Il Blu-Ray di Zodiac

Eccellente edizione Blu-Ray per il controverso film di Fincher. Superlativo il video, ottimi gli extra, buono l'audio.

Era e resta un oggetto piuttosto indecifrabile Zodiac. Sarà che da un regista ricercato e barocco come Fincher non ci aspettava un'opera cosi rigorosa e calibrata ma, nonostante gi indiscutibili pregi, Zodiac sembra trasformare le sue potenzialità in limiti, lasciando un pungente senso di incompiutezza, anche a rivederlo dopo un po' di tempo. Eppure l'atmosfera è da grande poliziesco di una volta. Non cambiano le cose nemmeno con il Director's Cut che è più una suggestione da marketing e non si fa portatore di nessuna particolare novità. Ma a lasciare davvero sorpresi - e in positivo - è la qualità dell'edizione Warner, che si attesta tra i migliori titoli Blu-Ray usciti in Italia.

Codificato in VC1 in dual-layer, il video si dimostra davvero impeccabile, probabilmente più in virtù dell'origine del master (trattandosi di un film girato in HD) che dell'ottimo bit-rate. La nitidezza del quadro lascia davvero a bocca aperta, sia nei dettagli che nei piani lunghi, come d'altronde la tridimensionalità, la profondità dei neri (probabilmente ai massimi livelli attuali) e i livelli di luminosità e contrasto. E' forse giusto la sporadica presenza di un po' di rumore video nelle scene a scarsa illuminazione a non garantire la perfezione, ma siamo decisamente da quelle parti.

Torniamo sulla terra con l'audio, che si dimostra buono ma con alcune lacune. La natura del film e la centralità dei dialoghi esclude di fatto la scelta della traccia HD e di conseguenza tutte le lingue sono codificate nel classico Dolby Digital 5.1, mostrando un'ottima pulizia ma una scarsa dinamica, specie nella traccia italiana. Più completo e ricco l'audio originale che sconta però alcune scelte discutibili per ciò che riguarda l'uso dei canali posteriori che si attivano improvvisamente in modo eccessivamente fragoroso.

Impeccabile il comparto extra dove spiccano due lunghissimi documentari divisi in numerose sottotracce e uno dedicato al vero Arthur Leigh Allen. Completano il tutto uno spazio dedicato agli effetti speciali, il trailer e i commenti audio, purtroppo non sottotitolati.