Il DVD di Quella sera dorata

L'edizione homevideo del film di James Ivory riproduce con un video adeguato l'eleganza del regista californiano, ma è purtroppo povera di extra.

Tratto dal romanzo di Peter Cameron, Quella sera dorata (molto diverso dal titolo originale The City of your Final Destination) è un film intriso della classica eleganza di James Ivory, che anche in quest'opera non manca di mettere al centro personaggi ben caratterizzati e impegnati a fare i conti con il passato guardando al futuro. I dialoghi sempre raffinati, la cura nei rapporti umani e la bella fotografia di Javier Aguirresarobe sono tutti punti a favore del film, che però forse non riesce a scaldare il cuore fino in fondo come altre opere del regista californiano.

La vicenda riguarda un giovane ricercatore, Omar Razaghi (interpretato da Omar Metwally), che vuole scrivere la biografia di uno scrittore latinoamericano, Jules Gund, autore di un unico libro e poi morto suicida. Tramite lettera la famiglia dello scrittore gli nega l'autorizzazione, ma lui non si perde d'animo e vola in Uruguay, dove poi verrà raggiunto dalla fidanzata Deirdre (Alexandra Maria Lara), per convincere gli eredi a cambiare idea. Porterà scompiglio e una serpeggiante tensione sessuale in una famiglia stravagante, formata dalla vedova Caroline (un'austera e algida Laura Linney), l'amante dello scrittore scomparso Arden (la sensibile Charlotte Gainsbourg), il vecchio fratello omosessuale (Anthony Hopkins) e il suo giovane compagno giapponese Pete (Hiroyuki Sanada).

Buona dal punto di vista tecnico l'edizione in DVD targata Teodora, anche se povera di extra. Il trasferimento video è abbastanza solido e grazie a un croma vivido e preciso riesce a riprodurre degnamente la splendida fotografia di Javier Aguirresarobe. Se i fondali, anche negli interni, sono quasi sempre compatti, dove il video perde qualche colpo è nei panorami, dove effettivamente il dettaglio è un po' carente e i contorni non ben definiti. In alcune scene scure, inoltre, il nero tende a inghiottire i particolari. Per il resto la visione scorre via piacevole, riproducendo in modo adeguato esterni e interni della tenuta Gund, senza che ci sia quasi traccia di rumore video.

In un film come questo, tutto basato sui dialoghi, l'audio non ha molte occasioni di mettersi in mostra. La traccia multicanale italiana (l'originale è presente solo in stereo), comunque, fa il suo dovere senza sbavature proponendo dialoghi caldi, chiari e precisi dal centrale, con una discreta apertura della scena nella riproduzione della colonna sonora.
Molto scarni purtroppo gli extra. Troviamo infatti solamente il trailer, una galleria fotografia e le schede biografiche del cast.