Il DVD di Zelig

Un DVD per forza di cose ingiudicabile, per questo geniale film di Woody Allen.

Questo DVD non si presta ai classici giudizi di carattere tecnico, essendo il riversamento in digitale di una pellicola volutamente "invecchiata". Woody Allen concepisce il film come una sorta di documentario, montando vere scene d'epoca ad altre attuali, ma artatamente rovinate, per farle sembrare datate.

Vista la sua scarsa durata e, come da "specifiche" per un film del regista newyorkese, date la sostanziale assenza di contenuti speciali e le codifiche audio monoaurali, Zelig è comodamente memorizzato su DVD 5.
Il menu è statico e visualizzabile in cinque lingue (inglese, tedesco, francese, italiano e spagnolo).

Il formato video è l'originale 1.85:1, anamorfico. La compressione ha un bit-rate medio di 6,74 Mb/sec. Ogni considerazione sulla qualità video lascia il tempo che trova, per i motivi di cui sopra. Il tutto deve sembrare un documentario il più possibile realistico, e bisogna dire che lo scopo è stato raggiunto, con spezzoni moderni perfettamente amalgamati a quelli originali d'epoca, oltre che nel bianco e nero, nei graffi, nelle righe, nelle spuntinature, nei salti di fotogramma, nell'accelerazione del video, nella grana, nelle oscillazioni di luminosità.
Anche nelle pochissime scene a colori (le interviste simulate) non mancano spuntinature e grana, fino a che punto volute non è dato sapere e neanche ci sembra rilevante.

Le tracce audio, tutte rigorosamente monofoniche e attivabili al volo, sono le stesse dette per il menu (inglese, tedesco, francese, italiano e spagnolo). Predominante è la voce narrante, intervallata da finte interviste e da sporadici dialoghi (lasciati in originale con i sottotitoli, non doppiati come nella versione VHS e nei passaggi televisivi): dire che tutto è comprensibile e funzionale è dire fin troppo.

I sottotitoli, attivabili al volo, sono fruibili nelle stesse lingue delle tracce audio, più l'olandese.

Come extra, solo il trailer cinematografico.