Il DVD di H2Odio

L'originale iniziativa di Infascelli di distribuire subito un film in edicola, si infrange in un prodotto che dal punto di vista tecnico è da dimenticare, da bocciare e da evitare nel modo più assoluto.

L'iniziativa di Alex Infascelli e del suo H2Odio è lodevole. Anzi, diciamo che l'intenzione è lodevole perché distribuire un film in edicola, e metterlo in vendita ad un prezzo decisamente basso per una pellicola appena uscita poteva essere un buon inizio per chiunque avesse voluto provare la stessa strategia. Ma speriamo che la storia non si ripeta se gli standard tecnici si mantengono così insultanti e privi di rispetto per lo spettatore, visto che qui non si parla di qualità Divx, qui si parla di qualità VHS e anche sotto la media delle vecchie videocassette.

A prima vista la confezione non è male, singolo disco ma comunque cartonata (digipack), con dentro un foglietto illustrativo del regista, attori e trama e poi appunto l'unico disco senza però riferimenti in fascetta al contenuto. Non si sa la durata, il formato video, audio, extra... non si sa niente. Appena inserito il disco ecco che la delusione si fa totale: nessun menù a parte una semplice immagine con scritto Play, nessuna scelta di capitoli (siamo nel 2006, assurdo), nessun tipo di audio se non quello Stereo originale e l'assenza totale di extra, elemento che già di per sè avrebbe fatto gridare allo scandalo. Pensandoci ora, uno qualsiasi dei dischi tanto bistrattati prodotti dalla Cecchi Gori sembra come la cosa più bella mai vista.

Il video è scandaloso. La cosa incredibile è che comunque il bit rate è molto elevato, 8.56 Mb/s, diciamo che la cosa non ci sorprende più di tanto considerato che il dvd è vuoto e quindi l'authoring non ha spinto sulla compressione. Ma la cosa non torna comunque, perché con una compressione così bassa il quadro video doveva essere eccezionale e invece è inguardabile. Sia all'aperto che negli ambienti interni c'è una grana persistente, artefatti inconcepibili (visto che il film è tutto tranne che azione), colori strani, scalettature e soprattutto difetti di regia che non aiutano. Spesso i primi piani sono fuori fuoco così come i fondali. Errori in fase di progettazione del regista, ma è incredibile come sia stato possibile produrre una cosa del genere. Delle restanti cose come già detto non possiamo parlarne, perché comunque l'audio non esiste se non quello in cui è stato girato il film, gli extra sono assenti e non c'è nemmeno la possibilità di riprendere la visione dal punto lasciato in precedenza.