Il DVD di Operazione sottoveste

La celebre commedia con Tony Curtis e Cary Grant arriva in DVD con'edizione più che sufficiente. Peccato per la mancanza dei sottotitoli nel documentario su Cary Grant.

L'irresistibile Operazione sottoveste, celebre commedia del 1959 di Blake Edwards con Cary Grant e Tony Curtis in grande forma (la sceneggiatura di Stanley Shapiro e Maurice Richlin fu addirittura candidata all'Oscar), arriva adesso in DVD con un'edizione Sinister Film. E' l'occasione per riassaporare le esilaranti vicende del sommergibile danneggiato e ridipinto di rosa, che ospita a bordo cinque donne dell'esercito e a cui ne accadranno di tutti i colori. Certamente una commedia brillante dal riuscito taglio antimilitaristico, che alterna risate a graffi pungenti.

Il DVD di Operazione sottoveste è di livello tecnico più che sufficiente ed avrebbe anche degli extra interessanti, se solo fossero sottotitolati.
Il video risente ovviamente degli anni sulle spalle, rivelando una certa grana, un croma piuttosto soft ma piacevole e una definizione solo discreta, a tratti però anche buona. A parte qualche spuntinatura e un po' di graffietti, il quadro è abbastanza pulito e soddisfacente, ma il vero problema sono alcune scalettature piuttosto evidenti, che a volte rendono il video non molto nitido. Luminosità e contrasto non mostrano sbavature, per cui nel complesso, pur non entusiasmando, il video si mantiene comunque oltre la sufficienza.

La traccia italiana, come quella originale, è in uno stereo piuttosto chiuso in frequenza e privo di bassi, ma certamente pulito, con dialoghi chiari e senza fastidiosi fruscii. Il doppiaggio originale è stato mantenuto, l'ambienza è piuttosto povera ma come detto dialoghi e musiche non denotano il problema degli anni. Da segnalare che sono presenti anche un paio di brevi battute in inglese non sottotitolate.

Tra gli extra, a parte una galleria fotografica di locandine, troviamo una biografia di Cary Grant che in realtà è un interessante documentario di oltre 40 minuti che ripercorre la carriera dell'attore: peccato che però non sia sottotitolato.