Il DVD di Bianco Rosso e Verdone

Medusa rimette in sesto i primi film di Carlo Verdone per la loro riedizione in DVD. Il primo della serie è Bianco Rosso e Verdone

Medusa ristampa per la prima volta i primi lavori di Carlo Verdone, la parte più cult della sua filmografia e la più appetibile per il pubblico, e per l'occasione decide di fare le cose in grande. Decisamente un buon lavoro.

Il video è stato rimesso a posto, per quel poco di cui necessitava, e il formato è 1.85:1 in anamorfico. L'immagine è in tutti i punti pulita e definita con una compressione assolutamente accettabile: si notano imperfezioni sugli sfondi ma è un difetto certamente trascurabile. I colori non sono smaglianti ma questo è dovuto alla pellicola originale, fotografata con toni sbiaditi, mentre il pixellaggio non si nota nemmeno nelle scene più dense di elementi e nei primi piani più ravvicinati.

L'audio è disponibile in mono, come l'originale, cosa che, data anche la tipologia del film, è da considerarsi assolutamente opportuna. Meglio preservare il formato originale piuttosto che sconvolgerlo senza motivo. Tuttavia, come spesso accade per questo tipo di film e questo tipo d'audio, il volume subisce sbalzi fastidiosi, in certi casi troppo forte, in altri troppo lieve.

Tra i contenuti extra spicca un documentario di 40 minuti girato per l'occasione, tutto incentrato sulla genesi del film con filmati d'epoca e interviste moderne a Carlo e Luca Verdone, nonchè a protagonisti del film come Angelo Infanti. Il documentario in sè non è che valga molto, tuttavia può contare sulla forza dei contenuti: una serie di racconti e aneddoti esilaranti, toccanti e a tratti anche educativi sulla storia del nostro cinema che hanno per protagonisti Mario Brega, Elena Fabrizi, Sergio Leone ecc. ecc.