Il DVD di La 25a ora

Un gioiello della nutrita filmografia di Spike Lee, trattato in digitale dalla Buena Vista con un'edizione che si può certamente definire buona.

Nella sua nutrita filmografia, caratterizzata da molti alti ma anche da qualche caduta di tono, Spike Lee vanta anche questo gioiellino, trattato in digitale dalla Buena Vista con un'edizione che si può certamente definire buona.
Va subito detto che La 25a ora è uno di quei film dal difficile giudizio riguardo al video, vista la fotografia particolare e l'abbondanza di scene in interni con particolari condizioni di luce. Le immagini sono presentate ovviamente nell'originale 2.35:1 in anamorfico, e il risultato è tutto sommato buono: la grana è molto evidente in certe sequenze, questo va riconosciuto, ma come accennato questo rispecchia quanto visto al cinema. Piuttosto va detto che anche nelle situazioni più difficili il quadro non scende mai oltre un certo livello, e anche se la definizione non è proprio al top (soprattutto nelle scene più scure) l'impatto visivo si mantiene sempre soddisfacente, grazie anche alla buona resa dei colori. Se a questo aggiungiamo una pellicola dalla grande pulizia e una luminosità sempre ben calibrata, il giudizio non può che essere positivo.

L' audio è presentato in due tracce Dolby digital 5.1 italiana e inglese (assente invece la francese annunciata in fascetta), e fa in pieno il suo dovere: dialoghi limpidi e caldi, musiche dal buon impatto, e raro ma puntuale intervento dei diffusori posteriori e del subwoofer quando la situazione lo richiede, come durante il monologo di Edward Norton nel bagno del bar (efficace a un certo punto la girandola di voci dagli altoparlanti) e le lunghe scene in discoteca. In sostanza un audio che senza stupire consente allo spettatore di essere sempre al centro della scena.

Buona anche la sezione extra, anche se stipata tutta nel solo disco del film: innanzitutto ci sono ben due commenti audio sottotitolati in italiano, uno del regista Spike Lee e uno di David Benioff, sceneggiatore e autore del romanzo da cui è tratto il film. Ci sono poi sei scene eliminate, cinque minuti di immagini girate a Ground Zero, mentre è davvero simpatico il documentario di oltre venti minuti sulla carriera di Spike Lee "L'evoluzione di un regista americano", con contributi di vari personaggi del mondo del cinema, fra i quali Martin Scorsese.