Il DVD di Joaquin Phoenix - Io sono qui!

Arriva direttamente in DVD il curioso mockumentary girato da Casey Affleck sul presunto ritiro dalle scene di Joaquin Phoenix, presentato al 67° Festival di Venezia. Soddisfacente la qualità tecnica, illuminante l'unico e breve contenuto speciale.

Un inquietante Joaquin Phoenix col barbone e totalmente sfatto, che si abbandona a litigi, droga, sesso e soprattutto deciso a lasciare il cinema per diventare un cantante hip hop: è quello che si vede in questo curioso mockumentary girato da Casey Affleck dal titolo Joaquin Phoenix - Io Sono qui (titolo originale I'm Still Here). L'attore viene pedinato per tutto il film dal regista-cognato, anche in momenti privati in cui fa sfoggio di tutta la sua volgarità e in preda all'autodistruzione, ripercorrendo quel periodo del 2008 in cui annunciò davvero il suo ritiro.
Presentato al 67° Festival di Venezia e rimasto inedito per il mercato cinematografico italiano, ora il documentario choc che riempie di dubbi (una decisione vera? Un clamoroso bluff? Una trovata mediatica?) è appena uscito in un DVD targato CG Homevideo che ha anche il merito di svelare l'arcano grazie a un breve ma illuminante contenuto speciale.
Oltre a Joaquin Phoenix e a Casey Affleck, compaiono nel film Sean 'P. Diddy' Combs, Antony Langdon, David Letterman, Edward James Olmos, Ben Stiller e Peter Coffin.

Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, va ricordato che le riprese sono spesso con camera a mano per cercare di seguire le peripezie del protagonista, con ovvia ripercussione sulla qualità. In ogni caso, nei momenti più luminosi o nelle scene più tranquille, il quadro è discretamente definito con un croma abbastanza brillante, in altre occasioni invece, soprattutto quando le scene sono scure e in ambienti chiusi. il quadro si fa piuttosto rumoroso e un po' confuso, ma la qualità non scende mai sotto i livelli di guardia.

Soddisfacente anche l'audio, un semplice stereo sia in italiano che in inglese, ma adeguato a riprodurre un film basato molto sui dialoghi. In ogni caso, i momenti più vivaci come quelli musicali o dove c'è molta folla, permettono di apprezzare una discreta apertura della scena.
Gli extra si riducono a una sola intervista di circa 6 minuti allo stesso Joaquin Phoenix, ma come detto è illuminante per capire tutto il progetto che sta dietro al film: e solo per questo il reparto si merita la risicata sufficienza.