

Billy Lynn - Un giorno da eroe: Joe Alwyn e Garrett Hedlund in una scena del film
Billy Lynn - Un giorno da eroe: Joe Alwyn e Garrett Hedlund in una scena del film

Un horror d'atmosfera tutto al femminile: February - L'innocenza del male

IL FILM. Presentato al Festival di Torino 2015, è arrivato finalmente in homvideo February - L'innocenza del male, horror d'atmosfera tutto al femminile diretto con indubbia efficacia da Oz Perkins, e caratterizzato da un montaggio non lineare e una colonna sonora ricca di suggestioni. In un college cattolico femminile è l'ora delle vacanze invernali: ma due ragazze rimangono nella struttura perché i loro genitori non sono venute a prenderle. Nel frattempo due genitori in viaggio verso l'istituto danno un passaggio a una misteriosa ragazza. Fra strane presenze e voci misteriose, inizierà un incubo di terrore.

IL BLU-RAY. Koch Media ha confezionato per February - L'innocenza del male la solita curata edizione della collana Midnight Factory, con una robusta slipcase contenente anche un booklet. Il video è soddisfacente ma paga un po' le atmosfere cupe e le molte scene buie del film. In alcune la resa è buona e il dettaglio sempre incisivo, in altre invece il quadro si fa più pastoso e il nero diventa un po' fangoso, togliendo smalto alle immagini, ma in parte dipende anche dalla fotografia. Notevole l'audio mentre il trailer è l'unico extra. Non va dimenticato però l'elegante booklet di 12 pagine.

DA NON PERDERE. Il lossless DTS HD 5.1 presente sia in italiano che in inglese fa ovviamente la differenza in un film così ricco di tensione. La colonna sonora molto particolare, e i rumori furtivi dell'istituto nell'oscurità, sono ben catturati da un reparto che fa lavorare con costanza tutti i diffusori, supportati anche da un sub puntuale e a tratti anche muscolare. Insomma un audio efficace per le tematiche del film, con un pieno coinvolgimento per lo spettatore.

February: una scena del film
February: una scena del film

Maccio Capatonda e lo show del dolore: Omicidio all'italiana

IL FILM. Secondo film da regista per Maccio Capatonda e le sue maschere grottesche: per l'occasione l'attore si ritaglia un ruolo da protagonista assieme al solito Herbert Ballerina. In Omicidio all'italiana i due interpretano il sindaco e il vicesindaco dell'arretrato paesino di Acitrullo: per risollevarne le sorti e farlo conoscere ai turisti, quando muore la contessa del posto, i due vedono l'occasione di sfruttare l'esposizione mediatica e inscenano un macabro assassinio che attira orde di media e giornalisti, scatenati nel mettere in scena lo show del dolore.

IL DVD. Omicidio all'italiana è arrivato in homevideo con un DVD Medusa distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Il video è discreto e a una buona resa su primi piani ed esterni ben illuminati, alterna dei problemi sulla panoramiche, con la vegetazione che tende a pulsare e a far emergere anche fenomeni di aliasing. Buono invece il croma, forte e vibrante. Soddisfacente l'audio in dolby digital 5.1, capace di riprodurre una curata ambienza generale, anche se i rear in qualche occasione sembrano un po' timidi. Puliti i dialoghi.

DA NON PERDERE. Molto simpatico l'unico contributo che si trova negli extra oltre al trailer. Si tratta di un backstage di 20 minuti, realizzato però in forma molto spiritosa proprio come il film, con tanti momenti divertenti catturati sul set durante le riprese, curiosità, retroscena, papere e qualche intervento degli attori.

Omicidio all'italiana: Herbert Ballerina e Maccio Capatonda in un momento del film
Omicidio all'italiana: Herbert Ballerina e Maccio Capatonda in un momento del film

Gli orrori dell'eutanasia nazista: Nebbia in agosto

IL FILM. Gli orrori dell'eutanasia nazista e la vera storia del tredicenne Ernst Lossa, che nonostante sia un ragazzo brillante finisce dopo la morte della madre in un ospedale psichiatrico nella Germania dei primi anni '40, perché ritenuto disadattato e ineducabile. Nebbia in agosto, diretto da Kai Wessel, riporta alla luce una strage di innocenti dimenticata, quella di tanti disabili o malati mentali. Bravo il ragazzino Ivo Pietzcker che interpreta il protagonista che capisce la situazione e studia una fuga. Nel cast anche Sebastian Koch.

IL DVD. Nebbia in agosto è disponibile in homevideo grazie al DVD CG Entertainment-Good Films, tecnicamente valido ma purtroppo povero di extra, visto che c'è solamente il trailer e la consueta featurette Io faccio film. Il video è davvero ottimo, con una compattezza a tratti inusuale per lo standard DVD, più nella norma l'audio dolby digital multicanale, ma solo perché a lungo il film è basato quasi esclusivamente su dialoghi, peraltro dotati di buon timbro. Nelle occasioni in cui l'audio può farsi valere comunque, tipo il bombardamento e l'esplosione, l'impatto è buono con coinvolgimenti dei rear.

DA NON PERDERE. Video pienamente convincente: il quadro fa intanto entrare perfettamente nelle atmosfere plumbee dell'istituto psichiatrico tedesco, con un croma tenue e desaturato. Ma a colpire è soprattutto la compattezza delle immagini anche sui fondali, quasi sempre solidi e con contorni netti e senza sbavature. Più che buono anche il dettaglio, soprattutto sugli elementi in primo piano.

Nebbia in agosto: Ivo Pietzcker e Sebastian Koch in una scena del film
Nebbia in agosto: Ivo Pietzcker e Sebastian Koch in una scena del film

Due poliziotti a Napoli, tra drammi personali e professionali: Falchi

IL FILM. Due poliziotti dai metodi spicci e poco convenzionali, cercano sulla loro moto di far rispettare la legge nei vicoli più malfamati di Napoli. Nella loro vita lavorativa già ricca di tensione, capitano però dei tragici incidenti che sconvolgeranno le vite di entrambi. E i problemi finiranno per mescolarsi ai drammi personali. In Falchi, film diretto da Toni D'angelo, gli indiscussi protagonisti sono Fortunato Cerlino e Michele Riondino, bravi nei panni dei due poliziotti.

IL BLU-RAY. Falchi è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Koch Media di ottima qualità tecnica ma un po' scarno negli extra. Il video è efficace e incisivo nel riprodurre la fotografia molto particolare di Rocco Marra, con un quadro che seppur a tratti morbido nel dettaglio, replica in maniera fedele l'illuminazione molto suggestiva del film. Buona la tenuta anche nelle frequenti scene molto scure. Di ottimo impatto l'audio, mentre gli extra, oltre al trailer, propongono uno speciale sul film di 5 minuti con interviste e dietro le quinte.

DA NON PERDERE. Il film beneficia di un audio in DTS HD 5.1 e la traccia lossless si fa sentire, con un robusto impatto della colonna sonora di Nino D'Angelo ricca di dettagli sonori importanti, ma anche negli effetti delle scene più movimentate che non mancano. Gli spari o gli inseguimenti coinvolgono infatti l'asse posteriore, che offre un deciso apporto alla costruzione della scena. Forse leggermente sottotono il sub rispetto alle potenzialità di alcune scene.

Falchi: Fortunato Cerlino in un'immagine del film
Falchi: Fortunato Cerlino in un'immagine del film

Uno sguardo inedito sulla poetessa Alda Merini: La pazza della porta accanto

IL FILM. Uno sguardo inedito sulla poetessa Alda Merini, capace di ritrarre con semplicità la sua grandezza umana e artistica: La pazza della porta accanto è un film documentario diretto da Antonietta De Lillo, realizzato dal materiale non montato di un precedente lavoro fatto dalla regista sulla poetessa, risalente ad oltre vent'anni fa. In questa conversazione Alda Merini racconta la propria vita in una narrazione intima e familiare, oscillando tra pubblico e privato sempre con grande lucidità e senza mai scadere nella banalità.

IL DVD. La pazza della porta accanto è arrivato in homevideo con un DVD CG Entertainment. Discreto il video, che ovviamente risente delle modalità di ripresa e pur ondeggiando su un quadro morbido e a tratti attraversato da sottili righe verticali (probabile vezzo stilistico di una parte dell'intervista), offre un buon dettaglio del volto della Merini, dei suoi occhi e delle sue mani. Soddiasfacente l'audio mentre gli extra contengono solo il trailer e la solita featurette Io faccio film.

DA NON PERDERE. L'audio è ovviamente solo in stereo ma va apprezzata la pulizia dei parlati di Alda Merini, sempre chiari e impeccabili, nonché la vivacità data dagli intermezzi musicali. Naturalmente l'audio offre poco altro e una limitata spazialità, ma in questo genere di prodotto era importante soprattutto la voce della protagonista.

Alda Merini in una scena de La pazza della porta accanto
Alda Merini in una scena de La pazza della porta accanto