Il DVD de Il sentiero

Edizione tecnicamente molto buona ma povera di extra per il bel film di Jasmila Zbanic.

Due modi di vivere la religione, in particolare quella islamica, e le pericolose derive dell'integralismo, anche nel rapporto quotidiano uomo-donna. E' attorno a questo tema che si sviluppa Il sentiero, riuscito dramma della regista Jasmila Zbanic, già Orso d'oro con Il segreto di Esma.
Il film, ambientato in Bosnia, parla di una coppia, Luna e Amar, che cerca di tirare avanti fra il lavoro di hostess di lei, i tentativi infruttuosi di avere un bambino e il troppo amore per l'alcol di lui, che a causa di questo vizietto perde perfino l'impiego di controllore di volo. Amar però incontrerà un vecchio compagno di leva che gli trova un lavoro: l'amico però è diventato un musulmano integralista e gradatamente, fra lo stupore crescente di Luna, Amar cambierà personalità abbracciando gli aspetti più estremi della religione islamica. E i due inevitabilmente si troveranno su strade separate. Nel cast Zrinka Cvitesic, Leon Lucev, Ermin Bravo e Mirjana Karanovic.

Il sentiero, che come purtroppo spesso accade per opere di questo tipo è passato praticamente inosservato nelle sale, merita di essere riscoperto in homevideo grazie al DVD distribuito da CG Home Video, che si rivela davvero brillante dal punto di vista tecnico, anche se purtroppo quasi completamente privo di extra. Il video colpisce subito nel segno per un quadro compattissimo, privo di rumore video e molto solido anche nei tanti fondali a tinta unita. Buonissimo il dettaglio per lo standard DVD, con un quadro nitido e luminoso, caratterizzato da un croma naturale sempre vivace. Qualche accenno di aliasing sugli sfondi e di edge enhancement attorno alle figure non inficiano un quadro davvero convincente, che concede poco anche alla compressione.

L'audio è in stereo sia nella lingua originale (bosniaco) che italiana. Se l'originale brilla maggiormente per naturalezza e coinvolgimento, bisogna dire che per essere una traccia stereo anche quella italiana è sorprendentemente vivace, con un coinvolgimento piuttosto incisivo dell'asse posteriore nelle musiche ma anche nell'ambienza, e una spazialità che raramente si avverte in tracce di questo tipo. Dalle scene in discoteca o negli ambienti più caotici, a quelli più calmi e tranquilli, l'audio quindi fa in pieno il suo dovere. Ottima anche la resa dei dialoghi, sempre chiari e puliti.
Unica nota dolente quella degli extra, dove purtroppo troviamo solamente il trailer.