Il DVD di Nella valle di Elah - Collector's edition

Ottima Collector's edition a due dischi per il film di Paul Haggis: reparto tecnico di alto livello, extra numerosi e molto interessanti.

Davvero ottimo il trattamento riservato dalla Dolmen a Nella valle di Elah, il bel film di Paul Haggis che è valso a Tommy Lee Jones una nomination all'Oscar come miglior attore: la Collector's edition a due dischi infatti (in commercio c'è anche l'edizione a disco singolo) soddisfa sotto ogni aspetto, con un reparto tecnico ben curato e con una dotazione di extra che approfondisce molte delle tematiche del film.

Le buone notizie cominciano dal video, che sfodera una compattezza d'insieme molto convincente anche nei frangenti più critici e nelle scene più scure. Da registrare solamente un po' di rumore video sui fondali a tinta uniforme, ma per il resto le immagini sono sempre ben definite e la cura per il dettaglio non cala nemmeno sui campi lunghi. Se il croma non presenta colori sgargianti, è solo perché rispecchia le scelte fotografiche del film e quanto visto nelle sale, quindi anche da questo punto di vista il riversamento in digitale ha funzionato bene.

Per quanto concerne l'audio, Nella valle di Elah non è certamente un film che mette a dura prova l'impianto, e il sonoro fra l'altro è penalizzato da un livello di registrazione piuttosto basso. Comunque i dialoghi restituiti dal centrale sono precisi e puliti, buona anche la spazialità delle musiche sul fronte anteriore mentre qualcosa in più si poteva fare nella cura per i dettagli ambientali, visto che l'asse posteriore è un po' pigro.

Ottimo nell'edizione a due dischi il reparto extra, che già sul primo disco contiene interviste a cast e regista per quasi una ventina di minuti più il trailer e alcuni spot tv. Nel secondo disco troviamo un bel making of di circa 27 minuti che tocca vari aspetti del film e un altro contributo di quasi venti minuti incentrato in particolare sul tema del problematico ritorno in patria dei soldati che hanno combattuto in Iraq, soprattutto dal punto di vista psicologico. Seguono interviste ai tre attori che interpretano soldati ma che sono realmente stati in Iraq, e poi una featurette intitolata "Lezioni di cinema" che è praticamente un'interessante conferenza stampa di Paul Haggis quando è stato in Italia. Per chiudere sette minuti circa di scene tagliate, per quasi due ore di contenuti speciali.