Medusa ha lanciato il film premio Oscar di Martin Scorsese in tre edizioni DVD: oltre a quella scarna a disco singolo e quella a due dischi, c'è anche la Collector's Edition a tre dischi che prendiamo in esame in questa recensione. La confezione è un po' deludente, una semplice slipcase con un cartoncino a contenere un'amaray bianca contenente i tre dischetti.
Buona la parte tecnica, anche se al di sotto delle attese. Intanto bisogna subito dire che il video, in formato 2.35:1 in anamorfico, deriva da un master italiano, scelta piuttosto discutibile, anche se la pellicola è pulita, assolutamente priva di segni e con una grana certamente trascurabile.
Il quadro complessivo insomma è pulito, però non convince sul piano della nitidezza e del risalto del dettaglio. Le immagini risultano sotto questo punto di vista un po' piatte, anche se questo può essere dovuto anche alla fotografia del film. La definizione è comunque buona, mentre a livello di compressione bisogna fare i conti con qualche problema di troppo sui fondali a tinta uniforme. Il livello generale è in ogni caso soddisfacente, anche se per un film così recente e soprattutto di questa importanza ci si attendeva qualcosa di più.
Non è eclatante da questo punto di vista nemmeno l'audio, presente nelle tracce italiana e inglese dolby digital 5.1. I dialoghi sono precisi, ma forse un coinvolgimento maggiore degli altri diffusori si poteva ottenere. L'apertura anteriore durante le musiche è buona, ma nelle scene più movimentate l'asse posteriore e lo stesso sub sembrano un po' pigri e sicuramente avrebbero potuto supportare la scena in maniera più incisiva. Sia chiaro che la qualità complessiva resta soddisfacente, solo che magari ci si attendeva un pizzico di sprint in più.
Dove la Collector's edition a tre dischi fa la differenza è sul piano degli extra, che resterebbero infatti discreti e nulla più se limitati al secondo disco, dove troviamo una ventina di minuti scarsi di scene eliminate introdotte dal commento del regista, uno speciale sul film e la sceneggiatura in relazione a Boston e alle figure criminali realmente esistenti, e un'altra featurette su come il genere criminale abbia avuto tanto spazio nel cinema di Scorsese. Il tutto per un'oretta scarsa di extra. Ma è il terzo disco la marcia in più, nel quale troviamo il bellissimo documentario di un'ora e venti "Scorsese su Scorsese" assolutamente da non perdere, nel quale il regista analizza il dettaglio quasi tutti i suoi grandi successi.