Il DVD di Tredici variazioni sul tema

Edizione scarsa per il film di Jill Sprecher, si salva solamente l'audio

Il bel film di Jill Sprecher, passato quasi inosservato in Italia nonostante la bella riflessione permeata di pessimismo sul caso e sull'impossibile ricerca della felicità, non ha avuto purtroppo un buon trattamento da Cecchi Gori.
Il video è presentato in un formato 1:66:1 anamorfico (c'è qualche dubbio sul formato originale, ma almeno qui non si vedono i microfoni penzolanti sulle teste dei protagonisti che si vedevano al cinema), il cui grande problema è rappresentato da una grana fastidiosa e persistente che praticamente accompagna tutto il film, divenendo a tratti davvero insostenibile nelle scene che soffrono di troppa luminosità. L'uso di un disco a singolo strato ha poi influito sulla compressione, per cui il quadro complessivo è davvero inquinato da un rumore video piuttosto invasivo. Peccato perché la pellicola si presenta molto pulita e senza difetti e nei pochi momenti in cui il video respira un po' e si alza di qualità si ha la percezione di quale sarebbe potuto essere il potenziale visivo.
Discreto invece l'audio, anche se la traccia originale inglese è in dolby surround (quella italiana è in 5.1) e il livello di registrazione basso costringa ad alzare di più il volume dell'impianto. Comunque i dialoghi sono sufficientemente chiari e puliti, e l'angosciante colonna sonora è ben riprodotta da tutti i diffusori, compreso il subwoofer che valorizza molto i bassi delle musiche. Niente direzionalità o effetti panning, sia chiaro, ma del resto il film non è di certo di quelli spettacolari da questo punto di vista.
Quasi nulli purtroppo gli extra: c'è solo il trailer italiano, una striminzita galleria fotografica, l'inutile trama e le schede del cast.