Il DVD di Ardi - L'anello mancante

Il documentario di Discovery Channel ci svela i segreti di una scoperta capace di riscrivere la storia dell'evoluzione umana. Sotto l'aspetto tecnico il DVD è pienamente riuscito.

Sono passati più di 150 anni fa da quando Charles Darwin teorizzò che l'uomo e le scimmie discendono da un antenato comune. Da allora, si è continuato a cercare le tracce di quell'antico progenitore, un antenato eventualmente condiviso da uomo e scimpanzè. Luogo di ricerca prescelto, l'Etiopia, crocevia di antiche culture e religioni, dove affondano le radici più profonde della nostra specie. Non a caso, proprio in Etiopia fu rinvenuto negli anni Settanta un altro famoso scheletro, quello di Lucy e della nuova specie Australopithecus afarensis. Quest'ultimo, però, non rappresentava ancora l'anello mancante.
Ma nel 1994, proprio in un deserto dell'Etiopia, è emersa quella che parrebbe davvero la prova fossile decisiva: una strana creatura rimasta sepoltà lì da oltre 4 milioni di anni è stata scoperta da una spedizione internazionale. Si tratta di Ardi, un esemplare femmina di Ardipithecus ramidus vissuto 4,4 milioni di anni fa, più di un milione di anni prima della famosa Lucy.
Ardi - L'anello mancante, l'affascinante documentario prodotto da Discovery Channel ed edito in Italia da Cinehollywood, ricostruisce proprio la storia di come si è arrivati a questa affascinante scoperta, fin dai suoi preparativi. Non solo: il documentario, anche attraverso la computer grafica, ricostruisce i 15 anni di studi su questi resti fossili, nei quali gli scienziati hanno riscritto la storia dell'evoluzione umana.

Dal punto di vista tecnico il DVD non delude le aspettative: ci troviamo di fronte a un video in anamorfico pulito, sempre compatto, arricchito da un croma caldo e piacevole. Buona anche la definizione, a parte qualche ripresa un po' particolare: è ovvio che grana e rumore video affiorino in certi momenti e nella visione degli scavi nel deserto e dei reperti. Dove il quadro fa un ulteriore salto di qualità è nei momenti in cui grazie alla computer grafica possiamo vedere ricostruito il corpo di Ardi. E' spiccato in questi frangenti il senso di tridimensionalità dell'immagine.
Buono anche l'audio, un semplice stereo (presnte sia nella traccia italiana che inglese) che fa comunque il suo dovere restituendo un commento sempre chiaro e preciso, senza sbavature. A corredo dell'edizione troviamo un interessante booklet di 16 pagine denominato Alla scoperta di Ardi, che ripercorre tutta la vicenda attraverso tre capitoli: la scoperta, l'indagine, l'albero genealogico.