Il DVD di Io sono Li

Il delicato e pluripremiato film di Andrea Segre arriva finalmente in homevideo con un'edizione tecnicamente discreta. Sufficienti gli extra.

Vincitore di tre premi al Festival di Venezia 2011, al quale ha partecipato nella Giornata degli autori, e di altri riconoscimenti in varie kermesse, adesso è arrivato finalmente in DVD Io sono Li, il delicato e apprezzatissimo film di Andrea Segre con protagonista una dolcissima donna cinese (interpretata da Zhao Tao) che lavora in un laboratorio tessile della periferia romana per ottenere i documenti e riuscire a far venire in Italia suo figlio di otto anni. A un certo punto però viene mandata a lavorare a Chioggia in un'osteria frequentata soprattutto da pescatori della piccola cittadina veneta, ma entra in particolare confidenza con Bepi, un uomo di origini slave (interpretato da Rade Sherbedgia) denominato dagli amici "Il poeta". Ma l'amicizia turba la comunità cinese, ma in fondo anche quella locale, che non ved di buon occhio il rapporto.
Poetico nei paesaggi e nei toccanti dialoghi fra i protagonisti, il film di Andrea Segre non è solo un incontro fra due culture molto diverse, ma soprattutto una ricerca di fuga dalle rispettivi solitudini. Notevole il cast che vede tra i frequentatori dell'osteria anche Marco Paolini, Roberto Citran e Giuseppe Battiston.

Io sono Li approda adesso in homevideo con un DVD targato 01 Distribution. Il video è discreto e propone un quadro abbastanza compatto che riesce a gestire in maniera dignitosa tante situazioni difficili, come quelle della nebbia o dei momenti in mare aperto, ma dimostra anche una buona tenuta nelle scene più scure all'interno dell'osteria. Il dettaglio comunque non è da primato e soprattutto sui campi medi e lunghi il quadro appare un po' impastato, penalizzato anche da una compressione che sui fondali e nei contorni delle figure si fa leggermente sentire. La definizione sale decisamente di tono nei bei primi piani, buono anche il croma che trasmette adeguatamente tutta la malinconia dei paesaggi.

Anche l'audio multicanale fa la sua parte, anche se il film è basato soprattutto sui dialoghi, peraltro sempre chiari e puliti: ce ne sono parecchi in cinese con puntuali sottotitoli in italiano, ma i sottotitoli intervengono anche in qualche conversazione in stretto dialetto veneto. Quando c'è da dare un po' di ambienza, soprattutto nelle scene di pesca, i rear si fanno comunque sentire, come del resto nelle delicate musiche del film. Insomma un audio tranquillo ma che fa il suo dovere considerati i contenuti del film.

Sufficiente il reparto dei contenuti speciali. Oltre a una galleria fotografica, troviamo circa 5 minuti di scene eliminate e soprattutto alcuni suggestivi vecchi filmati di Chioggia in super 8, dalla durata totale di 15 minuti.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D