Nel suo riversamento digitale questo bellissimo film ha ricevuto un ottimo trattamento, nonostante gli oltre quarant'anni che si porta sulle spalle.
Il quadro video, riproposto nell'originale 1.85:1 (anamorfico), infatti, è eccezionale: un nitido bianco e nero senza flessioni di qualità per tutta la durata della pellicola, quasi del tutto privo di segni, graffi o altre impurità, che fa pensare a un accurato lavoro di restauro.
La compressione media è di 4,80 Mb/s, non è minimamente avvertibile e permette alle immagini di mantenere il giusto grado di dettaglio, senza sbavature, artefatti o grana. Anche l'accoppiata luminosità/contrasto appare correttamente impostata, garantendo una visione sempre piacevole, persino nelle molte scene con poca illuminazione, notoriamente più difficili da rendere.
La sezione audio consta di ben cinque tracce mono: italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. La qualità dell'audio italiano è buona, mai gracchiante e con dialoghi ben riprodotti, anche se naturalmente è la traccia originale inglese che offre la maggior ambienza, grazie alla presa diretta.
I sottotitoli, attivabili al volo come le tracce audio, sono ben quattordici: si va dall'inglese al francese per arrivare persino al bulgaro, ma del nostro idioma neanche l'ombra. Questa è l'unica pecca di un'edizione altrimenti perfetta.
I contributi extra sarebbero ancora più appetitosi se non fossero anch'essi privi dei sottotitoli italiani. Abbiamo infatti un interessante "making of" di 90 minuti (sottotitolato in inglese, francese e tedesco), il commento del regista (non sottotitolato), le note di produzione, il cast e il trailer cinematografico.