Il DVD di Wargames 2 - Il codice della paura

Uscita diretta in home-video per il sequel del cult-movie del 1984. Azione e colpi di scena non mancano. Edizione Fox soddisfacente dal punto di vista tecnico.

A 24 anni di distanza da Wargames - Giochi di guerra, film di John Badham che raccolse anche delle nomination agli Oscar, ecco il sequel Wargames 2 - Il codice della paura, opera di Stuart Gillard molto meno ambiziosa e realizzata solo per il mercato home video.

Will Farmer (Matt Lanter) è uno di quei ragazzi maghi del computer, un vero fenomeno dei giochi on line. Peccato che uno di questi sia un'esca lanciata da un nuovo sistema super avanzato di difesa contro il terrorismo. Il ragazzo viene scambiato per un potenziale terrorista, da lì nizia una sequela di fughe mozzafiato e colpi di scena che metteranno gli Stati Uniti di fronte a una potenziale catastrofe.
Gli amanti dell'azione e dei continui capovolgimenti di situazione non resteranno certamente delusi da questo cyber-thriller informatico, che comunque resta lontano dalla qualità del cult-movie del 1984. In ogni caso, anche se il tema trito e ritrito della macchina che impazzisce e fugge ai controlli umani (visto anche nel recente Eagle Eye) sa molto di già visto, a livello di entertainment movie non si può negare che il prodotto funziona.

Il DVD targato Fox è un prodotto soddisfacente, non eccelso dal punto di vista tecnico ma comunque ben oltre la sufficienza, che non trascura nemmeno la parte dedicata agli extra.
Il video, anche se pulito, risente di una certa morbidezza generale. Il quadro pecca di incisidività, soprattutti sui piani lunghi, dove la definizione lascia a desiderare. Va detto altresì che il rumore video non è eccessivo, il croma più che dignitoso e comunque alcuni primi piani risollevano un prodotto nel complesso certamente sufficiente che consente una visione tranquilla del film.

Migliori notizie arrivano dal reparto audio, con una traccia multicanale dotata di una certa vivacità. Le scene di azione non mancano e i diffusori le restituiscono in modo frizzante, coinvolgendo spesso anche l'asse posteriore e con discrete entrate del subwoofer. IL coinvolgimento, quindi, è assicurato.
Considerato il tipo di profotto, anche i contenuti speciali strappano la sufficienza: troviamo innanzitutto il commento audio del regista Stuart Gillard e del protagonista Matt Lanter, poi una fotogallery e infine un making of di circa un quarto d'ora ben curato, con scene dal set e interviste a staff tecnico e artistico.