Il viaggio di Arlo, Pan, The Lobster, Premonitions, Mon Roi e le pagelle del mese in homevideo - Parte 1

Prima parte della ricchissima rubrica mensile con in evidenza il film Pixar, l'avventura di Peter Pan, un futuro distopico, un thriller paranormale e un amore distruttivo. Ma poi anche Hitman: Agente 47, Freeheld, Mustang, Kristy e ancora commedie scorrette, film bizzarri e tanti altri titoli.

Mese ricchissimo di uscite interessanti per l'homevideo con tanti titoli da analizzare, al punto che per questo mese dividiamo in due parti la consueta rubrica mensile (la seconda sarà pubblicata a breve). IN questa prima parte posto d'onore ovviamente per un altro spettacolare film Pixar, ovveroIl viaggio di Arlo, seguito dalle avventure fantastiche di Peter Pan firmate Joe Wright con Pan - Viaggio sull'isola che non c'è. Spazio poi al lugubre futuro di The Lobster, al thriller paranormale Premonitions con Anthony Hopkins, alle lotte per i diritti di Freeheld - Amore, giustizia, uguaglianza (con Julianne Moore e Ellen Page) e al film videogioco Hitman: Agent 47.

Il viaggio di Arlo: il piccolo Spot protegge il giovane apatosauro protagonista
Il viaggio di Arlo: il piccolo Spot protegge il giovane apatosauro protagonista

Ma la carrellata prosegue ancora con due film italiani di valore come Via Castellana Bandiera (premiato al festival di Venezia 2013) e L'amore non perdona tutto da scoprire, quindi il toccante Mustang sulla situazione femminile in Turchia, l'amore passionale e distruttivo di Mon roi - Il mio re con Vincent Cassel, le risate tedesche e irriverenti di Fuck You, Prof!, l'horror di Kristy e il bizzarro Scherzi della Natura con zombi, vampiri e alieni.

Se i dinosauri si fossero salvati: Il viaggio di Arlo

IL FILM. La Pixar colpisce ancora e con Il viaggio di Arlo (diretto da Peter Sohn) sfodera un livello tecnico eccezionale e sfrutta la geniale idea di una storia alternativa del pianeta Terra, quella nella quale l'asteroide ha risparmiato i dinosauri. Tuttavia una disgrazia farà restare solo il giovane brontosauro Arlo allontanandolo dalla sua famiglia. Nel suo viaggio per la sopravvivenza incontrerà un cucciolo della razza umana, il piccolo Spot, col quale nascerà una grande amicizia.

IL BLU-RAY. Il viaggio di Arlo è proposto da Walt Disney in alta definizione anche in una fantastica ed elegante steelbook contenente i due dischi 3D e 2D. La visione 3D è spettacolare al massimo e regala una profondità impressionante nei maestosi paesaggi del film, ma anche il 2D offre una visione super (del video ne riparliamo più avanti). Sul fronte audio il DTS-HD 7.1 originale è formidabile: i passi dei dinosauri rimbombano per la stanza, ma anche i rumori più fini, che siano un albero spezzato o gli spruzzi d'acqua, travolgono lo spettatore da tutti i diffusori per un'esperienza iappagante. Seppur fisiologicamente inferiore, anche il DTS 5.1 italiano regala comunque emozioni forti e colpi allo stomaco nei momenti topici. Buoni gli extra: troviamo un corto intitolato Il super team di Sanjay (7'), poi Vere bugie sui dinosauri su alcuni elementi fittizi del film (2') , Riciclosauro (6'), Il viaggio degli autori che offre uno sguardo complessivo sulla produzione (8'), Tutte le parti del dinosauro sulla costruzione visiva dei personaggi (6'), Seguendo il sentiero T-Rex con la ricerca dell'ispirazione per la vita di una famiglia T-Rex (7'), Scene tagliate (10'), un commento audio, e le divertenti clip Morsetti di dinosauro (4') e Nascondino (1').

DA NON PERDERE. L'aspetto più impressionante di un'edizione complessivamente eccezionale, rimane comunque il video. Già, perchè sia nel 3D che nel 2D la qualità con la quale riescono a fondersi fondali e paesaggi iperrealistici con i personaggi stile cartoon, è pazzesca. Nella visione 3D gli effetti spettacolari non mancano, i personaggi hanno davvero un volume, anche se forse c'è un pizzico di meno smalto nel croma e a livello di dettaglio in qualche frangente rispetto al 2D. Quest'ultimo è perfino superiore per brillantezza cromatica (i colori sono davvero mozzafiato) e per il dettaglio fine su ambientazioni e animali, con una ricchezza di particolari perfino commovente nella sua bellezza.

Il viaggio di Arlo: Arlo e Spot con la famiglia di T-Rex
Il viaggio di Arlo: Arlo e Spot con la famiglia di T-Rex

Dall'orfanotrofio a Peter Pan: Pan - Viaggio nell'isola che non c'è

IL FILM. Un approccio diverso alla storia di Peter Pan quello firmato da Joe Wright, che in Pan - Viaggio sull'isola che non c'è presenta un film spettacolare, visivamente potente e molto ricco, che pecca però sul fronte della poesia e dello script. Nel film un vivace orfano dodicenne viene rapito e trasportato in un mondo fantastico, popolato da pirati, guerrieri e fate. Tra avventure e battaglie dovrà sconfiggere lo spietato pirata Barbanera (Hugh Jackman), scoprire il suo destino e diventare l'eroe che sarà conosciuto con il nome di Peter Pan.

IL BLU-RAY. Tecnicamente formidabile il blu-ray Warner con il quale Pan - Viaggio sull'isola che non c'è è approdato in alta definizione. Le tante scene spettacolari e "impossibili" del film e la marea di effetti digitali sono riprodotti in modo impeccabile e fantastico, ma sul video torneremo in seguito. Per quanto concerne l'audio, la traccia inglese Dolby Atmos (con il core True HD 5.1) è stratosferico per qualità e coinvolgimento, ma il dolby digital italiano, pur palesemente inferiore, si difende bene e la traccia si rivela vivace e molto ricca: le mirabolanti imprese di Peter Pan e gli altri circondano letteralmente lo spettatore di rumori e effetti panning per un'immersione totale. Solo discreti gli extra: oltre al commento audio del regista troviamo Never Grow Up: The legend of Pan (11') sull'evoluzione della leggenda del personaggio a partire dagli scritti di J.M. Barrie, The boy who would be Pan (6') sull'attore Levi Miller, The Scoundrels of Neverland (6') su Barbanera e i suoi pirati, e infine Wondrous Realms (5'), un viaggio su Neverland e i trucchi utilizzati.

DA NON PERDERE. Come dicevamo, da sottolineare un video da applausi. Formidabile la capacità del quadro di restare nitido e ricco di dettagli anche in condizioni di oscurità o in situazioni flou e morbide come l'orfanotrofio di Londra e come le scelte fotografiche impongono. Il croma molto vario e la vasta gamma di colori riprodotti a seconda delle situazioni del film, completano un video che è uno spettacolo per gli occhi.

Pan: Hugh Jackman nei panni di Barbanera in una scena del film
Pan: Hugh Jackman nei panni di Barbanera in una scena del film

Se resti single diventi un animale: The Lobster

IL FILM. Originale, perfido, cattivo ma anche folle e commovente: davvero lontano dalla tradizione il percorso del regista Giorgos Lanthimos in The Lobster per ritrarre in modo graffiante la società odierna e in particolare i rapporti di coppia. In un futuro imprecisato non è possibile essere single: si viene rinchiusi in un hotel, dove si hanno 45 giorni per innamorarsi e trovare l'anima gemella. In caso contrario si viene trasformati in un animale. Ma un uomo (Colin Farrell) si ribella e si unisce ai single ribelli, anche loro però governati da leggi rigidissime. Che lui infrange innamorandosi di una donna (Rachel Weisz).

IL BLU-RAY. The Lobster è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray Good Films distribuito da CG Entertainment. Il video è buono, a parte qualche frangente dove la leggera grana appare più digitale che naturale, ma in genere il quadro è convincente e ben definito, con croma però desaturato e fedele al mondo plumbeo e pesante rappresentato dal film. Più convincente l'audio lossless mentre purtroppo gli extra contengono solamente un trailer.

DA NON PERDERE. Fra le molte tracce audio presenti, menzione ovviamente per l'italiana DTS HD 5.1, che pur in un film non certo movimentato, riesce a cogliere ogni rumore nei boschi e a tracciare bene l'ambienza dell'hotel, oltre a rappresentare con vigore l'oppressiva colonna sonora del film.

The Lobster: Colin Farrell in un'immagine tratta dal film
The Lobster: Colin Farrell in un'immagine tratta dal film

Anthony Hopkins sensitivo a caccia di serial-killer: Premonitions

IL FILM. Thriller con qualche venatura horror, teso anche se un po' prevedibile, Premonitions di Afonso Poyart punta tutto sul carisma di Anthony Hopkins, che veste i panni di un sensitivo ormai appartato in solitudine che viene chiamato da una coppia di agenti (interpretati da Jeffrey Dean Morgan e Abbie Cornish) per risolvere il caso di un misterioso serial killer. Le sue capacità aiuteranno ad individuare il colpevole, che però dimostrerà di possedere un "dono" addirittura superiore. Nel cast anche Colin Farrell.

IL BLU-RAY. Approdo anche in alta definizione per Premonitions, grazie al blu-ray distribuito da Koch Media. A fronte di un audio davvero eccezionale e molto coinvolgente, bisogna fare i conti con un video discreto ma che non convince fino in fondo. Tutte le scene più scure mostrano infatti un nero molto opprimente che rende il quadro piatto e affoga i particolari. Meglio le altre scene, alcune ben dettagliate, ma i fondali hanno sempre qualche lieve pastosità. Negli extra troviamo una featurette promozionale (3'), il trailer e le interviste a Anthony Hopkins (5') e Colin Farrell (4').

DA NON PERDERE. Grazie alla codifica DTS Master Audio presente sia in italiano che in inglese, l'audio offre un clima di costante tensione: l'attivismo di tutti i diffusori, i picchi nella dinamica e il corposo apporto del sub, riproducono in modo impeccabile sia le scene di azione sia le movimentate visioni del protagonista, regalando alcuni suggestivi viaggi nella sua mente.

Premonitions: Abbie Cornish e Anthony Hopkins in una scena del film
Premonitions: Abbie Cornish e Anthony Hopkins in una scena del film

Donne in battaglia per i diritti gay: Freeheld - Amore, giustizia, uguaglianza

IL FILM. Commovente ed emozionante, Freeheld - Amore, giustizia, uguaglianza è tratto da una storia vera che è stata un pilastro nella battaglia dei diritti per gli omosessuali. Nel film di Peter Sollett, una poliziotta del New Jersey (un'intensa Julianne Moore), dopo aver nascosto per anni di essere lesbica, rivela il proprio orientamento sessuale quando si innamora e va a vivere con una giovane meccanica (Ellen Page). Quando le viene diagnosticato un tumore devastante, la poliziotta inizierà a battersi perché venga riconosciuta la sua pensione alla compagna. Nel cast anche Michael Shannon e Steve Carell.

IL DVD. Freeheld - Amore, giustizia, uguaglianza è arrivato in homevideo con un DVD targato Videa. Sul fronte video siamo di fronte a un buon quadro, che denota qualche cedimento su qualche fondale un po' ostico (pareti di mattoni pulsanti, ad esempio) ma per il resto offre un dettaglio soddisfacente e buona solidità generale. L'audio multicanale non ha molte occasioni di farsi valere in un film così intimo e tranquillo, ma quando ce n'è il bisogno (manifestazione della folla, musica ecc.) i rear entrano puntualmente in azione creando un discreto coinvolgimento. Negli extra trailer e interviste a Julianne Moore (4'), Ellen Page (4'), Steve Carell e il regista Peter Sollett (1').

DA NON PERDERE. Da apprezzare nel video come le atmosfere morbide e le luci spesso soft della prima parte, nella quale nasce la storia d'amore, siano riprodotte con immagini fedeli alla fotografia, neri profondi e una solidità del quadro che permette di sacrificare poco il dettaglio anche in condizioni difficili di luminosità.

Freeheld - Amore, giustizia, uguaglianza: Ellen Page e Julianne Moore in una scena del film
Freeheld - Amore, giustizia, uguaglianza: Ellen Page e Julianne Moore in una scena del film

Dal videogioco al grande schermo: Hitman: Agente 47

IL FILM. A 9 anni di distanza dal primo film, ecco un altro tentativo di portare sul grande schermo un celebre videogioco: in Hitman: Agent 47, diretto da Aleksander Bach (nel cast Rupert Friend e Zachary Quinto), torna in auge il progetto degli assassini geneticamente modificati che era stato abbandonato. Per impossessarsi del segreto e fondare un micidiale esercito, una corporation sta per scovare l'ideatore di tutto, ma l'Agente 47, frutto di anni di esperimenti, si troverà a difendere il segreto del suo passato.

IL BLU-RAY. Uscita homevideo in alta definizione targata 20th Century Fox Home Entertainment per Hitman: Agent 47. Il video è ottimo ed esalta un quadro nitido dal dettaglio sempre molto elevato e dal croma ricco, molto adatto alle atmosfere da videogioco che permeano il film. Formidabile l'audio, mentre gli extra contengono la modalità film con il conteggio degli uccisi, scene tagliate (4'), e quindi featurette sul personaggio di Hitman (6'), sulle scene di azione (7'), sul fumetto (2'), altre clip promozionali (7' in tutto), quindi trailer e galleria fotografica.

DA NON PERDERE. Se il video è ottimo, l'audio è il vero fiore all'occhiello dell'edizione, soprattutto nel formidabile DTS HD 7.1 inglese, che spadroneggia per potenza e dinamica nelle scene di azione, con panning perfetti, tutti i diffusori molto attivi e precisi per direzionalità e resa del particolare, ben supportati da un sub muscolare. Un gradino sotto, ma sempre coinvolgente e qualitativamente valido il DTS italiano 5.1, che nelle scene di azione regala comunque un'esperienza suggestiva agli amanti dell'action.

Hitman: Agent 47, Rupert Friend in azione
Hitman: Agent 47, Rupert Friend in azione

Western siciliano tra donne e motori: Via Castellana Bandiera

IL FILM. Finalmente, a due anni e mezzo dalla presentazione veneziana, è arrivato in homevideo Via Castellana Bandiera, film diretto e interpretato da Emma Dante, che assieme ad Alba Rohrwacher e alla premiata Elena Cotta (Coppa Volpi) mette in scena quello che è stato definito un western siciliano. A Palermo, in una giornata caldissima, due auto si trovano di fronte in uno stretto vicolo: da una parte Rosa e Clara, nell'altra l'anziana Samira, con all'interno la famiglia Calafiore e il potente genero. Nessuno cede il passo, nessuno si fa indietro, tra gesti di violenza, scommessa e atmosfere surreali, il duello andrà avanti per tutta la notte.

IL DVD. Dopo tanta attesa, Via Castellana Bandiera è arrivato in homevideo grazie a CG Entertainment con un DVD che presenta un video buono se non ottimo per compattezza generale. Al dettaglio efficace per lo standard, si aggiunge infatti un quadro solido con pochissime e lieve sbavature sui fondali. Audio multicanale discreto, apporto dei rear timido ma pronto a ravvivarsi nei momenti caotici nel vicolo, con puntuali sottotitoli nei dialoghi in siciliano stretto. Negli extra, oltre al trailer, anche un buon backstage di 26 minuti, con riprese sul set, curiosità e tante interviste per approfondire le tematiche del film.

DA NON PERDERE. La parte migliore come detto è quella video: oltre alle qualità già citate, da apprezzare soprattutto la tenuta e la compattezza del quadro anche nelle scene buie e notturne e in quelle claustrofobiche in auto. Inoltre la lunga scena finale denota l'ottima resa anche sui fondali e in definitiva la buona qualità complessiva del video.

Via Castellana Bandiera: la regista e interprete del film Emma Dante in una scena di gruppo
Via Castellana Bandiera: la regista e interprete del film Emma Dante in una scena di gruppo

Una passione travolgente ma distruttiva: Mon Roi - Il mio re

IL FILM. Maïwenn conferma le sue abilità da regista offrendo in Mon roi - Il mio re uno sguardo incisivo e appassionante ai rapporti di coppia, affidandosi a una coppia azzeccata composta da Vincent Cassel e Emmanuelle Bercot. Lei, durante il ricovero in un centro di riabilitazione per un incidente sugli sci, ripercorre la tormentata e dilaniante storia d'amore con lui, caratterizzata da una passione travolgente ma anche distruttiva.

IL DVD. Mon roi - Il mio re uscirà in homevideo il 20 aprile con un DVD che noi abbiamo già potuto analizzare grazie a Videa. Il video, nonostante la forografia dai toni caldi e morbidi, offre un quadro molto compatto, con un dettaglio certamente buono per lo standard ma soprattutto privo di grandi sbavature anche nelle scene più ostiche. Qualche tremolìo su certi fondali e qualche aliasing sono gli unici rilievi di un video promosso. Ottimo l'audio, mentre negli extra troviamo solo il trailer e una galleria fotografica.

DA NON PERDERE. Sorprendente l'audio dolby digital 5.1 sia italiano che francese, che nei momenti in cui il film lo richiede si rivela molto esuberante, basta sentire la scena in discoteca con bassi molto potenti e soprattutto un asse posteriore presente e incisivo nell'avvolgere lo spettatore. Anche l'ambienza è ben curata mentre i dialoghi vantano un timbro cristallino.

Mon roi - Il mio re: Emmanuelle Bercot, Vincent Cassel e la regista Maïwenn sul set del film
Mon roi - Il mio re: Emmanuelle Bercot, Vincent Cassel e la regista Maïwenn sul set del film

Da ladro a professore per caso: Fuck you, Prof!

IL FILM. Frizzante, irriverente, scorretta e decisamente spassosa: Fuck You, Prof! è una commedia tedesca di Bora Dagtekin che è arrivata finalmente in homevideo. E per fortuna, perché quello con protagonista Elyas M'Barek è un film divertente: lui interpreta un uomo che, appena uscito da galera, cerca di recuperare i soldi nascosti di una rapina. Sul luogo però ora c'è una palestra scolastica: per riuscire nell'impresa si fingerà professore e i suoi metodi non convenzionali faranno breccia tra gli studenti più difficili.

IL BLU-RAY. Fuck You, Prof! è arrivato in homnevideo anche in alta definizione con un blu-ray Mustang distribuito da CG Entertainment. Il video potrebbe sembrare eccessivo e troppo colorato e invece replica fedelmente una fotografia volutamente ipersaturata, quasi da fumetto. Per cui sotto questo aspetto buona qualità e dettaglio di tutto riguardo. Decisamente esuberante anche l'audio, proposto in DTS HD sia in italiano che in tedesco, con codifiche lossless molto coinvolgenti. Peccato che tra gli extra ci sia solo il trailer.

DA NON PERDERE. Oltre al buon video già citato, l'audio colpisce nel segno perché le scene movimentate tra scavi e vicende rocambolesche non mancano, e il reparto risponde con diffusori molto attivi, rear precisi nell'accompagnare la scena e un sub che si fa sentire con un certo vigore quando richiesto.

Fuck You, Prof!: Elyas M'Barek e Jella Haase in una scena del film
Fuck You, Prof!: Elyas M'Barek e Jella Haase in una scena del film

Cinque ragazze turche e la voglia di libertà: Mustang

IL FILM. Davvero sbalorditivo l'esordio della regista franco-turca Deniz Gamze Ergüven, che in Mustang (candidato all'Oscar come miglior film straniero) riesce a mixare commedia e tragedia per far riflettere sulla condizione femminile della Turchia contemporanea. La vicenda riguarda 5 ragazze che in un villaggio turco chiuso nelle sue usanze conservatrici, danno scandalo sedendosi per gioco sulle spalle di alcuni ragazzi. Verranno recluse e private di ogni libertà, soffocando la loro vitalità. E progressivamente saranno costrette a matrimoni già organizzati dalla famiglia. Ma qualcuna di loro si ribellerà.

IL DVD. Mustang è arrivato in homevideo con un DVD Mustang/Lucky Red distribuito da CG Entertainment. Peccato per gli extra poveri (c'è solo il trailer) perché tecnicamente il prodotto è buono, a partire da un video molto convincente, che presenta pulizia, un dettaglio soddisfacente e una resa cromatica molto valida. L'audio multicanale dolby digital presente sia in italiano che in turco, offre dialoghi puliti e una scena sonora abbastanza ampia quando la scena si vivacizza, come ad esempio allo stadio.

DA NON PERDERE. La parte più convincente è come detto il video, che riesce a replicare senza incertezze le atmosfere calde del villaggio turco e dell'abitazione delle ragazze. Il croma è brillante, ma sorprende la solidità del quadro anche nei fondali e nelle panoramiche, che non danno adito a particolari problemi con contorni sempre piuttosto netti.

Mustang: una sequenza del film di Deniz Gamze Ergüven
Mustang: una sequenza del film di Deniz Gamze Ergüven

Sola nel campus, tra orrore e morte: Kristy

IL FILM. Un horror con qualche buon momento di tensione, che grazie a una regia non banale compensa vicende dallo sviluppo un po' improbabile: è Kristy, film diretto da Oliver Blackburn che punta tutto sulla brava Haley Bennett, interprete di una ragazza che resta sola nel campus per le feste del Ringraziamento. Arriveranno a terrorizzarla, portando orrore e morte (e uccidendo il personale di guardia), una sorta di setta satanica formata da una ragazza inquietante e dei ragazzi mascherati.

IL BLU-RAY. Kristy è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Koch Media. Il video risente un po' delle atmosfere cupe e delle scene molto scure, che trasmettono un dettaglio morbido e una sorta di patina soft. Comunque il video conserva una discreta qualità e quando le scene lo consentono, come nelle fiamme finali, offre un quadro convincente e brillante. Davvero straordinario l'audio (ne parliamo in seguito), mentre negli extra troviamo solo il trailer, anche se va detto che nella confezione limited edition c'è anche un booklet.

DA NON PERDERE. In un horror di grande tensione l'audio è fondamentale. Ebbene grazie all'ottimo DTS HD offerto sia in italiano che in originale, qui lo spettatore è circondato continuamente da effetti spaventosi, bassi che fanno sobbalzare, musica inquietante e, quando è il momento, anche efferatezze varie. Sempre con un ampio e preciso uso dell'asse posteriore e con una scena sonora nel complesso molto profonda.

Kristy: una scena del film
Kristy: una scena del film

La pace umani-vampiri-zombi minacciata dagli alieni: Scherzi della natura

IL FILM. Una commedia horror davvero folle quella diretta da Robbie Pickering e intitolata Scherzi della Natura. Basti pensare che la normalità della cittadina di Dillford vede vivere insieme in armonia vampiri (al vertice della gerarchia), umani (in mezzo) e zombi (in fondo). Ma a complicare il tutto arriva un'invasione aliena che provoca un tutti contro tutti in mezzo a fiumi di sangue. Toccherà a tre adolescenti, un umano, un vampiro e uno zombie, unire le forze per liberarsi dagli invasori e tornare alla pace.

IL DVD. Scherzi della Natura è proposto in homevideo con un DVD targato Sony e distribuito da Universal che offre un buon video, con un dettaglio più che discreto per lo standard ma soprattutto un quadro quasi sempre compatto nonostante le atmosfere piuttosto difficili e spesso scure, che però non vanno a incidere sulla solidità del croma. Ottimo l'audio, mentre gli extra comprendono un inizio alternativo (2' e mezzo), errori sul set (3' e mezzo) e scene tagliate (4').

DA NON PERDERE. L'audio multicanale, pur non raggiungendo il livello di prodotti di maggior spessore, è sicuramente coinvolgente e frizzante, in linea con l'esuberanza delle vicende narrate nel film. Le scene caotiche sono tante, ben riprodotte dai diffusori con rear molto attivi e un sub dall'impatto soddisfacente.

Una scena di Scherzi della natura
Una scena di Scherzi della natura

Una love story scandalosa contro i pregiudizi: L'amore non perdona

IL FILM. Un amore scandaloso, non accettato dalla comunità quello messo in scena da Stefano Consiglio in L'amore non perdona. Nella storia Adriana è una vedova francese di quasi 60 anni ma da molto tempo in Italia dove lavora come infermiera. In corsia incontra un giorno un affascinante trentenne arabo: nasce un rapporto che porterà addirittura al matrimonio, da difendere contro tutti i pregiudizi di familiari e colleghi.

IL DVD. L'amore non perdona è arrivato in homevideo con un DVD Parthenos/Mustang distribuito da CG Entertainment. Il video è discreto, con un quadro convincente sui primi piani ma a tratti confuso e con contorni tremolanti in alcuni piani lunghi. Il dettaglio è soddisfacente, il croma buono. L'audio multicanale ha una sola traccia italiana con dialoghi chiari e un'ambienza abbastanza curata, ma per lunghi tratti si parla in francese con puntuali sottotitoli.

DA NON PERDERE. Extra non numerosi, ma il dietro le quinte di ben 17 minuti e corredato da varie interviste immagini sul set, è molto utile per far capire meglio le tematiche del film e le psicologie dei personaggi. Oltre a questo ci sono due trailer e la locandina francese.

L'amore non perdona: Ariane Ascaride insieme a Helmi Dridi in una scena
L'amore non perdona: Ariane Ascaride insieme a Helmi Dridi in una scena