Il DVD di C'era una volta in America

Edizione a doppio disco per il capolavoro di Sergio Leone, caratterizzata da un buon video e un discusso ridoppiaggio.

La Warner ha riservato al capolavoro di Sergio Leone un'edizione a doppio disco dal bel packaging, caratterizzata da un buon video, un discusso ridoppiaggio e da una sezione extra un po' sottotono. Va sottolineato che il film è presentato nell'edizione integrale di 220 minuti, e per questo è stato saggiamente diviso fra i due dischi, anche se francamente si poteva evitare di far finire il primo disco in mezzo a una sparatoria e sfruttare piuttosto l'intermission.

La parte migliore dell'edizione è comunque proprio il video, presentato nel formato 1.78:1 in anamorfico. Le immagini, soprattutto considerando che il film ha vent'anni sulle spalle, hanno un livello soddisfacente, soprattutto per quanto riguarda la resa del croma e la definizione, che sui primi piani e nelle scene luminose raggiunge livelli davvero eccellenti. Purtroppo però la qualità non è stabile, e scende visibilmente negli interni a luminosità ridotta, dove si fa strada una granulosità piuttosto evidente, soprattutto sugli sfondi. E' comunque una grana "originale" e non appare dovuta alla compressione. Un po' troppe anche le spuntinature e i graffi, che in certi punti della pellicola assumono una frequenza piuttosto fastidiosa.

Ha fatto molto discutere invece la sezione audio. Oltre all'originale inglese in 5.1, è presente infatti anche una traccia italiana in 5.1, frutto però di un ridoppiaggio, perché, a sentire la casa madre, l'originale doppiaggio italiano in mono era in pessime condizioni. Fatto sta che le voci italiane di una volta non ci sono, e che il nuovo doppiaggio in 5.1 non si presenta sicuramente ai vertici per dinamismo e spazialità della scena. Anzi, i diffusori posteriori sono praticamente sempre muti, mentre solo le musiche presentano una modesta apertura sull'asse anteriore. Discreto l'apporto del subwoofer nelle scene d'azione.

E veniamo agli extra: la brutta abitudine della Warner di non sottotitolare i commenti audio viene purtroppo confermata, e così il commento del critico cinematografico Richard Schickel non è usufruibile da chi non conosce l'inglese. Nel secondo disco invece, oltre al trailer e una nutrita galleria fotografica di quasi un centinaio di immagini, troviamo un bel documentario di una ventina di minuti (questo regolarmente sottotitolato), composto da interviste, immagini dell'epoca e retroscena sulla realizzazione del film. Comunque un po' poco per un'opera entrata nella storia del cinema.