Il DVD de Il destino nel nome - The Namesake

La Fox sfodera un'edizione di buon livello tecnico per l'ultimo film della regista indiana Mira Nair.

L'ultimo film della regista indiana Mira Nair (Leone d'Oro a Venezia nel 2001 con Monsoon Wedding), tratto dal commovente romanzo best-seller di Jhumpa Lahiri L'omonimo (The Namesake) è proposto dalla Fox in una buona edizione a disco singolo, dalla resa tecnica sicuramente soddisfacente.

Il video, presentato nel formato 1.85:1 in anamorfico, spicca per una buona pulizia, come del resto si conviene a un prodotto così recente, anche se non meraviglia per incisività del quadro. La definizione non è da primato, anche se sui primi piani è certamente soddisfacente, comunque il rumore video è piuttosto limitato e si avverte solamente nelle occasioni più critiche, mentre il variegato croma riesce a riprodurre bene i passaggi del film e le atmosfere diverse fra India e Stati Uniti. In sostanza un video che, pur con qualche difetto, si fa decisamente apprezzare.

Ancora meglio l'audio, che oltre alla traccia italiana dolby digital 5.1 ne presenta altre due in inglese e spagnolo, sempre in multicanale. Il destino nel nome non è certamente un film dalle situazioni audio importanti, ma è proprio per questo che va ancora più sottolineata la grande cura che è stata riposta negli effetti ambientali, che risultano sempre ben separati sui canali anche nei particolari più minimi. Se ci aggiungiamo che i dialoghi sono senza sbavature e le musiche ben riprodotte, con il leggero ma calibrato utilizzo del sub, allora si può concludere che il reparto audio soddisfa in pieno le aspettative.

Per quanto riguarda gli extra, troviamo il commento audio di Mira Nair, alcune scene tagliate (sempre con il commento opzionale della regista), il video musicale "Kolkata love poem", il trailer e infine due featurette: nella prima una classe della Columbia University' Graduate Film School analizza l'anatomia de Il destino del nome, mentre la seconda è intitolata "Fox Movie Channel presents: nel personaggio di Kal Pen".