Il DVD di Se io fossi onesto

La brillante commedia degli equivoci con Vittorio De Sica e Paolo Stoppa approda in DVD: audio e video risentono del peso degli anni, ma tutto sommato strappano la sufficienza. Negli extra invece si poteva fare di più.

Brillante commedia degli equivoci con Vittorio De Sica e Paolo Stoppa a scambiarsi continuamente identità e ruoli (quelli del nipote di un nobile e di un ingegnere minerario squattrinato), Se io fossi onesto approda in DVD con un'edizione targata Surf Video e distribuita da Cecchi Gori. Il film di Carlo Ludovico Bragaglia risente inevitabilmente del peso degli anni (è del 1942): sicuramente abbiamo visto prodotti così datati trattati in maniera decisamente migliore, ma va detto che alla fine l'edizione di Se io fossi onesto è sufficiente, e consente una discreta visione agli appassionati del film.

Il video soffre di tanti difetti tipici di film così vecchi: sbalzi di luminosità, movimento delle immagini, grana, ma in questo caso soprattutto salti di pellicola (evidentemente qualche frammento è andato perso nel tempo). Anche graffi e spuntinature non mancano, però va riconosciuto che nel puro riversamento in digitale le cose sono state fatte con cura: il bianco e nero è convincente, ricco di sfumature e con un'ampia gamma di grigi, mentre il quadro resta in ogni caso abbastanza compatto e privo di rumore video. Sui primi piani la definizione è perfino discreta, sempre tenendo a mente il contesto di difetti accennato prima. In sostanza un video che tutto sommato riesce a strappare una risicata sufficienza.

Stesso discorso per l'audio, un mono piuttosto chiuso e dal tono metallico che naturalmente risente anch'esso degli anni. Soprattutto nella prima parte, nelle scene concitate si fa fatica a comprendere qualche dialogo quando le voci si sovvrappongono, poi la situazione gradatamente migliora e il seguito risulta sicuramente più pulito. Da apprezzare l'assenza di fruscii di fondo. Insomma, con l'attenuante dei quasi settant'anni sulle spalle, anche l'audio si può definire appena sufficiente.

Dove invece si poteva fare sicuramente qualcosa di più, è nel reparto dei contenuti speciali, che invece si limitano a due biofilmografie testuali di Vittorio De Sica e di Carlo Ludovico Bragaglia, oltre a una carrellata promozionale di altri dvd. Comprensibile la difficoltà di trovare materiale d'epoca, ma magari, vista la caratura di certi attori, si potevano approfondire un po' di più alcuni personaggi.