Il DVD di Io non sono qui

Ottima edizione per il film su Bob Dylan diretto da Todd Haynes: audio e video sono eccellenti, gli extra tutti da gustare.

Poeta, profeta, fuorilegge, imbroglione, star di elettricità, una visione del mondo appartenente a una generazione: in due parole Bob Dylan. Con Io non sono qui (I'm not there) il regista Todd Haynes ci regala un capolavoro cinematografico innovativo ed estremamente originale dal punto di vista squisitamente della "mise en scene", che esplora i vari aspetti di quel grande musicista (ma è un epiteto assolutamente riduttivo) che ha condizionato una generazione intera con le sue parole. Un uomo mai uguale a se stesso, capace di rinnegarsi completamente e di cambiare pelle così rapidamente da non permettere a nessuno di poter dire di averlo conosciuto davvero.

Il DVD di Io non sono qui, distribuito da 01 in edizione doppio disco, risulta molto soddisfacente in tutti i settori.
Il video del film, presentato in 2.35:1, mantiene un'ottima qualità per tutta la durata della pellicola dimostrando una grande cura per l'immagine, ora in bianco e nero, ora a colori, ora ovattata, ora un po' dark, ora decisamente underground. E' come se l'immagine seguisse, in un certo senso, le mille sfaccettature di Dylan e vi si adattasse velocemente come un battito di ciglia.
L'audio, presente con tre tracce - italiano e inglese DD 2.0 e italiano DD 5.1 -, segue costantemente il ritmo della pellicola avvalendosi delle canzoni di Dylan che, come sappiamo, tendono a creare da sole le atmosfere giuste. Il missaggio sonoro è davvero notevole: sensorialmente siamo avvolti nel suo mondo.

Gli extra, contenuti nel disco 2, ci portano per 106 minuti dentro la realizzazione nel film con importanti contributi, quali ricche interviste al cast e uno speciale su Dylan raccontato da voci autorevoli del panorama musicale, intitolato "Bob Dylan abita ancora qui".
L'edizione si dimostra, in conclusione, di eccelente qualità sia dal punto di vista audiovisivo che nel reparto extra. E non preoccupatevi se alla fine non capirete ancora "chi è Bob Dylan" o "chi non è": in fondo ognuno di noi è Bob Dylan.
Infine, chi scrive vorrebbe dedicare un piccolo pensiero per qualcuno che non c'è più e che ha contribuito a regalarci questo grande film: arrivederci Heath, ci mancherai.