Il DVD di Velluto blu

Non è facile veder riservare un sontuoso trattamento video a film di quasi venti anni fa, ma per fortuna è proprio quello che è successo all'inquietante opera di David Lynch. Un'edizione davvero brillante quella della Mgm, completa e curata, ma che brilla soprattutto per un video a dir poco sorprendente.
Sorprendente perché le immagini, riprodotte nell'originale 2.35:1 in anamorfico, non solo risalgono al 1986, ma presentano più di un'insidia per una degna trasposizione digitale. Il film infatti è ricco di scene scure, con interni spesso al buio quasi completo, elementi che mettono frequentemente in crisi l'encoder e che sovente danno vita a evidenti cedimenti del quadro. Ebbene in Velluto blu non accade nulla di tutto questo: il quadro visivo non solo è sempre pulito, a parte qualche piccola spuntinatura, ma brilla per una nitidezza e una luminosità praticamente ottimali. Gli sfondi sono eccezionalmente compatti e la compressione inavvertibile nonostante nell'unico disco dell'edizione sia compresa una buona dose di extra. A non far raggiungere il massimo dei voti è solo una leggerissima sensazione di artificiosità che affiora in certi momenti, facendo perdere qualche punto alla definizione. Ma, ripeto, stiamo parlando di un video praticamente perfetto.
Qualche gradino più sotto la sezione audio, presentata in Dolby Digital 5.1 sia in italiano che in inglese. Il sonoro brilla per qualità ma non per completezza, nel senso che sarebbe stato apprezzabile un maggior coinvolgimento dei diffusori posteriori, almeno nelle scene che lo avrebbero richiesto. D'altro canto l'apertura del fronte anteriore è molto buona, la scena abbastanza coinvolgente e l'intervento del sub sufficiente, soprattutto durante le belle musiche del film.
Buonissimo anche il pacchetto degli extra, sui quali spicca sicuramente il dettagliato documentario "Mysteries of love", un making of che dura oltre un'ora ricco di interviste e curiosità. Seguono alcune scene tagliate, una nutrita galleria di immagini, i trailer e un breve intervento sul film tratto da un talk-show.