Il DVD di Strade perdute

Un video scadente penalizza in modo decisivo l'edizione Cecchi Gori del film di Lynch

Un trattamento piuttosto deludente quello riservato da Cecchi Gori all'incubo visionario di David Lynch. Non manca il rispetto del formato cinematografico 2.35:1 in anamorfico, ma le buone notizie sul video finiscono qui. Purtroppo il master di partenza non doveva certo essere dei migliori, il quadro visivo infatti si presenta molto sporco e sembra un vero e proprio festival dei graffi e delle spuntinature. A questo si aggiungono, soprattutto nella prima parte del film dove la fotografia è molto scura, gli effetti ben visibili della compressione, così le immagini si presentano piuttosto confuse e impastate, i neri non sono mai compatti ma presentano varie tonalità, e soprattutto sui fondali compaiono spesso vari pixel in movimento. Nella seconda parte, dove ci sono molti più esterni, la situazione per fortuna migliora e anche la definizione fa un deciso passo avanti, ma il giudizio complessivo resta molto negativo.
Migliore la situazione dell'audio, anche se la traccia inglese è solo in stereo surround. La traccia italiana invece è in Dolby digital 5.1 e l'inquietante colonna sonora che ha una fondamentale importanza per l'atmosfera del film viene riprodotta in modo adeguato, con un discreto apporto del subwoofer e una buona apertura del fronte anteriore. Anche i diffusori posteriori contribuiscono a creare un po' d'ambienza, anche se la loro presenza non è avvertibile di frequente.
Pochini gli extra: c'è un making of di una decina di minuti, un quarto d'ora di interviste con i protagonisti, le solite schede testuali e la possibilità di accedere a un mix di brani della colonna sonora.