Il DVD di Star Wars ep. II - L'attacco dei cloni

Tutto al top: la tecnologia dvd allo stato dell'arte

Il dvd di Star Wars Episodio II segna l'inizio di una nuova era per quanto riguarda l'aspetto video. Il fatto che Lucas abbia filmato L'attacco dei cloni con una telecamera digitale ad alta definizione, ha fatto sì che per la prima volta, in un film non di animazione, il processo di riversamento su dvd non sia avvenuto da pellicola, bensì da un passaggio diretto digitale-digitale. E gli effetti sono tutti ben visibili: il video è praticamente perfetto, esente da tutti quei limiti che fatalmente la pellicola si trascina dietro (e che erano sensibilmente avvertibili nel pur osannato Star Wars Episodio I). Il quadro visivo è ovviamente il massimo della pulizia possibile, i colori sono brillanti e non subiscono mai il minimo cedimento, la definizione è al top e i fondali a colore uniforme non sono mai apparsi così compatti e solidi, senza il minimo effetto neve. L'unico appunto che si può fare è che a volte l'immagine risulta, appunto, artificiale, poco naturale nella sua perfezione, un po' plasticata insomma. Ma francamente è un difetto che vorremmo vedere su tutti i dvd.
Per quanto riguarda l'audio, avevamo già visto ne La minaccia fantasma il potenziale dei film di Lucas, e qui puntualmente ne troviamo conferma. Chi possiede impianti super sofisticati troverà probabilmente l'audio in Dolby Ex assolutamente straordinario, ma anche in casi di semplici impianti 5.1 la resa è fenomenale. Viene sfruttata in pieno l'enorme potenzialità del multicanale, con tutti i diffusori quasi costantemente in funzione, una direzionalità formidabile e un coinvolgimento nella scena praticamente totale. Le numerose sequenze d'azione creano continui e ben calibrati effetti panning, mentre i bassi profondi non lasciano tregua al subwoofer e allo stomaco degli spettatori.
Introdotta dai soliti bellissimi menù animati, la sezione extra tiene degnamente testa alla perfetta sezione tecnica. Ci sono ovviamente i commenti di Lucas e dei suoi collaboratori, e il secondo disco poi è straricco di lunghi documentari e di materiale curioso e interessante. Vengono presi ovviamente in considerazione la realizzazione del film, la creazione dei personaggi digitali (molto bello il documentario su come Yoda da pupazzo sia diventato "computerizzato"), le tecnologie, i segreti e gli effetti speciali. Il tutto condito da una vera marea di documentari, featurette, interviste, foto, trailer, spot, locandine e otto scene eliminate e commentate. Non c'era davvero bisogno di altro.