Il DVD di Non aprite quella porta (ed. 2 dischi)

Uno dei più bei packaging dell'ultimo periodo accompagnato da una realizzazione tecnica eccezionale e da una valanga di extra.

Presentiamo subito la confezione, che è tra le migliori che ci siano capitate sotto mano ultimamente. E' particolare, inquietante, eccezionale per quanto riguarda il materiale (una carta ruvida e calda) e accompagnata da un'apertura (non troppo comoda, lo ammettiamo) che ripaga pienamente una volta estratti i dischi. Si sfila dal basso, come fosse un cofanetto, ma invece che a libro si apre dall'alto verso il basso, accompagnando ogni pagina di questa rilegatura con il motivo della catena della motosega e con lo sfondo sanguinolento che la circonda. In più all'interno trova posto una serie di foto, documenti, cartoline di prove (quelle che si vedono all'inizio del film ) con rilevamenti degli omicidi e con dietro scritte le date e altri dettagli come fossero veri e propri referti.

Per quanto riguarda l'aspetto tecnico abbiamo due dischi regione 2 Pal, dvd 9 con formato video 1.85:1 e con un bit rate elevatissimo di circa 8.3 Mb/s che non fa altro che anticipare la qualità video che ci aspetta. Il bit rate non assicura, tuttavia, che non possano essere presenti errori di compressione o artefatti. Fortunatamente non è così: il video appare pulito, nitido, quasi perfetto (il quasi è riferito sempre al famoso occhio clinico). Le scene all'aperto così come quelle interne e scure non potevano essere migliori, gli sfondi e i primi piani sono ottimi anche se a volte risentono di una leggera sfocatura difficilmente percepibile come disturbo.

Riguardo l'audio, grazie alla possente colonna sonora di Marilyn Manson e agli effetti speciali degni di nota (si parla sempre di livello audio) ci ritroviamo con una codifica poderosa e ottima anche qui sotto tutti i punti di vista, che si avvale di un DD 5.1 per l'italiano e per l'inglese e di un meraviglioso (per chi se lo può permettere) 6.1 dts ES. Peccato che a volte il fragore sovrasti un po' la scena; ma questo alla fine non pregiudica niente, anzi, rende il tutto ancora più angosciante. I sottotitoli ci sono per entrambe le lingue.

Sul fronte degli extra troviamo 3 commenti audio al film nel primo disco (fruibili grazie ai sottotitoli) e nel secondo delle vere e proprie chicche che non fanno altro che contrinbuire al fascino perverso delle pellicola.

Ecco la lista:

Trailer cinematografico originale - Una serie di trailer, compresi di teaser, sconvolgenti, soprattutto il primo, completamente buio, che angoscia soltanto grazie ai pochi suoni che ci fa arrivare.

Spot TV
Video musicale: Motografer, "Suffocate".

Scene tagliate: approfondimento su cosa e perché è stato tagliato; decisamente interessante capire il perchè la censura ha fatto togliere poco e lasciare molto.

Ed Gein: il maniaco di Plainfield - documentario shock sul vero killer a cui si ispira il film; un documentario di 30 minuti su uno dei serial killer piu' famosi degli Stati Uniti. Decisamente inquientanti i filmati che accompagnano il ritrovamento dei corpi, le mutilazioni e la storia che ripercorre l'infanzia disastrata del mostro.

I provini degli attori - I primi passi nel mondo dello spettacolo da parte dei giovani ( e semisconosciuti ) attori.

Chainsaw Redux, Making a massacre: documentario di 76 minuti sulle origini del film, il casting, la produzione, la colonna sonora e la reazione dei fans - Tutto quello che potete chiedere e vi domandate sul film, 76 minuti di vero godimento per un fan del genere. Dagli effetti speciali, alle scelte di regia, all'appoggio dei fans. Dal primo Non aprite quella porta ad oggi.

Art gallery della produzione di Leatherface - Gli schizzi che hanno portato alla nascita e poi alla produzione di faccia di cuoio. Un mostro che ispira anche pieta' a volte.