Il DVD di Duel special edition

Un'ottima edizione della Universal per il primo lungometraggio di Steven Spielberg, arricchita da extra non ricchi ma molto interessanti

Edizione davvero buona quella proposta dalla Universal per Duel, il primo lungometraggio di Steven Spielberg del lontano 1971, sia per qualità tecniche che per la cura riposta negli extra.
Il video, presentato nell'originale formato di 1.33:1 visto che il film era destinato inizialmente al circuito televisivo, sorprende in modo positivo. Pur avendo sulle spalle oltre trent'anni, e nonostante non possano godere della trasposizione anamorfica, le immagini spiccano per pulizia e anche per una discreta cura per il dettaglio. Segno che il lavoro di ripulitura della pellicola è stato davvero accurato. Pochissimi i piccoli segni in un contesto visivo che si presenta compatto e senza mai flessioni dovute alla compressione, grazie anche al fatto che il film è molto breve. Solo i colori appaiono un po' slavati in certi momenti, ma questo è dovuto anche al panorama desertico del film.

Buono anche l'audio, remixato in ben tre tracce multicanale: due dolby digital 5.1 in inglese e italiano, e una nella nostra lingua addirittura in Dts. E' proprio quest'ultima la più convincente, che spicca per dinamismo e per un ottimo apporto del subwoofer durante gli assalti dell'autocisterna. Si può notare anche una certa apertura anteriore della scena, meno continuo ma apprezzabile anche il lavoro dei diffusori posteriori, con qualche buon effetto panning.

Anche gli extra, tutti sottotitolati in italiano, non deludono: molto interessante la conversazione di oltre mezz'ora con Steven Spielberg sul film. Il regista svela la nascita del progetto, i segreti del suo esordio e molti succosi particolari su come sono state girate alcune scene. C'è poi un piccolo documentario sui lavori televisivi del giovanissimo Spielberg, mentre un altro speciale di una decina di minuti si sofferma sulla sceneggiatura di Richard Matheson. Completano il tutto il trailer e una galleria fotografica.