Il Blu-ray di The Tree of Life

Il film di Terrence Malick, vincitore della Palma d'Oro a Cannes, arriva in alta definizione con una resa tecnica eccezionale. Extra sufficienti ma con un fastidioso difetto.

Difficile raccontare un film di Terrence Malick a parole: l'enigmatico regista è sempre senza mezze misure, bisogna immergersi completamente nelle immagini e lasciarsi andare alle emozioni, più che seguire una trama a volte quasi inesistente. Cosa che avviene anche con The Tree of Life, film non facile ma visivamente di rara bellezza e di profonde riflessioni religiose e filosofiche, che si avvale di un cast composto da Brad Pitt, Sean Penn e Jessica Chastain.
Nel film vincitore della Palma d'oro a Cannes, Malick parte dalle vicende di una famiglia degli anni Cinquanta e di un rapporto conflittuale fra padre e figlio, per andare a riflettere sul senso della vita e del dolore, con immagini del cosmo alternate a quanto avviene sulla terra, spesso in forma quasi onirica.

Ottima dal punto di vista tecnico l'edizione blu-ray di The Tree of Life, targata 01 Distribution. Davvero notevole il video in alta definizione, che pur nella sua varietà di toni (frutto anche di diversi metodi di ripresa) mantiene sempre una qualità elevata con un quadro che si rivela nitido e tagliente senza la minima sbavatura. Si va dalla grande spettacolarità, sempre ben definita, delle affascinanti immagini paesaggistiche e dello spazio (che rivelano anche un nero profondissimo), a quelle un pelo più morbide ma piacevolmente naturali della famiglia negli anni Cinquanta. Ancora più taglienti le immagini "moderne" con Sean Penn. Sempre leggera e naturale la grana, mentre la compressione, pur essendo più elevata dell'edizione americana, non dà alcun problema.

Molto buono anche l'audio italiano in DTS-HD (di poco inferiore alla traccia originale, anch'essa lossless), che ruggisce e mostra i muscoli (soprattutto con il sub) soprattutto nei momenti delle immagini spaziali, con tutti gli effetti dei corpi celesti ottimamente riprodotti. Per il resto va registrata una perfetta e avvolgente resa della colonna sonora, accompagnata da dialoghi sempre chiari e cristallini e una buona precisione nella divisione dei canali.

Purtroppo c'è da registrare un evidente difetto nei contenuti speciali. Oltre al trailer, infatti, troviamo un bel making of di mezz'ora con interviste a cast artistico e tecnico (ovviamente Terrence Malick come da tradizione non c'è, ma ci sono interventi di colleghi illustri come Christopher Nolan e David Fincher), peccato che dopo un po' i sottotitoli italiani siano sfasati rispetto alle immagini e arrivino con almeno una ventina di secondi di anticipo a quanto si vede sullo schermo.