Il DVD di Dragon Land

Il lungo documentario realizzato da Lorenzo De Luca è soprattutto un atto d'amore per il cinema kung-fu e le arti marziali portate sul grande schermo.

Un vero e proprio atto d'amore per il cinema d'azione sulle arti marziali, tramontato da molti anni ma sempre rimasto nel cuore degli appassionati: è soprattutto questo Dragonland - L'urlo di Chen terrorizza ancora l'Occidente, documentario indipendente italiano dedicato tutto a questo particolare settore, dal muto fino a Jackie Chan, con particolare attenzione al boom degli anni '70, legato naturalmente alla leggendaria figura di Bruce Lee.
Il documentario, girato fra Hong Kong e Roma, è interamente realizzato da Lorenzo De Luca (autore di numerosi libri su Bruce Lee), che lo ha scritto, diretto e coprodotto: dura ben due ore e mezza e alterna spezzoni di film, materiale d'epoca, curiosità, retroscena, vere e proprie chicche sul tema e soprattutto tante interviste inedite a personaggi leggendari come Gordon Liu, Brandon Lee, Jackie Chan, Lau Kar Leung, Franco Nero, Sal Borgese, Eddy Ko e moltissimi altri. C'è anche la prima e unica intervista ialiana di Brandon Lee, 4 mesi prima che morisse sul set de Il Corvo. Ha richiesto due anni di lavoro e contiene 30 anni di materiale accumulato da Lorenzo De Luca, che se lo è autofinanziato. Dal prodotto trasuda la grande passione per il cinema kung-fu dell'autore, che riesce a rendere il suo lavoro sempre vivace e brillante alternando sulle immagini anche vari e interessanti contributi testuali. Da segnalare anche un'altra ora supplementare di extra con un'altra serie di interviste a vari personaggi, fra i quali Sergio Martino, Bud Spencer e Malisa Longo.

Il lungo documentario, diviso in nove capitoli, dopo il passaggio in tv su Rai4 è disponibile ora in DVD ma solamente sul sito www.ibs.it. La resa tecnica è più che sufficiente: il video infatti presenta comprensibili problematiche sui filmati d'epoca, ma sul materiale recente presente una discreta compattezza nonostante le immagini conservino sempre una certa pastosità. La visione comunque scorre tranquilla, come del resto l'ascolto, con un audio stereo che pur risultando piuttosto chiuso soddisfa in pieno le esigenze del tipo di prodotto.