Il DVD de Il vento che accarezza l'erba

L'edizione Bim è decisamente buona sotto il profilo tecnico e in linea con la proposta editoriale. Peccato per l'assenza totale di extra, al di fuori del trailer.

Mettiamoci l'anima in pace. Nel bene e nel male il cinema ha ancora bisogno di Ken Loach. Che sembra aver perso film dopo film un po' di potenza e di ispirazione ma di certo non l'ardore politico-civile e la sincerità di intenti. Forse questo Il vento che accarezza l'erba non meritava l'ultima palma d'oro - non fosse altro per alcuni eccessi didascalici e una certa ruffianeria di sguardo - ma è indubbio che Loach non difetta mai in coerenza e soprattutto non ha paura di sporcarsi le mani con un film che fa i conti - senza sconti - con la storia della sua nazione e che ha suscitato non poche polemiche per il modo in cui affronta la storia dei rapporti tra Inghilterra e Irlanda e la nascita dell'IRA.

L'edizione DVD della Bim è decisamente buona sotto il profilo tecnico e in linea con la proposta editoriale. Peccato per l'assenza totale di extra, al di fuori del trailer. Lascia infatti l'amaro in bocca non poter usufruire di adeguati contenuti extra per un film di recente uscita e dalle tematiche così importanti. Non che si sentisse una soffocante mancanza di una conferenza stampa o di un classico making of, ma un approfondimento storico dei temi trattati dal film sarebbe stato auspicabile. Video e audio, invece, soddisfano pienamente. Il primo è un 1.85:1 nitido e ben contrastato, dal croma stabile e dalla corretta luminosità. Qualche piccolo difetto caratterizza gli interni a bassa illuminazione ma niente di eclatante. L'audio è presente sia in Dolby Digital 5.1. nella versione italiana, sia in Dolby Digital 2.0 in originale, ma le differenze (visto il tipo di film) sono sostanzialmente inesistenti. E' quindi, al solito, consigliabile la versione originale con sottotitoli.