Il DVD de La parola ai giurati

Un capolavoro mortificato da un'edizione non all'altezza.

E' triste constatare come spesso siano presenti sul mercato edizioni sontuose per pellicole dal valore artistico nullo, o poco più, e si bistrattino senza ritegno dei punti di riferimento della cinematografia mondiale. Stavolta a farne le spese è questo capolavoro di Sidney Lumet, che viene a dir poco violentato da un'edizione su DVD veramente povera, qualitativamente e quantitativamente.

Ci troviamo di fronte a un DVD9 in amaray, pieno solo per 5,41 GB: poco più di un DVD a singolo strato. Il menu (statico) è disponibile in cinque lingue: italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo.

Il formato video proposto, 1.66:1, non è rispettoso dell'originale 1.85:1, e questo è sempre una grave mancanza per un riversamento in digitale. In più, si è optato per il letterbox, penalizzando così la risoluzione nei televisori widescreen. Sul versante qualità c'è poco da stare allegri, anche se graffi, spuntinature, macchie e bruciature da cambio rullo, pur presenti, sono fortunatamente sporadici e non disturbano più di tanto la visione. Un opportuno restauro, però, avrebbe offerto ben altro risultato. Il livello di dettaglio è sufficientemente buono e la compressione, con un bit rate medio di 7,80 Mb/sec, fa bene il suo lavoro, non aggiungendo ulteriori difetti a un bianco e nero tutto sommato deludente.

Le tracce audio sono cinque, le stesse del menu, tutte in formato monofonico e attivabili anche al volo. La traccia italiana è un po' "inscatolata" e a volte ha delle flessioni di volume, ma vista la natura del film, basato soprattutto su dialoghi, è comunque accettabile.

I sottotitoli, disponibili per tutte le più importanti lingue europee, sono attivabili durante la visione, ma hanno la fastidiosa caratteristica di non essere scontornati, bensì stampati su bruttissimi riquadri neri.

Extra inesistenti. Solo il trailer cinematografico originale, in 4:3 e di pessima qualità.