Il DVD di Il posto dell'anima

Prodotto dalla 01 e distribuito dalla DNC, il film di Riccardo Milani torna alla ribalta con un dvd di buona fattura, contrassegnato da un'ottima resa audiovisiva e da un'interessante sezione di contributi aggiuntivi.

Prodotto dalla 01 e distribuito dalla DNC, Il posto dell'anima di Riccardo Milani torna alla ribalta con un dvd di buona fattura, contrassegnato da una resa audiovisiva attestata su ottimi livelli qualitativi e da un'interessante (anche se non memorabile) sezione di contributi aggiuntivi.

In particolare, il video è proposto in formato 2.35:1 anamorfico a schermo panoramico.
Il processo di codifica non risulta inficiato da distorsioni digitali di sorta, così da garantire una visione piacevole per tutta la durata della pellicola. Ampia ed accurata, la galleria cromatica beneficia anche di una naturalezza delle tinte e dei contrasti che rinviano ad una calibrata luminosità e nitidezza delle immagini. Le scene appaiono sempre calibrate e scandite dalla giusta profondità mentre qualche lieve "effetto neve" solo sporadicamente condiziona la resa degli elementi di background. Nel complesso, comunque, la qualità visiva staziona a livelli decisamente superiori agli standard medi di realizzazione.

Sul fronte audio, presente solo la traccia italiana in un discreto Dolby Digital 5.1. Rimane l'impressione che la codifica multicanale potesse essere impiegata in modo più coinvolgente, anche se la tipologia stessa del film (molto dialogato) già di per sé sembra limitare l'uso di qualche diffusore. Non a caso, all'assenza reiterata (e quasi scontata) del canale .1LFE, risponde solo parzialmente l'attivazione dei satelliti posteriori mentre il grosso della riproduzione sonora viene affidata al centrale ed ai diffusori laterali anteriori. Il risultato complessivo pertanto non si discosta da quello conseguibile con una buona codifica in Dolby Surround (o al massimo di un Dolby Pro Logic).

Infine, per quanto riguarda la sezione degli inserti speciali, il dvd non rimarrà certo alla storia per la quantità di contenuti proposti, identificabili di fatto in solo tre elementi (il backstage, il trailer e la galleria fotografica). Tuttavia, si rivela molto interessante proprio il "dietro le quinte", che di fatto ci illustra attraverso immagini, testimonianze e diversi altri contributi il concept, le scelte stilistiche e narrative che hanno guidato il regista e il cast nella realizzazione del film.