Le disavventure del Poseidon

Un set, quello del film di Petersen, non certo tranquillo e movimentato da numerosi incidenti, alcuni dei quali accaduti a Josh Lucas.

La crociera di Capodanno del Poseidon viene improvvisamente funestata da un'onda anomala che rovescia l'imbarcazione che si ritrova a galleggiare sottosopra sull'oceano. Tra i sopravvissuti c'è anche Dylan Johns, che decide di non voler aspettare che il Poseidon s'inabissi sui fondali dell'Oceano, e cerca di trovare una via di fuga. Nella sua disperata corsa contro il tempo, Dylan è accompagnato dall'ex sindaco di New York, sua figlia ed il suo fidanzato, una ragazza madre e suo figlio, ed un omosessuale che da tempo medita di uccidersi.

Diretto da Wolfgang Petersen, questo remake de L'avventura del Poseidon, pellicola del '72 diretta da Ronald Neame ed interpretata da Gene Hackman ed Ernest Borgnine, si è rivelato particolarmente avventuroso e difficile anche durante la sua realizzazione, soprattutto per il cast composto da Josh Lucas, Kurt Russell, Emmy Rossum, Richard Dreyfuss, Mia Maestro e Mike Vogel. Un set, quello di Poseidon non certo tranquillo e movimentato da numerosi incidenti, alcuni dei quali accaduti a Josh Lucas, che ha riportato due cicatrici sulla mano sinistra ed una vicino l'occhio destro. "Alla fine delle riprese eravamo tutti distrutti, ed io sono stato ricoverato due volte" ha ammesso l'attore "Ho dovuto subire un intervento chirurgico per ricostruire un muscolo della mano". Sembra infatti che Josh, in seguito ad una rovinosa caduta, si sia seriamente infortunato i tendini e sia stato costretto ad una riabilitazione durata alcuni mesi, per tornare in forma; ed in segno di gratitudine nei confronti dei medici che si sono occupati di lui, li ha invitati tutti alla premiere newyorkese del del film. Un giorno Josh ha anche rischiato di annegare - era rimasto intrappolato in un groviglio di cavi - e dopo essere riuscito a tornare a galla ha rovesciato la sua rabbia e soprattutto lo spavento addosso al regista; in seguito però ha ammesso di stimare Petersen "per l'amore che mette in tutte le cose che fa, e per la gioia che porta sul set tutti i giorni". Nonostante sul set "sommerso" di Poseidon, gran parte del cast abbia rischiato seriamente la vita, tutti si sono sentiti motivati a proseguire le riprese grazie all'entusiasmo di Petersen nei confronti del progetto.
Ma per Josh le disavventure sul set di Poseidon non sono finite qui: durante una ripresa Kurt Russell lo ha colpito accidentalmente con una torcia: "stavamo girando una scena sott'acqua e gli ho dato una bella botta" ha scherzato l'attore di Grosso guaio a Chinatown; ed anche stavolta Josh è stato costretto a ricorrere alle cure di un medico che gli ha applicato dei punti di sutura.

Nonostante si tratti di fiction, quindi non si può dire che la lavorazione di Poseidon non sia stata avventurosa: Petersen infatti ha voluto che il film fosse più realistico possibile, e quindi il cast ha dovuto prepararsi a lungo per poter affrontare scene particolarmente pericolose, considerato che buona parte delle riprese si svolge realmente sott'acqua. Lo stesso Lucas, ad esempio ha dovuto effettuare un'adeguata preparazione per la scena in cui nuota sott'acqua e la superficie è in fiamme. "Mi sono esercitato in piscina, a casa mia, e cercavo di restare in apnea più tempo possibile" ha raccontato "Ero stato avvisato che non mi avrebbero tirato fuori dall'acqua se la superficie era ancora in fiamme, quindi dovevo essere allenato a trattenere il respiro a lungo.".
Anche per Emmy Rossum - che ha dovuto prepararsi a lungo per poter restare in apnea circa un minuto e mezzo - le riprese di Poseidon sono state particolarmente difficili: "Kurt Russell si è beccato una polmonite, Josh si è infortunato ad una mano, Mia Maestro è stata ricoverata in ospedale in seguito ad una contusione, ed io ero talmente piena di lividi dal collo in giù da essere diventata viola.". Le fa eco Jacinda Barrett, che nel film è costretta a cercare di salvarsi assieme a suo figlio, interpretato da Jimmy Bennett: "L'acqua era diventata così sporca che tutti si sono ammalati". Per Jacinda è stato realizzato uno speciale vestito che fosse anche funzionale alle scene più pericolose.

Il regista di Troy e La tempesta perfetta ha rivelato che nonostante avesse messo in guardia gli attori sul fatto che la lavorazione del film sarebbe stata particolarmente dura, ognuno di loro si è messo completamente a disposizione: "Credo che siano molto fieri di vedere il risultato dei loro sforzi nel film" ha detto Petersen "Il pubblico, oggi è abituato ad assistere a grandi disastri al cinema, e non è stato facile portare sul grande schermo le stesse sensazioni di una vera catastrofe, ma Poseidon invita il pubblico ad essere con i suoi protagonisti nella adrenalinica corsa contro il tempo e verso la salvezza.".