Il Blu-ray di Ufficiale e gentiluomo

Il cult con Richard Gere arriva in alta definizione con un buon reparto video. Peccato per la totale assenza di contenuti speciali.

Se negli anni Ufficiale e gentiluomo è diventato un cult, non è solo per la celebre canzone Up Where We Belong che vinse l'Oscar e per la statuetta al miglior attore non protagonista Louis Gossett Jr., ma soprattutto per l'interpretazione di Richard Gere, che proprio da qui spiccò il volo verso la celebrità. Il film diretto da Taylor Hackford del resto vede protagonista proprio Gere nei panni di Zack Mayo, che per riscattare una vita fino a quel momento discutibile, si iscrive al corso per piloti militari di jet della marina. All'accademia militare avrà duri scontri con l'istruttore di colore che lo perseguita (il Louis Gossett Jr. già citato) e lo sottopone alle prove peggiori, conosce Paula (la bellissima Debra Winger) e se ne innamora. mentre il suo migliore amico avrà una storia parallela con un'altra ragazza, una storia che però finirà molto male perché l'obiettivo della donna è esclusivamente quello di sposare un pilota. Nel cast anche David Keith, Lisa Blount e Robert Loggia.

A poco più di 30 anni dalla sua uscita, Ufficiale e gentiluomo arriva in alta definizione con un blu-ray targato Universal dalla buona resa tecnica, anche se totalmente privo di extra come sempre più spesso succede per prodotti di catalogo.
Il video, seppur altalenante, non delude le attese. La grana a volte è più presente, altre meno, ma appare quasi sempre naturale e senza alterazioni mentre l'impostazioni generale è piuttosto morbida ma piacevole. A fronte di una resa generalmente soft, talvolta il dettaglio diventa particolarmente appagante, soprattutto in alcuni esterni luminosi, ma comunque resta soddisfacente in incarnati, abiti e ambienti anche in altre circostanze, anche se nelle scene più scure il quadro è leggermente pastoso. Qualche leggero fenomeno di aliasing non intacca un video solido, che pur conservando il look dell'epoca soddisferà anche gli occhi abituati a performance più incisive.

Per quanto riguarda l'audio, il dolby digital 2.0 italiano ha una resa discreta: pur con tutti i limiti di spazialità della traccia, che offre una scena piuttosto chiusa e piatta, vanno apprezzati la pulizia dei dialoghi e l'ottima riproduzione della celebre colonna sonora. Solo un paio di dialoghi nel bar sono un po' soffocati dalla musica, per il resto l'ascolto risulta tranquillo e piacevole. Del resto non è che il DTS HD 5.1 inglese sia particolarmente performante: c'è sicuramente una maggior apertura laterale e i bassi sono leggermente più incisivi, ma anche a causa delle tematiche tranquille del film non c'è un grande coinvolgimento.
La grande pecca, piuttosto, è la totale assenza di extra.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D