Il DVD di The History Boys

Appena sufficiente l'edizione Fox del film tratto dalla fortunata piece teatrale: a non convincere è principalmente il video, mentre abbastanza interessanti si rivelano gli extra.

Tratto da una fortunatissima piéce inglese, e portato sullo schermo dallo stesso gruppo (regista, sceneggiatore e attori) che aveva decretato il successo dell'opera originale, The History Boys tradisce fin troppo chiaramente le sue origini teatrali. Se infatti l'intreccio in sé non risente più di tanto del passaggio dal palcoscenico al grande schermo, e la simpatica e variegata banda di attori si dimostra affiata e all'altezza del suo compito, altrettanto non può dirsi della regia di Nicholas Hytner, eccessivamente statica e legata a una concezione tipicamente "teatrale" della messa in scena. La vivacità e la brillantezza dei dialoghi salvano comunque il film dal completo fallimento, anche se si tratta, in fondo, di meriti "di riporto" da attribuire in gran parte al testo originale.

L'edizione Fox si attesta su livelli di mera sufficienza, in parte compensata dal prezzo relativamente ridotto. Il video (presentato nell'originale formato 1.85:1 anamorfico) presenta difetti evidenti a livello di definizione e contrasto, con un quadro slavato e un croma spento e poco attraente; una grana abbastanza evidente e l'occasionale presenza di artefatti di compressione completano una sezione che certo non rappresenta il punto di forza dell'edizione. L'audio consta di due tracce in inglese e italiano, entrambe con la codifica 5.1: una resa in entrambi i casi sufficiente, con il centrale che fa gran parte del lavoro e una quasi totale assenza (dovuta anche al tipo di film) di effetti di ambienza degni di nota. La preferenza va comunque alla traccia in inglese, sia in quanto si tratta dell'audio originale, sia per il bitrate più alto. Sottotitoli presenti in italiano e in inglese.

La sezione extra offre la possibilità di vedere il film con il commento di regista e sceneggiatore (con sottotitoli opzionabili in italiano), oltre a due interessanti documentari di circa un quarto d'ora l'uno: il primo con la sintesi, raccontata dalla stessa troupe, del trionfale tour che ha portato in giro per il mondo il testo teatrale originale, e il secondo dedicato specificamente alla realizzazione del film. Curiosamente assente il trailer, ma non è una mancanza che si sente più di tanto.