Il DVD di Bianco

Da scoprire in DVD il suggestivo esperimento dai toni onirici di Roberto Di Vito. Discreta la parte tecnica, sufficienti gli extra.

E' arrivato finalmente il DVD il suggestivo esperimento low budget di Roberto Di Vito, che nel 2010 girò il suo primo lumgometraggio denominato Bianco, un thriller certamente coraggioso e dallo stile onirico, un po' diviso tra sogno e realtà.
Il protagonista (interpretato da Igor Mattei) è infatti un uomo che si risveglia legato in una stanza, con gli occhi coperti da una benda bianca, e non ricorda come è finito lì. Costretto in questa condizione, può solo vagare con la mente a ricordi che piano piano riafforano, sia recenti che del passato, ma forse la mente viaggia anche con la fantasia, colorando in modo particolare alcuni momenti della sua vita. Ben presto scopre che è stato rapito da due malviventi e si trova in un casolare sperduto, ma probabilmente è stato sequestrato per uno scambio di persona.
Pur tra ingenuità e qualche comprensibile pecca di inesperienza, Bianco conserva un suo fascino suggestivo: curiosi alcuni effetti visivi e soprattutto l'utilizzo del sonoro, che riveste notevole importanza nella tensione che pervade il film. Nel cast anche Giovanni Francesco Piccirillo, Massimiliano Fedeli, Cláudia Borioni e Rita Carlini.

Come detto, è possibile adesso riscoprire Bianco grazie al DVD targato CineKult e distribuito da CG Homevideo. Il video è abbastanza buono per la qualità del girato e se la cava egregiamente in tante situazioni oggettivamente difficili, ovvero tutte quelle delle visioni e del bianco dominante: in queste circostanze problematiche i fenomeni di banding sono limitati e i problemi da compressione accettabili. Il quadro infatti riesce a tenere sempre una certa compattezza, con fondali che solo a tratti perdono un po' di solidità. Le scene più scure invece sono decisamente più confuse e meno definite, e risentono anche di un notevole aumento del rumore video e della grana. Considerati i mezzi, comunque, il video è certamente discreto.

L'audio è presente solamente in dolby digital 2.0 ma siamo di fronte a una traccia abbastanza frizzante, che rivela un sapiente utilizzo dei diffusori nell'uso del sonoro e nella musica, che rivestono un'importanza notevole per le atmosfere del film. Anche l'asse posteriore viene spesso coinvolto. Certo non ci sono il dettaglio e la spazialità delle tracce multicanali, ma anche in questo caso bisogna considerare la tipologia del prodotto
Per quanto riguarda gli extra, oltre al trailer troviamo un'intervista al regista di circa 7 minuti e il corto "Sole" (anch'esso un thriller particolare) dello stesso Roberto Di Vito di circa 13 minuti.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D