Kunal Nayyar: Il paradigma dell'indiano bigbangteorizzato

È il timidissimo fisico Raj Koothrappali della strepitosa sit-com The Big Bang Theory. In occasione della fine della terza stagione, in onda il 18 luglio su Steel, lo abbiamo intervistato per sapere qualcosa di più su di lui e sul futuro della serie.

Posato, serio e sicuro di sé, Kunal Nayyar somiglia poco al timido e buffo personaggio che lo ha reso famoso in TV. L'attore e commediografo indiano, che negli Stati Uniti ha affinato il suo talento attoriale a suon di di master universitari e sfide all'ultima battuta sui palchi teatrali, racconta a Movieplayer.it come ha conquistato la parte dell'introverso fisico Raj nell'irresistibile sit-com The Big Bang Theory, di cui il canale Steel ha trasmesso le prime tre stagioni.

Parliamo di Raj e del suo carattere: come entri nel personaggio? e, puoi dirci quali sono i punti in comune tra la sua personalità e la tua?
Tanto per cominciare io non sono un genio, di questo sono sicuro, e come avrai notato riesco a parlare con le donne, cosa che per Raj è quasi impossibile a meno che non assuma alcool. Tra di noi sono molte più le differenze che le analogie e tuttavia è impossibile non condividere degli aspetti con un personaggio a cui dai vita, come tutti gli altri attori metto qualcosa di mio nei personaggi che interpreto. Quali? Indovina...

E i tuoi colleghi di Big Bang Theory, li trovi simili ai loro personaggi?
Diciamo che tra i ragazzi di The Big Bang Theory, Jim Parsons, con il personaggio di Sheldon, è quello che si trova più in una situazione analoga alla mia; lui ed io siamo quelli che interpretano i personaggi con la personalità più estrema, però lui, a parte alcuni particolari, è piuttosto simile al suo personaggio!

Nella realtà conosci qualcuno simile a Howard, Sheldon e Leonard, un po' geek?
Ma certamente! Questo mondo, queste persone non sono per niente un'esagerazione di The Big Bang Theory, o un mito, è un mondo vero dove ci sono tantissimi individui simili ai personaggi dello show, ed è veramente stupefacente che ci siano così tante persone che fanno esattamente le stesse cose che fanno Raj e gli altri. The Big Bag Theory non prende in giro questo mondo ma lo rende accessibile e lo fa apprezzare sia a chi ne è membro, sia a chi ne è al di fuori.

Già, credo di conoscerne qualcuno anch'io....
Ah ah, allora non perderti il prossimo Comic Con a San Diego, è il punto di incontro tra i mondi!

A proposito di Comic Con, come è stata l'esperienza di voi del cast all'evento?
Si viene letteralmente sopraffatti, perché ci sono così tanti fan lì che ti attendono con eccitazione, parlo di folle impensabili! Una cosa da farti sentire come i Beatles di fronte a migliaia di persone che urlano il tuo nome! È veramente eccitante ed è una esperienza pazzesca, un vero divertimento. Credo che il Comic Con sia il massimo per questo tipo di esperienza e abbiamo sicuramente intenzione di non mancare neanche quest'anno.

In tema di convention, quando hai intenzione di fare una visita al pubblico italiano? Kaley Cuoco, Jim Parsons e Johnny Galecki sono venuti a trovarci tre anni fa a Roma quando la serie era proprio agli inizi e non era ancora così famosa.

Ti dirò, spero proprio di venire, magari l'anno prossimo con qualcun altro del cast!

In Italia la scelta delle voci per il doppiaggio ha sollevato qualche perplessità. Ti sei mai sentito doppiato, per esempio in italiano?
In Italia ci doppiano? Davvero? Che cosa interessante! E la mia voce com'è, non mi starai dicendo che... ho un accento italo-indiano?? Voglio sentirmi doppiato!

Non ti sei mai sentito doppiato in un'altra lingua?
No, non mi sono mai sentito con una voce diversa dalla mia e infatti non avevo mai pensato al processo. Comunque è molto buffo per me pensare a Raj che parla in italiano con accento indiano.

Parlami dell'atmosfera su set. Ve la cavate bene insieme, considerando che passate tutta la giornata a stretto e costante contatto?
Può essere dura, lo riconosco, ma non con gente come gli altri membri del cast. Ci divertiamo un sacco, andiamo tutti d'accordo sia fuori che dentro il set, c'è un bell'equilibrio, e i miei colleghi sono tutti professionisti e al contempo anche molto divertenti, e si comportano al meglio per mantenere un'atmosfera distesa sul set. Dopo tre anni siamo diventati molto amici, non avrei potuto desiderare di meglio, e oltre a essere spassosi e pieno di talento, i miei colleghi sanno anche farmi sentire parte di una piccola comunità.

Verranno i genitori di Raj a trovarlo?
I produttori non me ne hanno ancora parlato, speculando direi che potrebbero già comparire nella prossima stagione, ma se fosse per me li farei comparire nella puntata finale assieme a tutti gli altri genitori strampalati di The Big Bang Theory, come la madre maniaca del controllo di Leonard o quella fantasma di Howard.

A proposito delle finali, cosa mi dici della terza finale di stagione di The Big Bang Theory, cosa state combinando con Sheldon, pensate veramente di riuscire ad accoppiarlo con qualcuno?
Si, Raj e Howard stanno tentando l'impossibile per trovare una compagna per Sheldon, ma è un'impresa piuttosto ardua. Non si aspettavano certo quello che è accaduto e vedere come si comportavano Sheldon e Amy, il personaggio interpretato da Mayim Bialik, è stato veramente divertente. Li vedremo interagire di nuovo nella prossima e sarà uno spasso.

Quando tornate sul set?
Penso i primi di agosto. Ma prima mi prendo una vacanza per tornare dalla mia famiglia in India.

Farai qualcosa tra le riprese?
Mi aspetta un'intera stagione da girare, per cui solo vacanza, vacanza e vacanza.

Mi racconti qualcosa sulla tua carriera teatrale in patria e in America, sia come attore che come sceneggiatore?
Ho preso un master in recitazione alla Temple di Philadelphia e il primissimo telefilm a cui ho partecipato è stato NCIS, e poi ho scritto una commedia che si chiama Cotton Candy che in India sta andando benissimo e va avanti ormai da un paio di anni. La piéce parla di due amici e di quello che succede quando una tragedia giunge all'improvviso; il messaggio della storia è: alla fine bisogna solo avere fiducia nel prossimo. Dopo NCIS ho fatto il provino per una sit-com, The Big Bang Theory per l'appunto, che cercava un ragazzo indiano, o un indiano nato negli Stati Uniti o un indiano-americano di prima generazione, ed eccomi qui.

Per quante stagioni avete firmato?
Io sono a posto fino alla prossima stagione mentre credo che Jimmy sia già opzionato per altre due.